Iron Kissed, Saga :Mercedes Thompson 3° volume

Anche se già all'entrata della sezione si avvisa che c'è la possibilità di incappare in qualche spoiler, io ve lo ricordo nuovamente. Sto leggendo Iron Kissed e lo commenterò in contemporanea per cui se non volete sapere nulla, ma proprio nulla siete ancora in tempo per tornare indietro Avete fatto la vostra scelta? Benissimo! Ora torniamo a noi


"Un cowboy, un avvocato e un meccanico stavano guardando La Regina dei Dannati", ho mormorato.

Sembra una barzelletta eppure e proprio l'inizio del libro.
Warren, il cowboy, Kyle, l'avvocato e Mercy, il meccanico, stanno comodamente seduti nel salotto di Kyle a vedere il film, commentando quanto poco realistici sono quei vampiri e lamentandosi del fatto che compaiono pochi uomini mezzi nudi.
Approfittando di una momentanea assenza di Kyle, Warren espone a Mercy le sue preoccupazioni. Deve scegliere tra Adam e Samuel, non può continuare a tenere in sospeso due lupi dominanti come loro (beata lei che ha questa scelta ). Lei lo sa questo, ma non riesce a decidere, viene salvata in calcio d'angolo da una telefonata di Zee che le chiede di accompagnarlo alla riserva delle fae, ripagando in questo modo il debito che aveva con lui. E così, dopo essere passato a prenderla, i due si dirigono alla riserva.
La maggior parte del tragitto avviene nel silenzio, rotto solo da qualche consiglio di Zee sull'atteggiamento che Mercy dovrebbe tenere una volta giunti nel covo dei fae, e dal motivo per cui stanno facendo questo viaggetto. Ci sono stati degli assassini all'interno della riserva e lo zio Mike e Zee pensano che il fiuto sopraffino di Mercy li possa aiutare, o almeno è quello che sperano.
Vengono fermati all'entrata da una guardia, O'Donnell, e la giovane è sorpresa di sentire Zee presentarla come sua ospite usando un tono così...deferente. Comunque, dopo un pò di storie, riescono a entrare e inizia così la "missione".
Mercy si trasforma in coyote e inizia ad annusare i vari odori presenti sui luoghi dove sono avvenuti gli omicidi. Ma mentre sta investigando, si ritrova all'improvviso a poggiare le zampe su una duna di sabbia in riva al mare. Non sa come diavolo ha fatto ad arrivarci e si sta ancora interrogando sul come e sul perchè quando viene afferrata da due mani ghiacciate. Una fata del mare. Anche qui, l'intervento di Zee è stato provvidenziale. Dopo questa piccola parentesi, continuano le ricerche e sopraggiunge anche lo zio Mike.
Una volta tornata umana, Mercy informa le due fate che in ogni casa ha sentito l'odore della guardia incontrata all'entrata, O' Donnell, dopo di che, avendo ripagato il debito, viene congedata e rimandata a casa mentre le due fate restano alla riserva.
Torna a casa di Kyle e, vista l'ora tarda, per non disturbare nessuno parcheggia il furgoncino di Zee sul retro, vicino alla sua macchina. Dopo un piccolo "scontro" con Warren (mai arrivare di soppiatto alle spalle di una donna esperta di karate tzè) il licantropo si accerta che è tutto ok e i due si danno appuntamento per incontrarsi il giorno dopo ad una sorta di "festival" che si tiene nelle tre-città durante il quale Samuel avrebbe fatto una performance

"Lui stava indossando una camicia blu cobalto che metteva ben in risalto i suoi occhi, che andavano dal grigio al blu. Aveva infilato la camicia dentro i nuovi jeans neri così aderenti che mettevano in evidenza i muscoli delle gambe. Lo avevo visto solo questa mattina mentre beveva il caffè e io scappavo fuori casa. Non c'era proprio nessuna ragione per l'effetto che mi provocava. La maggior parte dei licantropi sono attraenti; con il loro permanente aspetto giovane e muscoloso. Ma Samuel lo era di più. E non era solo per quell'energia extra che i lupi più dominanti possedevano."

La performance di Samuel che suonava il violino sul palco è stata sublime e, a parte qualche sguardo assassino che si è scambiato con Adam, è stato un vero successo. Peccato che Mercy riceve una telefonata dallo zio Mike che rovina quel clima idilliaco. Zee è stato arrestato dagli umani.


Continuerò presto con la lettura. Spero che questo piccolo commento che ho fatto mentre leggevo vi sia utile. A prestissimo

Allora...dove eravamo rimaste? Ah si...dunque Mercy riceve la telefonata di zio Mike in cui la informa di come è avvenuto l'arresto. A quanto pare dopo che lei si era allontanata dalla riserva, Zee e Mike si sono recati a casa di O' Donnell per parlare ma una volta entrati lo hanno trovato morto! Neanche a farlo apposta ecco che giunge la polizia umana. Zee dice a Mike di nascondersi grazie al glamour e, per impedire ai poliziotti di indugiare troppo sulla scena del crimine, rischiando così di trovare l'amico, si lascia ammanettare senza problemi. E' un gesto altruista quello di Zee perchè lui, essendo immune al ferro, non avrà problemi a stare in prigione, difficoltà che avrebbe avuto invece Mike. Quest'ultimo è giustamente arrabbiato perchè ha dovuto vedere la polizia portare via il suo amico senza fare nulla. Inoltre ha le mani legate per via dei Signori Grigi (ma quanto mi stanno sulle scatole questi! E meno male che non li hanno mai fatti vedere!) ed è per questo motivo che ha chiamato Mercy, sapendo che lei, grazie ad alcuni contatti umani, sarebbe riuscita a trovare almeno un buon avvocato per la fata (tanto paga lo zio Mike per cui..non si bada a spese).
Grazie a Kyle, Mercy si reca a parlare con l'avvocato Jean Ryan...

"Jean Ryan era una donna sulla cinquantina che manteneva la sua figura grazie al duro lavoro che aveva lasciato i muscoli tesi sotto il leggero vestito di lino che indossava. I suoi pallidi, capelli biondi potevano essere solo il risultato di un parrucchiere, ma gli occhi blu, sorprendentemente dolci, non avevano nulla a che fare con le lenti a contatto."

Durante l'incontro Mercy viene convinta da Kyle a mostrare all'avvocatessa (che è pure una strega!) la sua vera natura in modo da spiegarle l'intera storia e del perchè Zee l'abbia trascinata alla riserva...Si scopre anche che la nostra cara Jean fa parte della John Lauren Society, il più largo gruppo anti-fate esistente!
Dopo l'incontro, nonostante gli ammonimenti ricevuti, Mercy decide di recarsi alla casa di O'Donnell per vedere cosa scopre sotto forma di coyote.
Qui, oltre a sentire gli odori di diverse persone, Mercy scopre che in una stanza sono affissi alla parete dei poster di Bright Future, un'altra organizzazione anti-fae più piccola di quella cui fa parte l'avvocato.

Abbiamo lasciato Mercy che cercava qualche possibile indizio nella casa di O'Donnell. Non vi dico nei dettagli cosa ha scoperto se non che "vede" il fantasma della vittima compiere gli stessi movimenti di quando è stato ucciso. A quanto pareva, O'Donnell conosceva l'assassino e lo aveva invitato ad entrare in casa.
Inizialmente Mercy pensava che l'aggressore fosse umano visto che, dall'espressione di soffocamento assunta dalla guardia, non venisse impressa più forza del normale...ma dovette ricredersi quando nel giro di un batter d'occhio la sua testa rotolò via....

"E' stato così veloce. Un momento O'Donnell era tutto intero e un secondo dopo il suo corpo era a terra, tendendosi e contorcendosi, e la sua testa stava rotolando sul pavimento di traverso, fino ad arrivare ad un piede da dove mi trovavo. Per la prima volta, vidi chiaramente la faccia di O'Donnell. I suoi occhi si stavano offuscando, ma la sua bocca si muoveva, pronunciando una parola senza avere più fiato per dirla. Rabbia, non paura, dominava la sua espressione, come se lui non avesse avuto il tempo di realizzare quanto fosse successo. Io non sono un'eccezionale lettrice di labbra, ma potevo dire cosa lui stesse cercando di dire.
Mio."

Subito dopo lo spettro di O'Donnell scompare e Mercy continua, nella sua forma di coyote, a fiutare qualche possibile odore. Ma ce ne sono troppi.
Passa un pò di tempo prima di arrendersi e alzare la testa. Immaginate la sua sorpresa nel vedere che non è più sola!
Eh già.... proprio sul vano della porta c'è niente poco di meno un corvo! Ora un corvo, a dispetto della sua reputazione, non è un animale notturno e vederlo là quando la luna è già alta nel cielo, fa scattare il primo campanello di allarme nella testa della nostra protagonista. Ma non è l'unico. Ad insospettirla c'è anche la quantità di magia che avverte e le sue dimensioni! Era più alto di quanto non lo fosse lei in forma animale, era grande quasi quanto un'aquila dorata, e i suoi occhi erano rossi come quelli di un coniglio.

Per la prima volta nella mia vita avevo paura di abbassare lo sguardo. I licantropi davano un'enorme importanza al contatto visivo - e lo avevo sempre usato spensieratamente durante tutta la mia vita. Non avevo problemi ad abbassare gli occhi, riconoscendo la superiorità di qualcuno per poi fare ciò che più mi andava....

... Ma questo non era un licantropo, e io ero consumata dalla convinzione che se mi fossi mossa, sarei stata distrutta - anche se non stava mostrando alcun segno di ostilità.

In ogni caso il corvo, dopo aver preso una cosa in bocca, e senza dire nulla spicca il volo e attraversa il muro.
Ancora frastornata da quanto ha visto, Mercy decide (alla buon'ora direi!) di tornare a casa. Purtroppo le sorprese non sono ancora finite ad attenderla a casa non c'è solo Samuel ma anche lo zio Mike. In qualche modo il povero lupetto è venuto a conoscenza degli ultimi avvenimenti ed era pertanto alquanto..."irritato" con Mercy per non averlo aggiornato dopo averlo lasciato quella mattina dicendogli solo che si sarebbe occupata dell'avvocato di Zee.
In breve la giovane racconta ai suoi due ospiti quanto scoperto nel pomeriggio avendo anche la conferma dallo zio Mike che O'Donnell aveva rubato qualcosa alle fate (ma guarda un pò che coincidenza...lui ruba e poi viene assassinato...uhm... )
Durante la discussione, Mercy chiede quante fate hanno la capacità di trasformasi in corvi e se Zee è una di queste. Mike le risponde che non sono molte quelle in grado di farlo e che si, lo Zee del passato avrebbe anche potuto farlo, ma di certo non ora...lui è innocente. Ma purtroppo, parlando, la giovane dimostra di sapere un pò troppe cose...

Lo zio Mike sembrò tornare in sè e mi fisso. "Tu conosci troppi dei nostri segreti, Mercedes"
Samuel mise la chitarra da parte e si mise tra noi prima che avessi il tempo di registrare la minaccia insita nella voce di zio Mike.
"Attento," disse, la sua voce impastata dall'accento gallese e dall'avvertimento. "Attento, Uomo Verde. Lei ci ha messo il collo per aiutarvi - sarebbe una vergogna per te e la tua casa se lei rimanesse ferita."
"Due," disse lo zio Mike, "Due dei Signori Grigi ha visto la tua faccia nei nostri affari, Mercy. Una può essere dimenticata, ma due non lo sarà mai."

Due Signori Grigi!!! Ok come se le cose non fossero già abbastanza complicate vi pare? A quanto pare il corvetto che Mercy ha incontrato era la grande Carrion Crow!!! (come se il nome dovesse dirmi qualcosa...ma vabbè...considerando il tono dello zietto immagino che sia una mooooooooolto importante tra i fae...oltre ad essere una Grigia ovvio)
L'incontro termina con Mike che dice in prativa a Mercy "grazie per averci aiutati ma adesso fatti da parte". Dopo che lui è andato via, Mercy e Samuel discutono sulle origini di Zee, o per meglio dire, Mercy non riesce a tenere a freno la sua curiosità e "obbliga" Samuel di raccontare ciò che sa...

Ok ora mi sto incavolando...il giorno dopo Mercy telefona a Tony per sapere come funzionano le visite in prigione e lui le risponde che dovrebbe sentire prima l'avvocato. Quest'ultima la informa che Zee si è chiuso in un silezio ostinato e che l'unico momento in cui ha aperto bocca è stato per dire all'avvocato di riferire a Mercy che non avrebbe dovuto parlare delle sue cose con degli estranei e che non avrebbe dovuto sperare che non uscisse di prigione. In ogni caso non l'avrebbe più voluta vedere. Ok non solo Mercy si sta facendo in quattro per dimostrare la sua innocenza ma Zee pensa che lei lo abbia tradito e non vuole più avere a che fare con lei (evidente è la minaccia nel messaggio che l'avvocatessa le ha riferito) Povera Mercy
Asciughiamoci una lacrimuccia per la tristezza della nostra povera eroina e andiamo avanti.... tanto mica può andare peggio di così no?

Il telefono squillò, interrompendo le mie speculazioni.
Prima di riuscire a dire una parola, una voce con un forte accento inglese disse. "Mercy, sarà meglio che porti il culo fuori di lì"
C'è stato un rumore di sottofondo - un ruggito. Suonava strano e ho allontanato l'orecchio dal ricevitore abbastanza da confermare che ciò stavo sentendo proveniva dalla casa di Adam.
"Questo è Adam?" ho chiesto.
Ben non mi ha risposto, subito dopo aver urlato una bestemmia ha riagganciato.
Era abbastanza da farmi scattare fuori dalla porta di casa mia, il telefono ancora in mano. L'ho lasciato cadere nel portico.
Stavo scavalcando il recinto di filo spinato che separava i miei 3 ettari dal campo più grande di Adam, prima di chiedermi perchè Ben avesse chiamato me, e non ad esempio Samuel che aveva il vantaggio di essere uno dei pochi licantropi dominante quanto Adam.

E qui finisce il 5 capitolo....

Oh mammina povero Adam!!!!!

O mammina grazie grazie grazie sto sbavando ma quanto è fico Samuel ?! Io personalmente faccio il tifo per lui ! Povera Mercy però cerca di aiutare e finisce sempre nei guai!

Tranquilla Kure Anche io ho dovuto interrompere momentaneamente la lettura ma riprenderò a fare la "telecronaca" il prima possibile se siete ancora interessate

ciao volevo sapere come e l'inglese del libro perche se lo trovo volevo cimentarmi anche io nella lettura in lingua grazie

Guarda personalmente non l'ho trovato troppo complicato e si legge abbastanza bene