Fermate gli sposi, di Sophie Kinsella - 27 agosto 2013

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AnitaBlake
view post Posted on 11/9/2013, 11:57 by: AnitaBlake





FERMATE GLI SPOSI!
Sophie Kinsella




“Fermate gli sposi” è l’ennesimo piccolo capolavoro letterario firmato Sophie Kinsella, pseudonimo dell’autrice inglese Madelaine Wickham, che ci regala almeno due nuovi romanzi ogni anno.
Attenendosi al tema della commedia e del disastro, anche questo libro, come altri della stessa autrice, parla di matrimonio.
Protagoniste di questa storia sono due sorelle: Lottie Graveney, reclutatrice di stagisti per una nota casa farmaceutica, e Fliss Phipps, direttrice di una nota rivista di viaggi.
Lottie sogna il matrimonio dopo diverse lunghe storie inconcludenti, mentre Fliss è alle prese con un divorzio turbolento e una dolorosa lotta per l’affidamento.
Tuttavia, grazie all’avvento nella vita di Lottie di Ben Parr, il suo primo vero ex, entrambe riusciranno a dare un lieto fine alle loro storie.
Lottie rompe con Richard e compie un’altra delle sue scelte infelici: sposa Ben dopo solo due settimane dal giorno in cui si sono ritrovati, e parte per Ikonos, scenario del loro amore adolescenziale. E Fliss? Fliss li insegue sperando che non riescano a consumare il matrimonio per permettere l’annullamento.
A fare da contorno in questa pazza storia troviamo Richard e Lorcan. Il fidanzato mollato da Lottie e il miglior amico di Ben.
Che cosa succederà in Grecia? Chi sposerà chi?
Questi sono gli interrogativi che inseguono il lettore durante tutta la durata del romanzo.
Il brio della Kinsella si fa sentire anche stavolta, travolge e coinvolge il lettore facendolo patire assieme alle nostre due sorelle.
Lottie e Fliss si dicono tutto, sono unite da un passato difficile con una madre inesistente. Questo dettaglio non pesa sulla storia, anzi sembra solo una scusa per giustificare il loro legame.
Fliss, la sorella maggiore, è sicuramente la protagonista principale, nonostante tutte le sinossi indichino Lottie come tale. Felicity è una donna matura, alle prese con un bimbo di sette anni da proteggere da un padre menefreghista e distratto. Il suo avvocato la definisce acida e lei non fa nulla per ammorbidirsi, perché prova troppo dolore e troppo rancore.
Lottie è la classica donna delle storie della Kinsella: casinista, distratta, sognatrice, per nulla realista, ma molto brava nel suo lavoro, decisa e piena di grandi progetti.
Le protagoniste dei romanzi di quest’ autrice non piacciono a tutti.
Se si analizza nel profondo la personalità di ognuna di esse, si scopre che raramente sono abbastanza profonde e con un profilo psicologico ben costruito. Tuttavia, è proprio questo ciò che si ama nella Kinsella: la sua capacità di creare storie non strutturalmente complicate con protagoniste che permettano, a livello superficiale, ad ogni donna di immedesimarsi.
Forza d’animo e sorriso permettono loro di superare ogni ostacolo e fanno sorridere le lettrici che le amano per la loro semplicità e spontaneità.
Come precedentemente accennato, lo stile e l’ironia della Kinsella si sentono in tutto il loro splendore. Il doppio punto di vista permette di cogliere ogni sfumatura della storia e ci fa conoscere bene protagonisti e co-protagonisti.
La storia è raccontata rispettando l’ordine cronologico, non ci sono flash back né ricordi troppo lunghi che la spezzano, tuttavia lo stile dell’autrice non si può definire lineare. Il corso degli eventi, le azioni, persino le telefonate sono intervallati dai pensieri di Lottie e Fliss.
L’ironia che domina e questo stile sincopato danno alla storia un ritmo serrato che tiene incollati al libro per scoprire tutti i risvolti.
Altro tema dominante nella storia è il sesso. Non ci sono descrizioni minuziose, non ci sono scene di sesso rovente, tuttavia, la leggera sensualità e la forza del desiderio permeano tutto il romanzo.
Il sesso è uno strumento attraverso il quale l’autrice racconta la storia.
Lo faranno? Non lo faranno? Li fermeranno?
Per la serie: “Riusciranno i nostri eroi a compiere la loro missione?”.
Basta leggere per scoprirlo.
A fine estate un libro da leggere per accompagnare il sole di settembre. Quattro stelline su cinque per Sophie Kinsella, regina indiscussa del rosa.



Edited by Pau_7 - 31/1/2015, 09:19
 
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