Libro veramente molto carino.
Non è la solita storiella sui licantropi... sono rimasta molto colpita dal modo in cui la scrittrice racconta di come cacciano e si divertono quando sono in forma mannara, mi ha trasmetto davvero molte emozioni... l'adrenalina, il senso di libertà, il puro divertimento nel correre e cacciare... bhe, davvero notevole!
Elena per tutto il libro è combattuta tra la voglia di avere una vita "normale", che le è stata strappata da Clay, e la voglia di libertà che solo il branco e la sua forma animale può darle. Elena si sente tradita da Clay, l'uomo che amava e che stava per sposare per questo va via dal branco per cercare di vivere una vita diversa con un uomo semplice come Philip. Purtroppo però questa vita non le basta, sente la mancanza di qualcosa e capisce cosa le manca solo quando è costretta a tornare a casa dal branco. Lì riscopre la bellezza di essere se stessa, la libertà di poter correre e giocare liberamente come solo in forma mannara riesce a fare.
L'attrazione per Clay è molto forte e questo rende la scelta di Elena di riallontanarsi dal branco ancora più difficile.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Elena anche se, come la vedo io, un pò troppo indecisa tra Clayton e Philip... ma io dico, che ci stai anche pensando su??? Clay tutta la vita!
Bello, coraggioso, passionale e veramente innamoratissimo.
Per me veramente una bella lettura.