Angelize, di Aislinn - 1° libro della serie "Angelize" - 6 novembre

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adriana*
view post Posted on 21/2/2014, 14:34 by: adriana*





ANGELIZE
Aislinn
Angelize #1




Ci hanno insegnato la differenza tra bene e male, che gli angeli sono misericordiosi e i demoni malvagi, ci hanno spiegato cosa è giusto e cosa è sbagliato. Tuttavia crescendo abbiamo anche capito che nessuno ha il diritto di giudicare perché non esistono estremi nel comportamento umano e tutti possono sbagliare. È proprio su questo principio che Aislinn fa virare la trama del suo libro.
Per prima cosa, chi dice che gli angeli sono puttini tenerelli dal candore immacolato? Sicuramente non la nostra autrice. I suoi angeli non provano emozioni, non possono toccare, mangiare, amare. Per questo molti di loro cominciano a desiderare la vita terrena per provare quello che non hanno mai sperimentato nell'eternità.
Per liberarsi dalla condizione eterea hanno solo un mezzo: uccidere un essere umano che prenderà il loro posto. Ed è così che un gruppo di umani si ritrova non solo ad essere morto e poi resuscitato in un corpo differente, ma è anche stato privato della vita precedente.
Non solo questi angeli “impuri” sono costretti ad affrontare una nuova condizione, tutt’altro che semplice, ma devono anche perennemente fuggire dalla minaccia omicida degli angeli "puri", quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione della carne. Questi ultimi, armati di spada e fuoco celeste, sono decisi a spazzar via le incongruenze della perfezione. Ma gli “impuri” non accettano il loro destino di morte e sono pronti ad affrontare ribaltare le regole.
In un intricato intreccio fantasy, Aislinn ci ricorda che la perfezione non esiste, che il mondo non è solo bianco e nero, che non è detto che i lupi sono sempre malvagi e che anche le candide pecorelle possono celare una perfidia degna dei loro predatori. Il ritmo di narrazione non è propriamente nelle mie “corde”, l’ho trovato leggermente ridondante e a volte eccessivamente “infiocchettato” per rendere la prosecuzione più appetibile. Nel complesso è un buon lavoro di indubbia originalità, mai mi sarei aspettata un mondo parallelo così oscuro e conflittuale.
Non è assolutamente un fantasy classico ma è piuttosto un libro dark che punta sulla riflessione e lascia molto al lettore a livello interpretativo e sentimentale. Il lettore si può infatti immedesimare non solo in uno dei protagonisti ma anche nell’intero gruppo perché non conta semplicemente l’individualismo ma di più il gioco di squadra volto alla sopravvivenza.



Edited by Pau_7 - 27/1/2015, 14:11
 
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2 replies since 29/7/2013, 20:32   117 views
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