Eterna è la notte, di Jeaniene Frost - 6,5° novella della serie "La cacciatrice della notte"

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AnitaBlake
view post Posted on 11/7/2013, 08:42 by: AnitaBlake





ETERNA È LA NOTTE
Jeaniene Frost
Night Huntress - La Cacciatrice della Notte #6.5




“Eterna è la notte” è uno spin-off, un romanzo breve correlato alla serie “La cacciatrice della notte” di Jeaniene Frost.
Il libro si colloca tra i primi due volumi della serie e non vede come protagonisti Cat e Bones, ma Chance e Isa, ossia un amico fidato di Bones e la nipote di una sua vecchia e cara conoscenza.
Chance viene chiamato ad aiutare Isabella che, anche sotto consiglio del fratello, è costretta a sposare Robert, un malavitoso di Philadelphia in lotta con un’altra banda per il dominio della città.
Tra segreti, sotterfugi e bugie i due si innamorano e riescono a dare un lieto fine alla loro storia.
L’ambientazione è quella del ristorante italiano di Isabella, del quale però non si hanno dettagli, così come non se ne hanno della casa di Isa o di quella della nonna.
L’ambientazione è, infatti, solo accennata, relegata allo sfondo. Al centro della narrazione vi sono le vicende dei protagonisti, il rapporti che intessono e le loro decisioni.
La storia è concentrata dunque sull’azione e sui sentimenti dei personaggi, che sono dipinti in maniera completa nonostante la brevità del romanzo.
Isa è una donna di origine italiana forte e determinata. È diffidente dopo aver perso i genitori e nutre un profondo affetto nei confronti della nonna e del fratello, Fraizer.
Una donna attaccata alla famiglia, ai valori forti, protettiva e coraggiosa verso chi ama.
Chance è un vampiro, ma non è questa la caratteristica principale su cui ruota la sua esistenza, l’aggettivo che egli stesso usa per descriversi è: onesto.
L’onestà è il perno di ogni sua azione e la situazione di Isabella smuove in lui qualcosa, tanto da farlo affezionare alla ragazza.
Un vampiro che si fa stimare per la sua lealtà ed integrità, un uomo che cattura subito l’ammirazione del lettore per il suo grande senso di responsabilità.
Lo stile della Frost è fluido, ironico, anche se in misura minore rispetto alla serie vera e propria, e scorrevole.
Le cento pagine che compongono il racconto scorrono veloci e fanno sorridere il lettore per l’arguzia che i nostri protagonisti dimostrano di avere.
Una lettura leggera, un collante tra un romanzo e l’altro.
Se vi aspettate di vedere Cat e Bones resterete delusi perché la prima non appare per niente e il secondo solo in due brevi scene; nonostante ciò è davvero un bel racconto che si legge con piacere.



Edited by Pau_7 - 31/1/2015, 01:30
 
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10 replies since 11/5/2013, 14:11   440 views
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