Come in un sogno, di Judith McNaught - 1° libro della serie "Westmoreland"

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clare
view post Posted on 21/10/2013, 08:22 by: clare





COME IN UN SOGNO
Judith McNaught
Westmoreland #1




Forse vi stupirò ma questo è il primo libro della McNaught che ho letto; varie volte ero incappata nel suo nome sugli scaffali delle librerie o negli store, ma per una ragione o per l’altra avevo sempre rimandato. Alcuni giorni fa chiacchieravo con la mia amica Laila, la quale mi ha consigliato di leggere questa autrice e alla prima occasione mi sono buttata.
“Come in un sogno” è il primo libro della serie Westmoreland ed è ambientato nel Medioevo, più precisamente nel 1497. Siamo immersi nell’eterna lotta tra Scozia ed Inghilterra.
Jennifer è una nobile fanciulla scozzese che viene rapita insieme alla sorellastra Brenna. Naturalmente il rapimento è ad opera degli inglesi e in particola del fratello del temibile Lupo Nero che, quasi per caso, sequestra le ragazze.
Il primo incontro tra Jennifer e Royce Westmoreland, detto appunto Lupo Nero, avviene in questo contesto insolito dove i due si scambiano sguardi di fuoco, ma non certo per la passione quanto per lo stupore e la rabbia.
Jenny, da sempre alla ricerca dell’approvazione paterna e del clan, vede nel rapimento un’occasione per dimostrare alla sua gente il suo vero valore. Organizza una serie di stratagemmi per sfuggire al suo rapitore, ma nel frattempo conosce l’uomo che c’è dietro la leggenda del Lupo Nero. Royce d’altro canto non aveva programmato questo rapimento, che porterà sicuramente altri guai, e non si aspetta di trovarsi di fronte ad una ragazza tanto determinata e tanto arguta da mettere nel sacco lui e il suo esercito.
I due protagonisti sono in una situazione più grande di loro, ogni decisione che prendono, ogni azione che compiono ha una ripercussione sul precario equilibrio tra Inghilterra e Scozia. Di questo sono entrambi consapevoli e, se in alcuni momenti si lasciano trasportare dalla passione, in altri sono guidati dall’orgoglio e dalla lealtà verso la propria causa.
Il matrimonio viene imposto dai sovrani delle due nazioni in lotta allo scopo di costruire la pace, ma la strada verso la tranquillità e l’amore sincero è ancora lontana. Ci vorrà tempo perché Jenny e Royce capiscano che ciò che li lega va al di là della politica e delle convenzioni.
Jennifer è un personaggio complesso, dalle mille sfaccettature, è orgogliosa delle sue origini e desidera che suo padre la guardi con ammirazione ed altrettanto orgoglio. Gran parte delle decisioni che prende hanno come obiettivo finale la conquista paterna. Nel corso del romanzo conosce un altro tipo di amore e non sa se può fidarsi di questo nuovo sentimento. Quando capisce di essere innamorata di Royce si sente in colpa perché in parte ritiene di tradire la sua patria. La McNaught descrive la lotta interiore della protagonista in maniera magistrale, la sua è una eroina vera che per crescere commette errori e soffre, la maturazione non è passaggio scontato e privo di angosce.
La guerra tra Scozia ed Inghilterra non ci viene descritta sui campi di battaglie, ma attraverso la quotidianità dei protagonisti e nelle corti dove i potenti, da sempre, prendono decisioni che poi coinvolgono l’intera popolazione e nello specifico per i nostri protagonisti.
Royce non è il classico principe azzurro, tutt’altro. Il suo titolo lo ha conquistato sui campi di battaglia, dove è nata anche la sua fama di Lupo Nero. E’ un uomo abituato a combattere nella mischia e si trova spiazzato di fronte alla determinazione di una donna tanto giovane. Benché sia più maturo dal punto di vista anagrafico anche Royce deve crescere, soprattutto sul piano affettivo, e anche per il lui l’evoluzione non sarà indolore. Quest’uomo pieno di ombre si illumina con la luce dell’amore, è una vera rivelazione.
I personaggi secondari sono fondamentali perché tanto interferiscono ed influenzano la storia dei protagonisti. I sovrani si comportato come tali, intervengono raramente, ma la loro decisione influenza in modo significativo il futuro di Jenny e Royce. Il padre di Jenny è un uomo meschino che non si fa scrupoli ad utilizzare sua figlia per i suoi scopi. Non si possono non citare Brenna e Stefan che all’ombra dei due protagonisti si innamorano a loro volta. Una menzione speciale la merita zia Elionor, una zitella con doti da medico/erborista medievale che riesce a leggere nell’animo dei due protagonisti e rimane accanto a sua nipote in ogni momento.
Questo, per me, primo romanzo della McNaught mi ha sicuramente conquistato per la complessità dei personaggi e l’alto livello di tensione che si respira ad ogni pagina. Il lettore viene totalmente coinvolto dalle vicissitudini dei due protagonisti, soffre con loro per giungere al lieto fine che in alcuni momenti sembra proprio irraggiungibile.



Edited by Pau_7 - 30/1/2015, 19:38
 
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3 replies since 31/8/2013, 21:01   204 views
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