| RECENSIONE A CURA DI: ANGELA D'ANGELO
Libro: Il fuoco della redenzione
Autore: Andrew Grey
Editore: DreamSpinner Press
Cosa succede quando la vita ti passa avanti agli occhi in pochi secondi? Quando un evento traumatico modifica il tuo modo di vedere te stesso e il mondo?
Dirk Kraus di certo non si aspettava di trovarsi abbandonato, odiato e osteggiato dai suoi colleghi.
Il vigile del fuoco, eroe di molte battaglie, era così preso dalla sua rabbia e dal suo risentimento da non accorgersi di essere uno stronzo in piena regola, una testa calda senza alcuna possibilità di redenzione, un uomo praticamente solo.
Dirk, infatti, per paura di non essere accettato per la sua omosessualità, evita il contatto con le persone per timore che scoprano il suo segreto,la sua diversa natura.
La purificazione attraverso il fuoco è qualcosa che da sempre affascina l’immaginario comune, in questo caso però diventa un elemento reale e tangibile.
Durante una missione, per salvare un bambino, il vigile del fuoco viene avvolto dalla fiamme e, una volta risvegliatosi in ospedale, il suo inferno personale prende la forma di una solitudine schiacciante, dolorosa.
Lee Stockton, nuovo acquisto della squadra, è l’unico a non conoscere Dirk e gli viene affidato il compito di portargli dei fiori in ospedale in rappresentanza dell’intero distretto.
Subito, dimostrando una grande sensibilità e intuizione, questo ragazzone si rende conto che quella di Dirk è una maschera, una barriera che l’uomo si è costruito perché è più facile sopportare di non essere accettati per i propri comportamenti piuttosto che per quello che si è dentro.
I due protagonisti sono belli in modi molto diversi: è impossibile non sentirsi vicino a Dirk che nella sua incomunicabilità lancia un messaggio di aiuto per uscire da quella alienazione autoimposta; Lee colpisce per il suo andare oltre le apparenze, per la sua compassione e tenerezza, per il modo dolce e rassicurante con cui fa uscire dal bozzo l’uomo che l’ha colpito.
Nessuna persona in grado di sacrificarsi per un bambino, infatti, può essere davvero insensibile e cinica, basta solo scavalcare i muri costruiti intorno al cuore per scoprirlo palpitante e desideroso di dare amore e di riceverlo.
Il rapporto tra i due cresce lentamente, i problemi non mancano, le parole e i sentimenti ci danno l’idea che tutto sia reale e anche dolorosamente vicino.
Dirk subisce una evoluzione veloce ma non meno sofferta, ricca di dubbi e insicurezze che solo il magnifico Lee riesce a sostituire con passione e affetto.
Riesce pian piano ad aprirsi agli altri, a conoscere davvero i suoi colleghi e infine a scoprire cosa significa amare.
L’immedesimazione del lettore va al di là dell’orientamento sessuale e si focalizza sulla persona, sul suo animo e sulle paure che sono simili a quelle di molti e comprensibili a tutti.
Andrew Grey ancora una volta offre un prodotto che non si perde in lungaggini, che non ci fornisce pesanti sovrastrutture, ma va dritto al cuore dei problemi e in poche frasi riesce a delineare situazioni e a caratterizzare personaggi.
Il fuoco della redenzione, nonostante sia un libro abbastanza breve, si fa apprezzare dalla prima all’ultima pagina e trascina il lettore in un tripudio di sentimenti, emozioni e dialoghi brillanti.
Una storia dal ritmo serrato, appassionante e ricca di pathos. Una storia che mostra come solo l’amore è in grado di spazzar via la paure insegnando a fidarsi del prossimo.
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