Alice in Zombieland, di Gena Showalter - 1° Libro della serie "White Rabbit Chronicles"

Ancora una volta, Gena Showalter si rivela essere una grandissima autrice.
Se pensate di ritrovare in Alice in Zombieland le stesse caratteristiche che vi hanno fatto apprezzare la saga dei Signori degli Inferi...bè vi sbagliate, ne troverete molte di più!
Nonostante i protagonisti della storia siano semplici adolescenti (anche se la parola semplice non sarebbe la più adatta per definirli), il modo in cui agiscono, gli eventi che devono affrontare, li hanno costretti a crescere in fretta costringendoli a dividersi tra il mondo spensierato tipicamente adolescenziale (la scuola, le lezioni, le gelosie, i primi amori) e quello oscuro e terribile che li vede invece persone adulte pronte a compiere i loro doveri.
Alice è una ragazza come altre se non fosse per le paranoie che affliggono il padre e che influenzano il suo rapporto con le figlie. Nella famiglia Bell vigono determinate regole che devono essere rispettate, ma quando Alice convince i genitori ad infrangerle per accontentare la sua sorellina, tutta la sua vita cambia.
I sentimenti che imperversano dentro Alice dopo la tragedia, sono descritti in maniera tale da far sentire il lettore dispiaciuto e affranto per la ragazza. Anche il modo in cui lei ha reagito l'ho trovato più che giusto. Poi, non appena Alice cerca ti riprendersi ecco che la sua vita viene stravolta nuovamente e il suo mondo inizia ad avvicinarsi a quello di un altro personaggio misterioso, Cole Holland.
Cole è il tipico ragazzo bello e cattivo da cui ogni ragazza si sente attratta ma che sa bene di lasciar perdere. Ma qualcosa lega i due giovani ed ecco che Alice fa emergere quella che considero la vera se stessa. Al di là di alcuni atteggiamenti tipicamente adolescenziali, la giovane dimostra tutta la sua determinazione, forza, lealtà ma anche disperazione e paura nel trovarsi ad affrontare cose di cui fino a poco tempo prima ne ignorava l'esistenza.
Inizialmente ero rimasta un pò perplessa dinanzi ad alcuni atteggiamenti adottati dai ragazzi del gruppo, comportamenti che ricordavano molto i Signori degli Inferi, e che trovavo più adatti in quest'ultima serie ma non in ragazzi di diciassette anni. Poi, proseguendo con la lettura, ho iniziato a conoscere meglio ognuno di quei personaggi che fanno da contorno alla coppia Alice-Cole e ho imparato ad apprezzarli.
Alice in Zombieland mi ha lasciata immergere in un mondo ricco di misteri, dolori, paure, ma mi ha anche mostrato la determinazione e la forza di volontà che alcuni ragazzi possono nascondere sotto la facciata della loro giovane età.
Un libro stupendo che si è concluso lasciandomi piena di aspettativa per un seguito.