La sposa del guerriero, di Jessica Ravera

« Older   Newer »
  Share  
A&P
view post Posted on 24/6/2013, 18:06 by: A&P





LA SPOSA DEL GUERRIERO
Jessica Ravera




La sposa del guerriero è un racconto romantico di Jessica Ravera, ambientato sapientemente in un’epoca che non rientra nei banali canoni del genere storico.
Con abilità e sapienza, l’autrice racconta un periodo molto particolare della storia dell’Inghilterra, quella che precede di molto la nascita della Gran Bretagna e vedi piccoli regni scontrarsi per la supremazia dell’Isola.
In questo scenario particolare e interessante ha luogo la storia di Freya, una giovane nobile che della dea nordica, moglie di Odino, ha la bellezza e la tenacia.
Venduta come moglie a un principe invasore, combatte testardamente per rimanere attaccata al suo passato, al ricordo di suo fratello e del suo amico di gioventù che la guerra ha portati via.
La tematica del matrimonio politico viene affrontata dalla Ravera in modo particolare e sorprendente. Non sarà, infatti, la protagonista a dover domare il bruto guerriero, ma con un innovativo capovolgimento dei classici ruoli vedremo lo scontro di volontà tra un principe buono e segnato dalla guerra e una ragazza che, nonostante il desiderio di indipendenza, si dimostra viziata e testarda.
Freya, in nome di un passato che non c’è più, non si concede la possibilità di conoscere il marito, nonostante questi si dimostri paziente e attento, riservandole attenzioni che non fa nulla per meritare.
Appare un personaggio statico, anche meschino, che rende difficile affezionarsi. Alcune battute, però, lasciano sperare in una complessa e sofferta evoluzione che potrebbe stupire nei capitoli successivi della storia.
Il personaggio maschile al contrario suscita grande empatia e rispetto, ma soprattutto curiosità. Il tenebroso Feran è poco presente sulla scena, quasi non pronuncia parole, ma riempie con le sue azioni l’intera storia. Un uomo che parla per gesti e conquista per la sua pazienza e il suo onore.
Il tono del racconto è malinconico e triste a causa della mancata realizzazione delle aspettative romantiche del lettore. Tuttavia, proprio il finale insolito crea la giusta suspense e attesa di un seguito.
Lo stile dell’autrice si accorda pienamente al genere, risulta piacevole e facile da seguire. Il registro linguistico è vario, ma mai difficile; la costruzione della storia ben congegnata e portata avanti.
Un racconto da leggere nell’attesa di un secondo emozionate appuntamento.



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 01:22
 
Top
1 replies since 24/6/2013, 17:38   159 views
  Share