| Recensione "La seduzione dell'amore" di Sara Tessa a cura di Adriana Munno.
L’amore è un sentimento strano, complesso. A una prima banale valutazione può sembrare semplice e lineare, ma in realtà è uno dei sentimenti più complessi che esistano. La Tessa è bravissima a smembrare le sensazioni, ad analizzare tutto nei minimi dettagli ed è eccezionale nell'elaborare i punti di vista di entrambi i protagonisti.
Un assaggio di questo suo talento lo aveva dimostrato con “L’uragano di un batter d’ali” e con questo volume “La seduzione dell’amore” ne ha dato conferma.
Altro tratto che caratterizza l’autrice sono le storie per nulla semplici e, anche in questo caso, mi ha spiazzata ed incuriosita.
La protagonista femminile è Audrey, una trentenne che si fa apprezzare ed ammirare da subito. Passionale e sconvolgente, vive una vita tranquilla senza rinunciare alle amicizie, alla lettura e all’intelletto. Una donna semplice che vive una quotidianità ordinaria, finché non riesce a togliere la “maschera” al suo capo, Aidan.
“Maledetto adorabile ipocrita di merda”, Audrey con queste parole riassume esattamente il protagonista maschile del racconto, talmente dolce da sciogliere il cuore, talmente freddo e razionale da distruggere ogni sentimento.
La storia è scritta benissimo, il ritmo è incalzante, la passione ed il fuoco descritti sono coinvolgenti entusiasmanti, il lettore non può non esserne travolto. La narrazione è resa ancora più preziosa dalle molte citazioni, non solo shakespeariane, illuminanti e brillanti.
Sara Tessa lascia come sempre tante domande e tanti spunti di riflessione: cosa spinge il genere umano all’adulterio? Può la passione soffocare sentimenti costruiti in anni di relazione? E la teoria delle “fiamme gemelle”, secondo cui non esistono anime gemelle ma fiamme gemelle che vivono di passione, alla base di questo racconto è valida ed avvalorata?
Mi ritrovo, nuovamente, a congratularmi con questa autrice perché nessuna come lei mi lascia spiazzata, con tanti spunti di riflessione e la mente aperta a nuovi punti di vista, non solo sull’amore ma sulla vita in generale. Così come il libro sopracitato, questo suo secondo libro mi lascia una forte di voglia di dibattere e di confrontarmi sui diversi temi trattati nonostante siano delicati e spinosi. Sara Tessa ha un’altra fan.
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