L'enigma dell'opale, di Cristiana Verazzo

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 14/12/2012, 16:28
Avatar

Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

Group:
Admin
Posts:
8,149
Location:
Roma

Status:


L'ENIGMA DELL'OPALE

è il sequel de "Il sigillo di ametista"

"Eccone un'altra strana!"
E' quello che pensa Ryan ogni volta che incrocia Julie all'università: invece di camminare sembra svolazzare a qualche centimetro da terra e questo lo incuriosisce da morire; Julie, dal canto suo, cerca di mascherare la sua diversità. Grazie alla sua capacità di leggere il pensiero è perfettamente conscia delle idee di Ryan che minano la sua sicurezza e quella della sua famiglia, umani per metà, un'altra razza. Le loro strade non sembrano incrociarsi fino a che la curiosità del ragazzo viene soddisfatta e, tra mille peripezie, si ritrovano "Amici". Ma più si frequentano e maggiori situazioni si creano: cosa c'è di diverso in Julie? Perché dipende così tanto da lui e il suo odore? Ma soprattutto come mai i genitori temono il suo ventunesimo compleanno e cosa le nascondono?


GUARDA IL BOOKTRAILER



Christiana V, pseudonimo di Cristiana Verazzo, 40 anni vive ad Aversa, Caserta, è sposata e madre di un bimbo di otto anni. Dopo aver pubblicato con la Casa Editrice Albatros “Il sigillo di ametista” torna al suo pubblico con il nuovo fantasy “L’enigma dell’opale” intrigante, dal ritmo travolgente, fatto di continui colpi di scena che portano entrambi i sessi a immedesimarsi in una lettura mai scontata e ricca di adrenalina.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 14/12/2012, 17:34
Avatar

Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

Group:
Admin
Posts:
8,149
Location:
Roma

Status:


Potete leggere un estratto, fornitoci dall'autrice stessa, per farvi conoscere lo stile di scrittura e darvi un piccolo assaggio di questo romanzo.
Buona lettura!


Pag. 69

....io mi presto, vediamo se va! miei e lui, soprattutto da quando avevamo programmato questa uscita, non mi dava tregua, sembrava un invasato.
Lo sentivo dietro di me, i soliti pensieri sconnessi senza logica. Non c’ero abituata, lui era un tipo razionale e metodico, anche i suoi concetti erano così, per cui riuscivo a raccapezzarmi nella sua testa, ma quando era istintivo, quando aveva paura come in quel momento, non riuscivo più a capirci nulla e non lo potevo anticipare. Mi terrorizzava l’idea di averci a che fare, a proposito, che fare? Dove mi sarei nascosta?
Ti prego, ti prego, non farlo
Già. Il bagno delle ragazze e chi se ne importava se qualcuno avrebbe pensato che c’andavo spesso perché avevo le mie cose! Ormai c’ero quasi, avrei voluto ringraziarlo per l’idea, ma mi sentii morire quando mi afferrò per il braccio. Istintivamente lo maledii e pensai al perché avrei dovuto ringraziarlo, per infelicitarmi la vita? No, grazie.
Mi fece voltare verso di lui e mi fissò negli occhi. Perché accidenti dovevano essere così particolari? Non potevano essere di uno scialbo celeste tipico di quei tipi futili e idioti? Nossignore, non era possibile! Perché lui, il grande e intelligentissimo Ryan Brownie era speciale e quindi anche i suoi occhi non potevano essere né banali né sciocchi!
Ora ero davvero arrabbiata, con lui perché non mi dava tregua, ma soprattutto con me stessa perché, anche in una situazione del genere, badavo a particolari sciocchi come un paio d’occhi, per quanto potessero essere bellissimi. Mi stressò ulteriormente quando prese a balbettare
«Scusami, ti prego, io volevo…»
«Cosa? Che volevi?» Non riuscivo a tollerare che mi sentissi tanto coinvolta, così mi comportai in un modo che non avevo mai pensato di potere, ero sempre molto educata, ma stavolta avevo perso il controllo e riversavo su di lui tutta la rabbia che sentivo verso me stessa, avevo addirittura il fiato corto.
 
Web Contacts  Top
2 replies since 14/12/2012, 16:28   58 views
  Share