| RECENSIONE A CURA DI: FEDERICA
Chi di noi nella sua vita non ha mai tenuto un diario? Molti credo, pagine e pagine in cui vengono racchiusi pensieri, episodi, attimi di vita. Questo è il racconto del percorso di un giovane ragazzo, come ce ne sono tanti, tratto dalle pagine del suo diario. Cinque fondamentali anni della vita di un quindicenne. Momenti di vita normale, famiglia, scuola, gli amici, cose di tutti i giorni, ci vengono raccontati come se fossimo sui intimi confidenti. Questo ragazzo ad un certo punto scopre di essere “diverso”, di essere gay e che tutti i progetti e i sogni di avere una famiglia non potranno mai realizzarsi. Che non avrà una famiglia “convenzionale”, non avrà mai i figli che ha sempre pensato e sognato avrebbe avuto. Deve accettare una realtà che non ha mai immaginato. Deve anzitutto affrontare la sua famiglia e i suoi amici con la paura di non essere accettato, e fare i conti con i suoi desideri. Amicizia, amore, sesso, tutti gli aspetti della sua vita vengono stravolti, ed ognuno viene raccontato senza filtri attraverso le pagine del suo diario. Dalle serate con gli amici alla prima volta, dal primo innamoramento alle avventure di una notte. Non è un romanzo, è un libro intenso nella sua semplicità. Fa capire che alla fine accettare di essere gay non è il male peggiore che possa capitare e che o gay o etero siamo tutti passati attraverso le stesse cose: storie d’amore o di sesso più o meno soddisfacenti, cuori infranti e la speranza di trovare il principe azzurro.
Edited by A&P - 1/5/2013, 22:20
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