C'è amore nell'aria, di Monica Lombardi, Giulia D'Alessandro, Miriam Tocci e Maria Cristina Robb - 13 Febbraio

C'E' AMORE NELL'ARIA

Quattro romantiche storie d’amore L’amore è sguardi, parole, musica, profumi. Difficile contenerlo, difficile definirlo, lo porta il vento, lo trasportano le note di una canzone. Sconfina, sbaraglia, soffia, conquista. Può essere ovunque: sul palcoscenico di un teatro, su una pista di gara, può aspettarti fuori dalla porta di casa o celarsi in un dipinto. Basta saperlo vedere, basta saperlo ascoltare. Perché c’è amore, nell’aria.

"La stagione dei glicini" di Monica Lombardi. Una donna irragiungibile, un amore che si cela in un dipinto. Il glicine era un tripudio di viola sui tralicci della veranda. Annalise ispirò a fondo, beandosi del suo profumo, cercando di ripetersi, come un mantra, che un bacio non era poi così importante. Un solo bacio non poteva aver cambiato tutto. La sua percezione di quella casa, persino di quel profumo a lei così familiare. Tutto.

"La musica del cuore" Di Giulia D'Alessandro. L'amore può travolgerti con uno schianto e rapirti sulle note di una melodia. Era matto se il solo pensare a lei gli faceva quell'effetto. Le otto. Solo un'ora e avrebbe cominciato il turno ma poteva permettersi cinque minuti per ascoltare la musica, quella musica. Si lasciò cadere sul divano, abbandonò il capo all'indietro e chiuse gli occhi.

"Backstage in love" di Miriam Tocci. Dietro le quinte di un amore che brilla di note e musica. L'amore era nell'aria ogni volta che si trovavano vicini. L'avevano sentito anche poco prima al pub e giù in strada, quando lei lo aveva respinto chiudendogli in faccia ogni spiraglio. Stupido Amore, perchè insisteva?

"Un amore sui pattini" di Maria Cristina Robb. Quando l'amore corre adrenalinico sulle ruote dei pattini. Le braccia di Michael la cingevano, le mani la sfioravano, il corpo la accarezzava. Nel cuore di Melany si accese una fiamma e il calore incominciò a salire fino al cervello. Ogni volta che la sollevava, le sue mani tracciavano sentieri di brividi lungo il corpo, ogni volta che i volti si avvicinavano, le labbra la sfioravano in un gioco seduttivo che le fece rombare il cuore fino a sovrastare anche il suono della musica.

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Edited by Karyn. - 25/2/2013, 14:59

Ecco, ora ho ancora più voglia di leggerlo.
Se riesco lo scarico stasera sul mio Kindle ma ho paura che finirò per fare mattina se inizio a leggerlo
E domani a lavoro in modalità "zombie".

RECENSIONE A CURA DI: KARIN LOCCI
Libro: C'è amore nell'aria
Autore: Monica Lombardi, Giulia D'Alessandro, Miriam Tocci e Maria Cristina Robb
Editore: Spinnaker DGbooks



“C’è amore nell’aria” è la nuova raccolta della Spinnaker DGbooks che con questi quattro bellissimi racconti ci regala emozioni forti e, ancora una volta, punta l’attenzione sulla magia dell’amore.

"La stagione dei glicini" di Monica Lombardi è un racconto che racchiude tra le sue righe un significato dell’amore che va ben oltre quello della coppia ma che si estende all’amore in senso assoluto. Monica ci racconta di questa donna bellissima, Annalise, che da subito si ritrova ad affrontare un grande dolore ma, nello stesso tempo, deve anche cercare di tenere a bada i suoi sentimenti per il cupo e distaccato Patrick. Annalise è descritta come una donna dalla bellezza disarmante che nel corso della storia dimostra di avere una forza di volontà ed una determinazione invidiabili. Patrick è un uomo enigmatico, dolce ma sfuggente. I due sono attratti l’un l’altro da una forza quasi magnetica, un amore che sboccia in modo naturale e sentito. La loro storia ha un crescendo calibrato ed equilibrato e la coppia si ritroverà unita da qualcosa di più forte del loro amore. Una dolce e misteriosa presenza suggella questa unione lasciando loro un messaggio: la presa di coscienza che l’amore è unico e raro e quando arriva non bisogna farselo scappare ma bisogna accettarlo e viverlo pienamente. Un racconto che mi ha commosso e toccato sin nel profondo. Complimenti a Monica per esser riuscita ad affrontare un argomento così delicato con maestria ed eleganza.

"La musica del cuore" di Giulia D'Alessandro è un racconto fresco e frizzante. Ci vengono subito presentati questi due protagonisti che un po’ mi hanno ricordato in qualche modo il film “La dura verità” con Gerard Butler e Katherine Heigl. Lui è un dottore molto affascinante, pienamente consapevole dell’effetto che ha sulle donne. Lei è una musicista che tutto vuole tranne cadere nella rete di un ragno che è ormai stanco delle sue facili prede. Un racconto breve ma ricco di ironia grazie ai continui botta e risposta e alle punzecchiatine che i due protagonisti non fanno altro che lanciarsi. I continui tentativi di Thomas di approcciare la dolce ma risoluta Katherine sono sempre meno velati e più pressanti mentre la povera ragazza non sa più cosa inventarsi per far capire al bello di turno che lei non è una delle sue facili prede. Una storia che si legge con il sorriso sulle labbra e che alla fine ti lascia quella sensazione di leggerezza e benessere che solo una commedia ben riuscita può regalare. Grazie a Giulia per aver creato questa storia che oltre ad offrire una piacevole lettura non ci fa dimenticare che l’amore a volte si può veramente trovare dietro l’angolo.

"Backstage in love" di Miriam Tocci ci catapulta in modo quasi violento in una storia non proprio semplice da gestire. Un amore nato sul palco, tra due colleghi, ma terminato non per la mancanza di amore ma a causa dell’incapacità del protagonista di aprirsi ed offrirsi in modo completo ad un'altra persona. La nostra Alyssa, dopo aver provato per mesi a far capire al suo Dave che l’amore vuol dire anche mettersi in gioco, si ritrova costretta a chiudere il loro rapporto davanti all’evidente incapacità del compagno nel corrispondere un sentimento così profondo e sincero. Questa è la storia del classico uomo anaffettivo che si ritrova solo ed infelice perché veramente non sa cosa vuol dire donarsi a qualcun altro. Miriam ci presenta una storia d’amore che spesso si incontra anche nella vita di tutti i giorni rendendo i protagonisti più veri e reali agli occhi di chi legge. Un racconto che analizza in modo semplice ma non banale le varie sfumature dell’amore tra un uomo e una donna, quell’amore che non è mai facile o spensierato ma che invece richiede continui atti di coraggio e compromessi per permettere di trovare il giusto equilibri tra dare e avere.

"Un amore sui pattini" di Maria Cristina Robb ci presenta una coppia di giovani atleti uniti dalla passione per il pattinaggio. Melany e Michael devono prepararsi per affrontare i mondiali di pattinaggio a coppia ed il lettore viene coinvolto in modo quasi completo nei loro duri ed estenuanti allenamenti. Il pattinaggio artistico a coppia però è uno sport molto sensuale ed elegante e, con il passare dei mesi, i due ragazzi si ritrovano coinvolti in modo più profondo ed il loro rapporto rischia di cambiare mettendo a rischio anche la gara. Melany si trova quindi a dover soffocare i suoi sentimenti a causa del comportamento troppo spesso distaccato del suo partner ma il modo in cui Michael la guida sulla pista non può essere equivocato. C’è veramente di più di una semplice sintonia a livello sportivo. Cosa fare però se anche il fato si mette in mezzo per rendere il finale di questa loro storia ancora più incerto e sofferto? Maria Cristina completa questa trama con alcuni colpi di scena veramente inaspettati che aggiungono ad un racconto rosa una vena di giallo.

Quattro storie d’amore, quattro autrici, quattro coppie ma un solo messaggio: se c’è amore nell’aria è inutile opporsi, l’unica cosa da fare è lasciarsi guidare dalla questa magia che non può essere controllata o imbrigliata ma solo sentita e vissuta.

Grazie Paola
Si, mi è piaciuto veramente tantissimo, peccato che i racconti sono TROPPO BREVI!!!