Corner's Church, Matteo Zapparelli

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adriana*
view post Posted on 14/4/2013, 21:10 by: adriana*





CORNER'S CHURCH
Matteo Zapparelli




Un agente con qualche problema e la testa incasinata, un serial killer efferato e con un legame diretto con il protagonista. Uno scenario classico del genere, ma cos'è che rende unica a una caccia al cattivo? Cosa ci tiene incollati fino all'ultima pagina?
Matteo Zapparelli nel suo romanzo “Corner's Church” da una risposta chiara: la caratterizzazione dei personaggi e la struttura della storia, con i suoi oscuri intrecci fatti di verità taciute, indizi inafferrabili, speranze che muovono il cuore e le azioni.
La struttura della trama è eccezionale, è la prima volta mi capita di leggere un libro descritto a tutto tondo, che non trascura niente e nessuno. La lente d’ingrandimento, infatti, non si concentra esclusivamente sulla emozioni del protagonista, comunque sempre al centro dell’attenzione e mai banale, ma ogni personaggio che entra in scena ha il più completo e totale interesse dello scrittore e del lettore.
Il protagonista è Alex, un giovane agente solitario e tenebroso, impavido e con l’anima dannata. Il cancro è la sua condanna ma la cattura di un serial killer la sua missione.
Intenso, affascinante e misterioso, il bel Alex assorbe interamente l’attenzione del lettore perché la sua non è una vita a lieto fine come quelle che spesso leggiamo, al contrario la sua vita è già segnata, fatalmente tracciata. Eppure lui non si arrende, perché ha uno scopo, un obiettivo da raggiungere e, con tenacia e determinazione, combattere e vincere.
Non è l'idea della morte a terrorizzarlo, non sono le difficoltà a tormentarlo, quello che più dilania l’anima del nostro protagonista è Serpe, il serial killer misterioso, tanto macabro quanto letale, che cerca e tortura psicologicamente il nostro detective, senza un fine apparente.
Alex e Serpe non solo gli unici personaggi del romanzo, entrambi sul loro cammino si confrontano con i cittadini di Corner's Church e ad ognuno lo scrittore dedica la sua prospettiva.
Tutti diventano personaggi principali, dalle vittime al carnefice. Ognuno di loro ci regala il proprio punto di vista circa la situazione, comunica i propri sentimenti, le proprie angosce, le proprie gioie ed emozioni.
Matteo Zapparelli non si limita solo a svelarci l'aspetto umano ed emozionale della storia, ci fornisce tutti gli strumenti per inquadrarla in un luogo specifico e inedito con le sue bellissime descrizioni paesaggistiche e territoriali, nelle quali tutto è riferito nei minimi dettagli e con un’accuratezza davvero straordinaria.
Tale complessità strutturale fa si che il libro catturi completamente il lettore in una fitta rete di avvenimenti e intuizioni, in uno scenario visivo ed emotivo veramente travolgente.
Romanzo che si legge tutto d’un fiato, avvincente ed appassionante, punto di partenza per un giovane autore che in questo genere può solo migliorare e perfezionarsi sempre più.



Edited by Pau_7 - 31/1/2015, 00:24
 
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