Un piccolo sogno, di Susan Elizabeth Phillips - 4° libro della serie "Chicago Stars"

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nicky80
view post Posted on 17/9/2013, 23:07 by: nicky80





UN PICCOLO SOGNO
Susan Elizabeth Phillips
Chicago Stars #4




Un avviso è doveroso: iniziare la lettura di questo libro crea dipendenza, riesci a staccartene solo quando si legge la parola FINE.
Anche questa volta la Philipps ha fatto centro con la sua scrittura perfetta e la sua capcità di far calare il lettore all’interno della storia, come se fossimo noi a viverla in prima persona.
È totalmente differente dai precedenti scritti della stessa serie, ma non meno bello, anzi direi molto più realistico ed emozionante.
La storia si svolge in una piccola cittadina, Salvation, in cui Rachel è appena arrivata dopo la morte di suo marito. La sua non è la classica storia di un amore perduto troppo presto, o l’idillio di una passione finita in una tragedia, no! La sua è una fuga da un passato scandaloso, al quale ne ha preso parte passivamente a causa del suo defunto marito imbroglione. È una donna alla ricerca della redenzione, non tanto per la sua anima dannata, come la definisce lei, ma per offrire una vita migliore a suo figlio, unica ragione di vita.
Si ritrova immediatamente nei guai, poiché la macchina ha deciso di abbandonarla, non ha un soldo e suo figlio dorme da ormai una settimana nell’auto circondato dagli scatoloni del trasloco. Decisa a non abbattersi, si scontra quasi subito con un uomo freddo e distaccato,Gabe Bonner, che invece di aiutarla, inveisce contro di lei perché si trova su una proprietà.
Gli animi si accendono molto velocemente, lo scontro verbale giunge addirittura a minacce, ma la nostra protagonista non indietreggia di un solo passo, anzi il suo carattere esplode e riesce a tener testa a quest’omone che del termine aiuto non conosce neanche il significato.
Gabe Bonner non è sempre stato così. Veterinario formidabile, nonché padre e marito esemplare, si è visto strappare la sua felicità in un brutto incidente stradale in cui hanno perso la vita sua moglie e il suo adorato figlio. Chiuso in se stesso, non riesce a rapportarsi più col prossimo se non lo stretto indispensabile, abbandonando anche la sua carriera.
Possiede una fortuna, ma il denaro per lui non conta nulla, e nulla contano anche i sentimenti di lealtà e correttezza inseguito alla tragedia.
Niente ha più importanza, neanche le donne riescono a stimolare il suo istinto da cacciatore e resta un attimino affascinato da questa donna, di cui non sa nulla, che gli inveisce contro e che a forza vuole essere assunta per aiutarlo nella catastrofica impresa di ricreare un drive-in.
Nessuno dei due cerca un coinvolgimento emotivo, non c’è secondo in cui non discutono su qualsiasi cosa, ma piano piano entrambi riescono a colmare lacune dolorose che hanno all’interno del loro bagaglio emotivo.
Gabe non riesce a capire perché tra le tante cittadine, Rachel abbia scelto di ricominciare proprio da quella in cui la odiano maggiormente a causa delle truffe di suo marito. Nessuno la vuole lì, eppure lei non va via.
La passione esplode senza preavviso, come un gioco. Lui cerca di allontanare i suoi ricordi, lei sogna quell’eros che nel suo matrimonio non ha mai avuto.
C’è un ostacolo insormontabile, però, uno scoglio che le più grandi mareggiate non riescono a scalfire ed è il piccolo Edward. Gabe non riesce a volergli bene, non lo tollera ed evita di averlo accanto perché gli ricorda troppo il suo amato figlio. Situazione davvero spinosa che può essere risolta solo con un miracolo, ma in questo caso la fede è persa.
Come detto all’inizio, la storia è molto differente dai primi 3 capitoli della serie Chicago Stars alla quale appartiene. Si riprendono alcuni personaggi, ma c’è molta più vita reale in queste pagine.
Rachel è una donna che è stata costretta a rapportarsi con una realtà crudele, che l’ha ingannata e che l’ha lasciata in guai seri quando il marito/truffatore è morto. È una madre pronta a dare se stessa purché suo figlio sia al sicuro e molte volte, durante la lettura, mi sono chiesta quale sia il limite massimo verso cui una madre riesce a spingersi affinché suo figlio si senta protetto.
Ha un carattere decisamente forte, determinata e ostinata come non mai, riesce a sbloccare con la sua parlantina un uomo-ombra di se stesso.
La storia di Gabe mi ha colpita al cuore e non ho potuto fare a meno di commuovermi.
La tragedia l’ha reso un guscio vuoto, un uomo che vive solo per auto-commiserarsi e piangere su quello che ha perso e chi leggerà il libro potrà capire quale cambiamento ci sarà in lui una volta che avrà realizzato quale idiota si lascerebbe scappare così la felicità per una seconda volta, la possibilità di essere padre per una seconda volta.
Spettacolare è anche la storia parallela di Ethan e Kristy, rispettivamente il fratello/sacerdote di Gabe e la sua segretaria, ma più di tutto le piccole e brevi battute tra Chip e la piccola Rosie.
Mi sono dilungata forse un pochino troppo, ma è inevitabile quando si parla di libri meravigliosi, che prendono e toccano il cuore.



Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 23:16
 
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3 replies since 25/4/2013, 14:46   609 views
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