SE FOSSI TE
Lisa R. Jones
Inside Out #1
Questa volta, nella montagna di nuove uscite, sono incappata, pensate un po’, in un romanzo erotico! Che stano vero?
Si tratta di Se fossi te, primo libro della serie “Inside Out” di Lisa R. Jones.
La storia parla di Sara McMillan, una giovane insegnante d’inglese appassionata d’arte, che di punto in bianco si trova costretta ad occuparsi di un vecchio magazzino (acquistato dalla sua amica e vicina Ella) in cui scopre i diari di una ragazza di nome Rebecca. Il contenuto di questi la lascia sconcertata ed eccitata al tempo stesso: quelle pagine descrivono le prestazioni erotiche di Rebecca e del suo dominatore.
Ossessionata ed emotivamente legata a Rebecca, Sara prova a rintracciarla per restituirle i suoi oggetti personali, ma la ragazza sembra scomparsa nel nulla…
Nel tentativo di ritrovarla Sara ripercorrerà inconsciamente gli stessi passi di Rebecca.
Ad accompagnarla in questo viaggio ci saranno Mark, il proprietario della galleria d’arte in cui lavorava Rebecca, e Chris, un famoso artista. Chi sarà a conquistare il cuore di Sara? E chi è l’uomo misterioso che Rebecca descrive nei suoi diari?
Ho trovato Sara una ragazza normale, appassionata d’arte e convinta di non poter mai riuscire a realizzare il suo sogno di lavorare in una galleria d’arte. È giovane, ma ha già avuto la sua dose di sofferenza dalla vita che l’ha resa troppo realista, sempre con i piedi per terra e poco incline a sognare e a credere nei sogni. È una ragazza che non va salvata dal cattivo di turno, ma va aiutata a ritrovarsi e soprattutto ad avere sempre più fiducia in se stessa e nei propri sentimenti. Perché come tutte (o gran parte) di noi, è terrorizzata dall’amore e dal realizzarsi dei sogni, dall’idea di svegliarsi una mattina soffrendo perché ci si accorge che era tutto finto.
Ad aiutarla ci sarà Chris, il suo artista preferito, un personaggi un po’ misterioso con molti segreti (che spero verranno svelati nei prossimi libri). Lui cercherà con pazienza e dolcezza di far emergere la vera Sara, di renderla indipendente. Ovviamente commetterà degli errori, che poi verranno debitamente espiati, ma per il resto è il tipico eroe del romanzo erotico: bello, sexy, intelligente, intrigante, sensuale e superdotato!
Questi due protagonisti però non sono riusciti a conquistarmi del tutto a causa dell’autrice: mi ha letteralmente sfiancato con le incessanti ed estenuanti ripetizioni dell’ossessione di Sara per Rebecca, che ricopre la parte iniziale e quella finale della storia, e dei continui avvertimenti di Chris di essere l’uomo sbagliato per lei, che la farà scappare non appena lo conoscerà meglio. Tutte queste repliche li hanno resi ai miei occhi quasi irreali e paranoici all’inverosimile, nonché incoerenti: l’ossessione per Rebecca scompare quasi del tutto quando Sara conosce Chris per poi ricomparire prepotentemente quando lo allontana; Chris, d’altra parte, la allontana per poi cercarla per primo con l’intenzione di non lasciarla andare.
L’unico che mi è sembrato sempre coerente è Mark, il proprietario della galleria d’arte dove Sara è stata assunta per ricoprire il posto di Rebecca. Non è un personaggio molto approfondito per ora, ma dalle sue apparizioni si può capire che è un uomo tutto d’un pezzo, che non si scompone di fronte a nulla, che se dice o pensa una cosa poi la fa. Apparentemente insensibile, anche lui è perfetto e, come Chris, nasconde un segreto. Chissà quale…
Con uno stile scorrevole e chiaro, un linguaggio adatto al mondo dell’arte e dell’eros, la Jones ci accompagna in questa intrigante avventura che è stata la vita di Rebecca e che sta per diventare quella di Sara. Però per essere un erotico, l’ho trovato alquanto insolito: nella prima metà del libro non succede nulla! Le uniche scene hot sono gli sporadici estratti dei diari, per il resto la passione è fatta di sguardi penetranti e sensazioni sconvolgenti, giochi di parole e doppi sensi. È una seduzione lenta e sensuale che però ho preferito alle scene di sesso, che di sensualità me ne hanno trasmessa davvero poca nonostante siano ben descritte e particolareggiate, senza cedere in oscenità e volgarità.
La parte suspense è quella che ho apprezzato di più; non sono un’esperta del genere, ma mi è sembrata ben ideata ed intrigante, purtroppo viene sviluppata solo all’inizio e alla fine, in tutto il resto della narrazione a ricordarci il mistero di Rebecca sono solo i pochi richiami di Sara ai passaggi dei diari.
Spero che nel prossimo libro alla parte gialla sia dato più spazio, ho molte domande e gradirei delle risposte.
Continuerò sicuramente questa serie anche perché il finale mi ha lasciata letteralmente spiazzata e la mia curiosità ha avuto la meglio: devo assolutamente sapere cosa succederà dopo questo primo THE END.
Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:41
