La luce della luna, di Laura Randazzo - 2° libro della saga “La stirpe delle Lowlands”

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Lucy85
view post Posted on 12/10/2013, 10:06 by: Lucy85

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LA LUCE DELLA LUNA
Laura Randazzo
La stirpe delle Lowlands #2




Il libro d’esordio della Stirpe delle Lowlands, “L’ombra della luna”, di Laura Randazzo, mi aveva catturata con i suoi intrighi e colpi di scena magistrali e non vedevo l’ora di apprendere di più su questi personaggi; per cui è stato un vero piacere incontrare nuovamente i fratelli Barclay e approfondire la conoscenza dei membri del branco.

In questo nuovo episodio vivremo le vicende di Ty, membro fedele del branco dal carattere chiuso e introverso, e di Elena, una giovane lupa solitaria che resterà coinvolta nella guerra che il branco di Christopher ingaggia contro i licantropi ribelli e i cacciatori. Tutto inizia con la decisione di Elena di lasciare per un po’ la sua terra natale, la Sicilia, per riprendersi dalla recente perdita dei suoi genitori, i soli licantropi con cui avesse mai avuto contatti. Durante il suo viaggio giunge a Oldgrove dove, per caso, fa la conoscenza di Ty. Un incontro voluto dal destino e che condurrà Elena in un viaggio verso la conoscenza di se stessa e della sua razza, nonché del lupo cui si sente indissolubilmente legata.

Non so voi, ma personalmente, ogni volta che mi trovo dinanzi il seguito di una serie, oltre ad essere curiosa sono anche un po’ titubante visto che non posso fare a meno di pensare: e se non fosse all’altezza del precedente? Con questa domanda nella mente ho iniziato la lettura di “La luce della luna” e posso dire che non ne sono stata affatto delusa. Rispetto al libro precedente ho avuto l’impressione che l’elemento emotivo fosse predominante rispetto all’azione vera e propria. Quest’ultima è certamente presente, considerata la guerra in cui è coinvolto il branco e le interferenze di cacciatori e ribelli, ma la mia attenzione è stata catturata soprattutto dal modo in cui si sono avvicinati i due protagonisti. A quanto pare, l’autrice ha messo in pratica il detto “gli opposti si attraggono” visto che Ty ed Elena hanno due personalità completamente opposte tra loro. Ty, come detto all’inizio, è un uomo chiuso, riservato, taciturno, segnato profondamente dal rifiuto di un padre che non ha saputo accettare la scoperta della vera natura della moglie. Per riuscire a conoscerlo e a comprenderlo appieno, occorre prestare attenzione ad ogni sua azione e pensiero, e l’autrice ha dimostrato tutto il suo talento riuscendo a descrivere questo personaggio in modo tale che leggendo non possiamo fare a meno di sentirci tristi, confusi, arrabbiati come lui. Elena, al contrario, è una ventata d’aria fresca con la sua innocenza ed ingenuità. Nonostante non sappia nulla della vita e delle regole esistenti nel mondo dei licantropi, motivo che ha spinto, inizialmente, Ty a prenderla sotto la sua ala, ben presto dimostra tutta la sua tenacia e forza di volontà giungendo non più ad essere “allieva” del suo salvatore ma anche “insegnante”, sì perché è proprio questa giovane donna, questa cucciola, che gli insegna la lezione più grande:

“I rapporti umani non sono calcoli matematici, Ty. Non si tiene conto di ciò che si dà e si riceve, perché ogni cosa, in amicizia e in famiglia, ha un valore non computabile. Se non fosse così, tutti saremmo in debito con tutti. Ma non è così che funziona una famiglia: ognuno contribuisce con ciò che è.”

Ma non sono solo le emozioni della coppia protagonista ad essere prese in esame. Non si può non nominare anche Christopher, il cui dolore e rabbia si manifestano in tutta la loro intensità. Veniamo a conoscenza di come il suo ruolo di capobranco sia diventato un fardello difficile da sopportare e di come i dubbi lacerino la sua mente. Ciò nonostante, il suo autocontrollo e la ferrea volontà sono forti abbastanza da permettergli di “soffocare” quelle emozioni che rischiano di essere fonte di distrazione nel suo tentativo di essere un leader capace di rispondere alle esigenze e aspettative dei suoi fratelli e compagni. Laura Randazzo è stata bravissima a dar vita ad una storia in cui così tanti elementi s’intrecciano tra loro senza alcuna discrepanza. Ciò che mi ha maggiormente colpita è stato soprattutto come i vari personaggi o situazioni, entrino in contatto tra loro in maniera del tutto naturale e casuale, creando coincidenze che legano tutto egregiamente. Il modo di scrivere dell’autrice, semplice e fluido, rende la lettura molto piacevole e nient’affatto pesante, permettendo in questo modo al lettore di non annoiarsi mai e di restare concentrato su tutti gli indizi, le azioni e i colpi di scena che si verificano in quest’avvincente avventura!
"La luce della Luna" merita 4 stelline piene.



Edited by Pau_7 - 21/2/2015, 15:46
 
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