Lui mi completa, di Cardeno C. - 4° Libro della serie "Home" - 16 Aprile

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view post Posted on 10/4/2013, 21:45
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Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

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LUI MI COMPLETA

piccolauNemmeno il funerale di sua madre riesce a convincere l’auto proclamato festaiolo Zach Johnson a mettere da parte il suo essere appariscente e a sistemarsi. Lui è ciò che è e nessuno lo farà cambiare. Ma quando incontra Aaron Paulson, il migliore amico di suo fratello, Zach deve fare un passo indietro e riconsiderare la percezione che ha dell’amore e della famiglia.

Aaron insiste con il dire che si sta innamorando di lui, ma Zach è certo che Aaron lo veda solo come un altro progetto: un’altra anima persa da salvare per Aaron l’idealista. Zach non è danneggiato, non ha bisogno di essere aggiustato. Aaron è insistente, però, e Zach si sente tentato. Vuole credere nel ‘vissero felici e contenti’, ma sarà in grado di ingoiare il proprio orgoglio abbastanza a lungo da vedere cosa c’è nel cuore di Aaron?

Editore: Dreamspinner Press in Italiano
Genere: M/M
Pagine: 304
Formato: eBook
Estensione: .epub, .mobi, html, pdf

La serie "Home" è così composta:
1 - Dove lui finisce e io comincio
2 - Amore a prima vista
3 - Ritorno a casa
4 - Lui mi completa
I libri della serie "Home" sono autoconclusivi e possono essere letti in qualsiasi ordine.

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ESTRATTO:
Capitolo Uno





“DAI, Zach. Questo è un po’ eccessivo anche per te.”

Il mio amico, Luke, era seduto sul coperchio chiuso del water e mi osservava mentre mi applicavo l’eye-liner. Staccai il pennellino e lo guardai.

“Cosa? Io sono come sono. Non cambierò per loro. Gliel’ho detto quando me ne sono andato e non c’è una cazzo di possibilità che cambi ora.”

Luke sospirò e si prese la testa tra le mani, appoggiando i gomiti alle ginocchia.

“Lo so, Zach. Non ti sto chiedendo di cambiare. Non lo farei mai. Ma questa non è l’inaugurazione di un locale: è un funerale.” Fece una pausa, mi guardò da capo a piedi e poi ripeté con più enfasi: “È il funerale di tua madre.”

Scossi le spalle e finii di mettermi l’eye-liner. Sapevo che aveva ragione, ovviamente. Il look che stavo ricercando non era solo un po’ troppo: una maglietta rosa, senza maniche, attillata come una seconda pelle e un paio di pantaloni bianchi che non erano per niente più larghi. Mi ero anche fatto le mèche per l’occasione. Francamente non mi piacevano, preferivo il mio colore naturale, ma sapevo che sarebbero state d’aiuto per completare il tutto.

Ero stato allontanato dalla mia famiglia per il fatto di essere gay e mi sarei dannatamente assicurato che non pensassero di aver avuto successo nell’avermi procurato dubbi su me stesso o avermi indotto a odiare chi sono. Sarei andato là, orgoglioso e sicuro di me. E sembrando gay il più possibile. Così facendo, non c’era alcuna possibilità che avessero dubbi riguardo al fatto che stavo vivendo la mia vita alle mie condizioni. E che non me ne vergognavo, a differenza loro.

Luke rinunciò a parlarmi del mio aspetto, rendendosi conto che era una causa persa. Eravamo amici sin dal liceo e mi conosceva molto bene. Mi ero trasferito dopo il diploma e non ero più tornato a casa. Non c’era niente per me lì. La mia famiglia, in pratica, mi aveva disonorato quando aveva scoperto che ero gay e non mi ero mai fatto molti amici. Ero rimasto in contatto con Luke e con un altro paio di persone per me importanti ed era abbastanza.

“Mi spiace che tu non possa rimanere da me. È che io e Chris viviamo entrambi in questo buco e non c’è spazio per una stanza per gli ospiti. La prossima volta che vieni in città, sono sicuro che staremo in un posto più spazioso, così potrai dormire da noi tanto quanto vorrai.”

Finii di applicare l’eye-liner, mi misi un lieve strato di lucidalabbra, del gel nei capelli, e poi mi voltai verso Luke. Dall’espressione sul suo viso capivo che non approvava, ma aveva finito di cercare di farmi ragionare. Ragazzo intelligente.

“Non preoccuparti. Dovrei comunque stare da Dean. Quando mi ha chiamato per dirmi che nostra madre era morta e mi ha implorato di venire al funerale, gli ho detto che avrei visto cosa sarei riuscito a fare. Ovviamente con quello intendevo dire: ‘grazie, ma no, grazie’. Poi ha giocato la carta del nipote e mi ha ricordato che non avevo ancora conosciuto i suoi figli. Stare da lui è in pratica l’unico modo che ho per passare del tempo con loro.”

Raccolsi le mie cose, uscii dal bagno e mi avviai verso il divano, dove avevo lasciato la mia borsa quando ero entrato. Luke mi era venuto a prendere all’aeroporto e aveva acconsentito che mi cambiassi i vestiti da lui prima di lasciarmi a casa di mio fratello, dove mi sarei unito al resto della famiglia per andare all’obitorio. Dopo aver messo via la borsa da toilette, mi voltai verso Luke.

“Non che io sappia qualcosa di bambini, comunque, ma Dean si è praticamente messo a piangere al telefono, chiedendomi di venire e dicendomi che aveva abbastanza spazio per ospitarmi. A dire il vero sono davvero stupito che non gli importi di esporre i suoi figli al fratello finocchio perché, sai, tutti gli uomini gay sono pedofili.”

Luke rabbrividì.

“Gesù, Zach. Ti ha detto davvero una cosa del genere?”

Ripensai alle mie conversazioni passate con Dean. Non erano state molte, quindi non mi ci volle molto per catalogarle nella mente. Feci spallucce.

“Beh, no. Non direttamente. Ma ho sentito una variazione sul tema dal mio patrigno, da mia madre, dai suoi genitori e via dicendo.” Agitai la mano mentre parlavo. “Dean era già fuori casa allora, quindi non ha avuto l’occasione di salire sul carrozzone.” Raccolsi la mia borsa e aprii la porta. “Ma se sarò davvero fortunato, cazzo, magari avrà la sua occasione stasera. Penso però che avrà almeno il buongusto di aspettare la fine del funerale. Dai. Dobbiamo andare. Non vedo l’ora che inizi il divertimento!”

Scesi le scale e cercai di calmare i nervi. Restai in silenzio durante il tragitto, ricordando a me stesso che ero un uomo adulto. Non controllavano la mia vita e non c’era niente che potessero fare per ferirmi, non più. L’ultima parte non era vera, ovviamente, ma me la ripetevo comunque. Mi ero ripetuto la stessa cosa per anni.

“Bene, Zach. Eccoci. Come ti è sembrato il servizio porta a porta?”

Alzai lo sguardo sulla bella casa in stile Tudor. C’erano fiori alle finestre, piantati in contenitori e vasi, un prato verde, giocattoli sotto il portico antistante e una staccionata bianca. Mi sentivo come se fossi entrato in un dipinto di Norman Rockwell .

Era tipico di mio fratello: Mister Perfezione. Era stato uno sportivo e un buon studente al liceo. Poi era andato al college, aveva preso il dottorato in Lingua Inglese, sposato una bella ragazza bionda in stile cheerleader, avuto tre figli ed era tornato per insegnare al college locale.

Sapevo tutto questo dalle e-mail che Dean mi aveva mandato negli anni precedenti e da qualche sporadica telefonata. Mi sono imposto una regola secondo la quale mi sforzo di restituire almeno il dieci per cento delle sue chiamate. Scherzi a parte, che cazzo abbiamo da dirci? Il dieci per cento è già abbastanza doloroso.

Dean ha sei anni più di me, e non c’è voluto molto alla mia famiglia, dopo che si era trasferito, per tagliarmi fuori. Oh, mi lasciarono restare in casa, mi sfamarono e vestirono. In sostanza fecero quello che erano obbligati a fare per legge, insieme ad alcune stronzate che non erano proprio per niente legali. Ma non mi sarei permesso di pensarci, non più.

“Grazie per il passaggio, Luke. Sono felice di essere riuscito a vederti. Mi spiace di non aver avuto l’occasione di incontrare Chris. Sembra uno in gamba e sono felice che tu abbia trovato qualcuno.”

Non era proprio quello che intendevo. Non credo nelle relazioni. Negli amici di letto sì, ma le relazioni aperte non funzionano mai e la monogamia non è una cosa naturale, almeno per quanto mi riguarda. Perché limitarci a un solo ragazzo? La varietà è il sale della vita, dopotutto.

“Beh, lo potrai incontrare la prossima volta che verrai qui.”

Sollevai le sopracciglia e lo guardai come se stesse parlando di qualcosa che chiaramente non sarebbe più accaduto. Non perché non volessi incontrare Chris, ma perché non sarei mai tornato lì, cazzo. Proprio in quel momento stavo seriamente considerando di chiedergli di portarmi all’aeroporto, ma la porta di mio fratello si aprì e lui uscì correndo per venire a salutarmi.

“Zach! Sono così felice che tu sia qui. Grazie di essere venuto.” Mi abbracciò stringendomi forte. “Dove sono le tue borse? Le porto dentro per te.”

Indicai la borsa sul sedile posteriore.

Lui aggrottò le sopracciglia. “Tutto… tutto qui? Solo una borsa?”

Sentivo la delusione nella sua voce. E perché? Si aspettava che portassi dei regali per i suoi bambini? Non ero nemmeno sicuro di quanti anni avessero. A dire il vero, stavo cercando di ricordarmi i loro nomi.

Dean sollevò la borsa, se la mise sulla spalla e tese la mano a Luke. “Luke, giusto? Sono Dean Johnson, il fratello di Zach. Grazie per esserlo andato a prendere all’aeroporto. Mi sono offerto io, ma…”

“Non c’è problema, Dean. Piacere di conoscerti. Chiamami dopo, Zach.” E detto questo, il mio amico si allontanò e mi lasciò al cancello dell’inferno, ingannevolmente decorato per sembrare un’immagine presa dalla rivista di Martha Stewart.
 
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rita1987
view post Posted on 11/4/2013, 09:51




AZZ!!! Mi ispira!! Volevo chiedervi ma x il kindle si trova!? Xk e l unico modo x sapere come finisce mi piace proprio sto Zach!! Tenero!!! Grazie ragazze !!!
 
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view post Posted on 11/4/2013, 16:11
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Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

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CITAZIONE (rita1987 @ 11/4/2013, 10:51) 
Volevo chiedervi ma x il kindle si trova!?

Certo che si trova per il Kindle.
Se guardi bene le estensioni del formato disponibili trovi anche il .MOBI che è l'estensione adatta al KINDLE.
 
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rita1987
view post Posted on 16/4/2013, 13:08




grazie Karyn... da amazon non lo trovo! uff!!! c'e solo in inglese, adesso aspetto che lo carichino in italiano e lo prendo uff!!! grazie ragazze!!
 
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rita1987
view post Posted on 17/4/2013, 01:21




Comprato! Questo libro mi ha catturato dalle prime pagine, un mix di ironia e voglia di combattere contro un mondo ottuso, sembrava un libro frivolo ma si è rivelato romantico pieno di voglia i protagonisti sono lineari nelle loro paure e insicurezze e quando meno te lo aspetti ti fanno capire che il loro mondo si è capovolto quello che era pieno di paure rinasce e diventa felice e quello pieno di insicurezze diventa sicuro! Xk si può amara a prima vista, Xk si può vivere una storia che sia si piena di sesso ma fatto
X la prima volta con sentimenti e così alla fine ritrovi i due che hanno creato una famiglia, Xk loro sono una famiglia!! Si amano e si completano a vicenda! Libro consigliatissimo!!!Stupendo
 
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view post Posted on 12/5/2014, 14:50
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Mi è piaciuto molto libro dolcissimo e tenerissimo.
 
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5 replies since 10/4/2013, 21:45   660 views
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