Questo libro ha rappresentato per me un esperimento...scritto in prima persona, primo di una saga che si incentra su un'unica protagonista...non ho pregiudizi ma sono abituata al manieresmo, alla classicità e se ben poco di classico c'è nel fantasy sono abituatà alle categorie stagne in cui rientrano i personaggi, alle trame prevedibili, agli intrecci poco originali...
Merry rientra in una categoria a sè, forse lo dico perchè non conosco altro, ma per me rappresenta una novità...il clichè dei vampiri viene abbandonato a favore della fate e soprattutto la perfezione assume una caratteristica molto "democratica"...
Tutti sono belli, i goblin per i loro simili, i brownie per brownie, e così via...e non esiste distinzione per la protagonista...
Essere accettati dai propri simili è normale..non c'è nulla di così grandioso in questo..è grandioso, però, che la protagonista veda il bello in tutto e accetta tutto...e non lo fa nel modo stucchevole in cui lo fanno le altre eroine...lo fa in modo NATURALE..
Non riesco a considerare questo libro come un'opera compiuta ma solo come il primo capitolo di qualcosa di più grande...la trama non è complessa e risolutiva...ci presenta solo i protagonisti e l'episodio che ci aprirà le porte della storia...di conseguenza non posso esprimere pareri assoluti sui Corvi, sulla loro caratterizzazione e psicologia, dal momento che è abbozzata e non scandagliata..e nemmeno posso analizzare Merry che è travolta dagli eventi...posso però dire che lei mi piace molto..perchè non è dura nè fragile, nè forte nè debole, Merry è quello che tutte le protagoniste dei libri he ho letto non sono: UMANA, VERA, PIENA DI CONTRADDIZIONI...
L'applauso va alla Hamilton che ha saputo costruire non un personaggio, bensì una "persona"...va alla Hamilton che non ha lasciato passare il messaggio che tutti sono belli, ma che tutti sono belli per quello che sono (non è la stessa cosa, nella sfumatura di significato c'è un mondo intero
)...va alla Hamilton che ci ha restituito un mondo inedito e meraviglioso senza farlo apparire forzato...
Sono piacevolmente colpita nel ritrovarmi sorpresa e spiazzata..le abitudini sono confortanti ma si vive di emozioni nuove e queste si provano quando si trova qualcosa di...DIVERSO
L'unità nella diversità...sono così sensibile a questo tema che la hamilton mi ha ragalato luna...un mondo in cui sognare che tutto può essere esattamento come spero che sia...grazie