La seduzione della notte, di Sherrilyn Kenyon - 9° Libro della serie "Dark Hunter"

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A&P
view post Posted on 28/9/2013, 16:00 by: A&P





LA SEDUZIONE DELLA NOTTE
Sherrilyn Kenyon
Dark Hunter #9
Were-Hunter #2




Un micetto sexy e una ragazza di classe chiusa negli stereotipi dell’alta società. Gli ingredienti de “La seduzione della notte” sono pochi, ma estremamente azzeccati.
Al suo nono libro l’autrice ritorna ai sensuali e caldi Were-hunter, i cacciatori mannari che, seppur si trasformano in animali, hanno una marcia in più rispetto agli umani e ai cacciatori oscuri.
Queste palle di pelo sono territoriali, possessive, tenere e giocose, un mix che non può che sciogliere il sangue di protagoniste e lettrici.
Wren Tigarian, protagonista del libro, è una tigardo, un felino feroce ed elegante, che non dubito vi farà innamorare con i suoi ringhi, le sue occhiatacce e i sui bollenti ROAR.
Questo ibrido tra tigre e leopardo ha tre maledizioni, una storia raccapricciante e l’intera comunità pelosa contro di sé.
Scontroso e introverso, non vuole farsi conoscere, ma noi lettrici ne sappiamo di più e il bel dannato ce lo coccoliamo dall’inizio alla fine
Meggie, la donna che conquista il suo cuore, è così adorabile, gentile e generosa che non la si può odiare nemmeno mettendoci tutto l’impegno del mondo.
La studentessa cajun ha lo spirito della domatrice di tigri, il tocco leggero di una farfalla e una sensibilità spiccata.
I due personaggi sono messi a confronto con i loro diversi tipi di solitudine, con le loro identità costruite in base a meccanismi di difesa.
Il risultato è un incastro perfetto che non ha bisogno di collante per funzionare.
L’amore in questo caso è solo il completamento necessario di un’affinità di anime e di caratteri unica.
Il mondo dei were-hunter in questo libro ci viene tratteggiato in modo più dettagliato, nuovi personaggi vengono caratterizzati in vista dei libri futuri della serie e indizi vengono accuratamente disseminati per creare aspettativa e curiosità.
Il romanzo è leggero, simpatico e dolce. La Kenyon, con il suo stile semplice e accessibile, riesce a dosare i sentimenti in modo sublime.
L’equilibrio è da sempre la grande dote di questa donna che non parla mai di estremi, ma di sfumature. Lo fa con una penna decisa ma mai brusca, ci imbocca quasi con il cucchiaino e ci vizia come bambini, raccontandoci fiabe dal retrogusto amaro ma dal preponderante sapore di ambrosia, il nettare degli dei.
L’autrice per la prima volta fa interagire protagonisti giovani, che si comportano da giovani e fanno sorridere con i loro goffi tentativi di avvicinamento, i sorrisi nervosi e la dolcezza dei primi amori.
Wren e Meggie sono davvero perfetti, tra di loro non ci sono contrasti, è solo il mondo che ha deciso di bastonarli senza pietà.
Ma la speranza, motore dell’intera serie, riuscirà a farci scorgere il sereno.
Manca un po’ l’intensità dei volumi precedenti e il dramma è ridotto all’osso. La mancanza più evidente è quella di Acheron e Simi che, da soli, riescono sempre a dare quel carico di pathos e disperazione in più, di dramma e struggente malinconia.
Il libro è pertanto più leggero ma compensano egregiamente la gioia, la dolcezza e la tenerezza, che rendono “La seduzione della notte” un prodotto davvero squisito e piacevole.
Sherrilyn ancora una volta non delude.
Ora, quando arriva il prossimo?



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:44
 
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6 replies since 27/8/2013, 09:22   391 views
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