Ancora una volta Rachel Vincent ha superato se stessa. Sebbene l'inizio sia stato alquanto lento ben presto si è capita l'impronta che l'autrice aveva voluto dare alla storia. Una storia ricca di misteri, intrighi, patti e vincoli di sangue.
Ci troviamo in una società in cui la maggior parte delle persone è vincolata ad obbedire, tramite contratti e marchi di sangue, a persone con ben pochi scrupoli morali. Una società in cui alcune persone sono dotate di poteri straordinari e per questo sfruttati o braccati. Liv è una tracker costretta, a causa di alcune circostante ignote, a lavorare per quello che potremmo definire un boss malavitoso, Ruben Cavazos il quale detiene il controllo di quasi la metà della città. La vita della nostra protagonista è un inferno in terra e già dopo le prime pagine del libro, s'intuisce che la situazione non può far altro che peggiorare.
Ogni parola, ogni pagina del libro è costellata di domande, misteri, tensioni, che accrescono la curiosità del lettore, la sua voglia di sapere di più, ma alimentano anche la frustrazione, la stessa provata da Liv e da Cam, protagonista maschile con cui viene condivisa la narrazione del racconto. Frustrazione dettata dai vincoli dei contratti cui la maggior parte delle persone che ci vengono presentati è costretta ad obbedire.
Ma forse è proprio grazie a questo che riusciamo ad apprezzare maggiormente l'astuzia e l'abilità dimostrate da Liv nel cercare di aggirare queste restrizioni. La sua volontà d'acciaio, la sua determinazione ad essere la sola padrona di se stessa, sono tutti elementi che mi hanno permesso di apprezzare e ammirare questa giovane.
Sono stata talmente presa da questa storia così intrigante che senza accorgermene ero arrivata a metà libro senza che la maggior parte delle mie domande avesse trovato una risposta anzi!
Ripeto, un libro davvero bello ricco di suspence e colpi di scena, con personaggi determinati, coraggiosi, e pronti a fare di tutto per proteggere ciò in cui credono o amano.
Solo una cosa non mi è proprio piaciuta...
il modo in cui finisce il libro. Sinceramente dopo tutto quello che era successo, dopo tutte le rinunce, i sacrifici, le umiliazioni cui Liv era stata costretta, e così anche Cam, non sopporto come si è conclusa la loro storia. Dire che mi ha lasciata con l'amaro in bocca è un eufemismo!