DENTRO O FUORI
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Il detective Kurt O’Donnell è abituato a scavare nella vita degli altri, ma quando scopre che il suo collega, appena assassinato, era sposato con un uomo, ne rimane sconvolto. Deciso a fare la cosa giusta, Kurt offre il suo sostegno a Davy – il vedovo. Aiutare l’uomo a superare il dolore gli permette di convivere col senso di colpa per non aver saputo instaurare una relazione di fiducia col proprio partner, fino a quando Davy smette di essere un obbligo e diventa un amico – il migliore che Kurt abbia mai avuto.
A un certo punto, però, Kurt comincia a provare nei confronti dell’uomo un’attrazione inspiegabile, che oltre a complicare le cose lo costringe a rivalutare la propria sessualità. Finché un incontro sensuale, che nessuno dei due uomini è pronto ad affrontare, non fa precipitare la situazione… Per avere Davy, Kurt deve accettare di fare coming-out e rischiare problemi sul lavoro e con la sua cattolica famiglia. Vale la pena di mettere tutto in gioco per poter stare con un uomo appena rimasto vedovo?
Fonte : http://dreamspinnerpressit.wordpress.com/2...-fuori-kc-burn/ |
RECENSIONE A CURA DI: ANGELA D'ANGELO
Libro: Dentro o fuori
Autore: KC Burn
Editore: DreamSpinner Press
Dentro o fuori, la vita ci vuole così: schierati, decisi, consapevoli. Ci sono momenti in cui, però, le certezze si sgretolano, i progetti di una vita sembrano nulli e il futuro è più incerto che mai.
Questa è la storia di ognuno di noi, ma anche la storia di Kurt, il meraviglioso protagonista di questo romanzo dolce e tenero, mai sopra le righe e con una trama davvero ben pensata e strutturata nella sua semplicità.
Poliziotto modello, fratello amorevole, figlio amatissimo, Kurt è l'eroe per eccellenza, l'uomo che ha tutto ma che si sente irrimediabilmente vuoto, incompleto.
La sua vita viene stravolta da un evento drammatico che segna una svolta importante: lo scricciolo della famiglia, dopo aver perso sul campo il su partner, scopre che questo aveva una vita segreta e un compagno che aveva nascosto al mondo a di cui aveva annullato la volontà.
La sua generosità lo porta ad aiutare Davy, quest'uomo distrutto che non può piangere nemmeno la morte del suo compagno con dignità, lo deve fare clandestinamente e lontano da tutti, privo di conforto e di affetti.
Davy, infatti, per la paura del suo compagno che la relazione fosse scoperta e denigrata, ha perso la sua vita, è diventato insicuro e tutta la luce e i colori della sua esistenza si sono appiattiti in un uniforme e anonimo bianco.
Kurt capisce la sua necessità di essere raggiunto e lo fa in modo meraviglioso. Un pasto come si deve, le serate a guardare le partite di Hockey, un passo alla volta aiuta il suo amico.
Giorno dopo giorno, però, i suoi sentimenti si trasformano e le reazioni, insolite per un etero, lo avvisano che qualcosa sta cambiando in lui, si sta risvegliando e sta venendo alla luce.
Kurt affronta il proprio cambiamento in modo molto reale, con sofferenza ma anche con la convinzione che l'amore va difeso e che per esso non c'è sacrificio abbastanza grande da compiere.
E' un gran bel personaggio, che si ama subito, che si comprende e si appoggia. Una brava persona piena di valori, schietta nel proprio tormento che non può fare a meno di toccare il lettore. Non c'è passaggio in cui risulta sgradevole, in cui le sue scelte appaiono sbagliate. E' un uomo eccezionale e buono.
Davy è un po' più controverso, meno espansivo e chiaro, tuttavia le sue azioni sono sempre comprensibili nella chiave della sua vita distrutta, della sua personalità annientata, fatta a brandelli. Molto diverso dal primo, meno amabile ma altrettanto piacevole.
La storia procede a ritmo incalzante, è scritta in maniera fluida e gradevole. Si legge con piacere e si divora con emozione.
In una manciata di ore regala emozioni, sospiri, qualche colpo a cuore e tanti, tantissimi sorrisi.Una storia consigliatissima, che ha la forza della verità dalla sua parte, la forza dell'amore e delle lealtà.
Complimenti all'editore che ha scelto di farci leggere questa storia struggente e piena di bellezza e tenerezza.
