Il Diario di Isabel, Isabel C. Alley

Isabel è una normalissima studentessa universitaria che arriva dalla campagna per studiare.
Vive in una non meglio specificata città italiana e divide il suo tempo tra le lezioni e qualche amica, come Susy la sua coinquilina e il fidanzato Fabrizio che però vive in un’altra città universitaria e che vede saltuariamente.
La sua vita scorre tranquilla fino a quando i suoi occhi incrociano quelli smeraldo di un suo compagno di studi e tutto cambia. Tra i due ragazzi inizia subito una tempestosa relazione di sesso e sottomissione che in realtà nasconde una verità mostruosa.
La sottomissione di Isabel è assoluta, tanto da indurre la ragazza a pensare di esserne innamorata, soffrendo per la mancata corrispondenza da parte del ragazzo che vede in lei solo una giocattolo sessuale atto solo a soddisfare tutti i suoi bisogni fisici e fisiologici.
La routine della relazione viene tragicamente interrotta da un evento imprevisto, ma tutto sommato prevedibile, che allontana la coppia lasciando Isabel in uno specie di limbo, vuoto e solitario.
Ma il destino ha in serbo per la protagonista una nuova esperienza, quasi un riscatto per quei mesi di sottomissione e annullamento che ha vissuto. Nella sua ricerca di vendetta incrocia nuovi personaggi che trasportano Isabel in un universo parallelo fatto di mistero e sangue.
Isabel che approda in questo “nuovo” mondo animata solo da sentimenti di vendetta, ben presto scopre nuovi interessi, nuovi amici, nuovi sentimenti, praticamente una nuova Isabel .
E’ una ragazza assetata d’amore e nonostante non voglia commettere gli stessi errori del passato si ritrova ben presto nuovamente innamorata, ma ancora una volta la realtà non è come sembra e tutto precipita tra un susseguirsi di colpi di scena.
Grazie all’incontro con un misterioso personaggio di cui sentiremo ancora parlare, Isabel scopre delle verità che le sconvolgeranno nuovamente l’esistenza lasciandola per l’ennesima volta sul baratro del nulla, abbandonata a se stessa da una fugga che non comprende e non accetta. Lei da fiera Cacciatrice quale è diventata sarebbe stata disposta a tutto pur di salvare il suo amore, ma nulla può contro la mancanza di volontà.
Avendo apprezzato molto il personaggio di Isabel mi ha sorpreso non poco il finale, che comunque voglio interpretare come la base di partenza per un prossimo romanzo. Lo spin-off annunciato già promette bene visto che proprio Luciano è uno dei protagonisti che merita sicuramente un capitolo a se’.

La scrittura in un diario non ha nulla di ricercato, e questo non è necessariamente un male, è molto diretta e a volte confusa come può essere scrivere giorno per giorno o comunque quando si ha qualcosa di importante da raccontare, cercando di riordinare le idee come meglio si può, ma che non sempre si riesce a realizzare e la bravura di una scrittrice sta proprio nel rendere quest’idea.

Così è capitato a Isabel come lei stessa ammette. Si accorge della fatica che fa a riportare i suoi ricordi, le sue sensazioni i suoi sentimenti su carta, specialmente quando deve arrendersi all’evidenza delle sue tante debolezze o ammettere i suoi errori.

Io non amo particolarmente i romanzi in prima persona, e leggere un diario è stato anche più difficile, ma una volta entrati in quest’ottica la lettura procede spedita.

C’è però un appunto che mi permetto di fare. Come lettrice non ho amato, quando Isabel a volte raccontando di alcuni episodi utilizza il termine “ragazzo”. Capisco che ripetere sempre il nome poteva non essere lineare, ma usare quel termine quando si sta raccontando un fatto che si è vissuto in prima persona non mi è sembrato il più adatto. Ma questa è solo una mia sensazione.

IL DIARIO DI ISABEL
Isabel C. Alley

“Il diario di Isabel” di Isabel C. Alley è un paranormal romance per adulti che racconta la storia di Isabel Cariani, studentessa universitaria che, da semplice ragazza trapiantata in città, diventa una cacciatrice di vampiri presso una delle sedi italiane della Vampire Hunters.
Il percorso della nostra protagonista è lungo e lastricato di dolori e sconfitte che, come la stessa Isabel afferma, non fanno di lei l’eroina dei romanzi che non biasima mai se stessa per gli errori, bensì confermano il suo essere una ragazza normale e la sua crescita.
L’ambientazione italiana favorisce l’immedesimazione del lettore che, inevitabilmente, veste i panni dei protagonisti del romanzo.
Isabel, Stephan e Andrea: sono i tre personaggi principali che vivono le avventure narrate nelle pagine del diario.
Trascorriamo con loro un anno accademico, un anno nel quale tutto cambia radicalmente nella vita della giovane donna.
I protagonisti rappresentano tre facce della stessa medaglia: ingenuità, egoismo, determinazione.
Isabel, scrittrice del diario, è una ragazza estroversa e frivola, che parla, spesso in maniera confusa, di ciò che le accade intorno.
Per buona parte del romanzo la crescita è minima. Sembra un’adolescente incoerente e banale, confusa e terribilmente ingenua. E l'ingenuità sarà una caratteristica che non perderà mai e che la renderà cieca alla verità al punto che il lettore ne saprà più di lei.
Andrea, il cattivo della situazione, è tutto ciò che di malvagio rappresentano le creature della notte: spietato e senz’anima. Bello all’inverosimile, ma altrettanto privo di umanità.
È l'elemento catalizzatore della vita di Isabel, la molla scatenante delle sue emozioni, delle sue umiliazioni e la
forza che muove gran parte delle azioni compiute dalla protagonista.
Ultimo ma non meno importante Stephan.
Stephan e Andrea sono antagonisti, l’uno è la nemesi dell’altro. I due ragazzi sembrano essere distanti anni luce caratterialmente, ma si rivelano simili sotto molti aspetti. Andrea è violento, Stephan è misurato, il primo è calcolatore ed egoista, il secondo è generoso e protettivo, ma hanno molto in comune, non solo Isabel.
Tre personaggi da scoprire che colpiscono il lettore per la loro semplicità e trasparenza, nel carattere e negli intenti.
Un ruolo molto importante è ricoperto dai colleghi della Vampire Hunters. Stretti intorno ad Isabel e Stephan, sono quanto di più simile ad una vera famiglia ci sia in questo libro.
Il romanzo, scritto in forma di diario, si divide in tre grandi tranches. La prima parte è proprio il diario, seguono tre capitoli narrati al presente e poi la forma del flusso di coscienza torna predominare. Benché i pensieri siano divisi e raccontati in date ed abbiano una loro uniformità, sono comunque raccontati in maniera serrata, quasi confusa a volte, tanto che, se non fosse per la massiccia presenza di scene di sesso, il romanzo sarebbe un perfetto Young Adult che farebbe innamorare tutte le ragazze sia di Isabel che di Stephan.
Lo stile che ne viene fuori è dunque leggero, veloce, facile da leggere e coinvolgente. Anche la storia, forse perché raccontata in prima persona, è coinvolgente e ricca di dettagli che catturano l’attenzione del lettore. Non ultime giocano un ruolo importante le narrazioni erotiche, mai volgari né eccessive, sebbene numerose e caratterizzate da una forte predominanza del sesso maschile e dalla dominazione.
Un grande difetto riscontrato in questo romanzo, oltre all’apparente e continua banalità della protagonista, è l’insieme di spunti presi dal mondo letterario e televisivo del genere. Ciò denota sì una profonda conoscenza dell’autrice della moderna letteratura paranormal e dei format televisivi, ma risulta, a volte, un collage di caratteristiche già viste nella Ward, nella Hamilton, della quale si prende spunto anche per i riferimenti magici al mondo delle fate, della Smith e della Harris.
Grazie al finale aperto che lascia l’amaro in bocca, tuttavia, il libro recupera parecchi punti e spinge il lettore a chiedersi: “Cosa succederà adesso?”

Edited by Pau_7 - 31/1/2015, 00:53