Mary Read - di Guerra e Mare, di Michela Piazza

« Older   Newer »
  Share  
AnitaBlake
view post Posted on 19/3/2013, 20:29 by: AnitaBlake




Eccomi a commentare questo libro molto bello che ho avuto l'onore di vincere.
Mary Read è un romanzo che denota un amore per la storia profondo e puntuale. Nel libro di Michela Piazza si mescolano eventi storici e dati biografici della protagonista, Mary/Mark, con la passione per una donna che vive gran parte della sua vita come un uomo, ma che non si dispera per questo.
Mary non piagnucola, non frigna e non si lamenta.. se qualcosa non le va bene si rimbocca le maniche, prende il coraggio a due mani e la cambia.
Pochi ma buoni i personaggi che si susseguono nella sua vita e tutti lasciano un segno profondo.
Non tanto la madre e la nonna, quanto più la governante Dora, Old Pete e Harry.
Personaggi molto interessanti, alcuni molto ben costruiti altri solo abbozzati, ma che entrano anche nel cuore del lettore; il marinaio ed Harry in modo particolare, per la distanza caratteriale e per l'affetto nei confronti di Mark.
E Mark stesso, un'ombra mai conosciuta, ma da sempre parte integrante della vista di Mary. Un fratello che ha condiviso con lei più di quanto si possa immaginare, senza tuttavia essersi mai incontrati davvero.
Non ci si chiede mai, durante la lettura, chi è Mary o chi Mark, la nostra eroina, così delicatamente descritta da un'autrice con uno stile chiaro e che non stanca, non perde mai se stessa, nemmeno nei panni di soldato o di marinaio. Mary è Mary...
Lo scopo del libro, che mi ha anche commossa alla fine, facendomi stringere il cuore fin quasi alle lacrime, vuole dimostrare due cose fondamentali, a mio avviso. Innanzi tutto che non tutte le donne sono deboli e costrette a soccombere al proprio destino, se in difficoltà. In secondo luogo che l'amore vince sempre; alla fine, qualsiasi sia il tuo percorso, solo con l'amore, inteso anche e soprattutto come l'insieme di affetti, amici, parenti e compagni di vita, ci si sente completi.
 
Top
1 replies since 21/1/2013, 23:57   108 views
  Share