Seduzione mortale, di Alexandra Romano

SEDUZIONE MORTALE

Vi è mai capito di girare per la città alla ricerca dell’amore? Beh, a me è capitato, e ho girato anche parecchio finché sono riuscita a trovarlo. Avete mai desiderato qualcuno a tal punto da fare qualsiasi cosa pur di averlo nel vostro letto per una sola notte ? Non so voi ma io sarei disposta a tutto pur di trovare un uomo con cui condividere i miei pensieri pazzi, con cui svegliarmi accanto ogni mattina senza preoccuparmi se il mio trucco è in perfetto ordine, qualcuno che è disposto a rinunciare alla sua libertà per vivere con me. E, se quando trovi quel “qualcuno” ti accorgi che in realtà non è come tu lo vorresti, è diverso, allora tu saresti predisposta a sacrificare e a modificare qualcosa di te per lui ? L'amore dovrebbe essere la migliore favola in circolazione, la più richiesta e la più venduta, ma dato che non è come le altre favole con sempre un lieto fine, spesso le persone preferisco pensarci bene prima di fare il grande passo....

Genere: Romanzo, erotico

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Ora potete leggere un estratto, fornitoci dall'autrice stessa, per farvi conoscere lo stile di scrittura e darvi un piccolo assaggio del favoloso mondo di "SEDUZIONE MORTALE".
Buona lettura!

Pag.69

Dopo mi gira con la schiena verso di lui e inizia a sbaciucchiare le dita dei miei piedi, salendo piano piano verso le mie natiche con un ritmo lento che aumenta il mio desiderio di farmi possedere da lui; finisce sulla mia schiena con baci sempre più intensi, poi mi gira di nuovo e mi dà un bacio con la lingua molto prolungato. Una delle sue mani mi solletica il clitoride mentre l’altra giocherella con i miei capezzoli. Sono al limite dell’ebbrezza e non riesco più a trattenere l’orgasmo perciò con un grido di piacere mi lascio andare alla gioia dell’amore.
Soddisfare Paul è tutta un’altra cosa: esige mille attenzioni e premure che nessun uomo prima d’ora mi ha chiesto nella sfera intima, poi mi vuole possedere in tanti modi diversi e strani; in alcune posizioni provo piacere, in altre un leggero fastidio e a volte anche dolore. Quando finalmente raggiunge l’orgasmo pronuncia parole come: “Non riuscirò più a saziarmi di te” e altre: “Ha funzionato solo in parte…ma ha funzionato”.
Ritornare alla realtà è molto più doloroso di come ho immaginato, ma purtroppo non ho il modo di oppormi per non ritornare. Una volta finito di fare l’amore, Paul mi tiene per un po’ stretta al suo petto accarezzandomi i capelli. Non parla e per infiniti secondi restiamo nel silenzio. Io vorrei chiedergli spiegazioni sul suo strano modo di fare l’amore ma ho timore di farlo e per non ferirlo o offenderlo sto zitta. Alla fine e lui a parlare: “Dimmi la verità Elenoire sei stata felice mentre facevamo l’amore?”
Ho paura di rispondere alla sua domanda perché ho l’impressione che da essa dipende un possibile incontro futuro tra noi.
Essere sinceri può essere un vantaggio perciò gli rispondo francamente : “All’inizio sono stata strafelice, poi un pochino meno e nell’ultimo rapporto che abbiamo avuto ho provato un po’ di dolore”, dico tutto questo mentre gioco con i riccioli sul suo petto. Mi aspetto una sua reazione o un distacco improvviso da me ma nulla accade, restiamo ancora abbracciati nel letto.