AMNÉSIE À PARIS
Velia Rizzoli Benfenati
Amnésie à Paris è il racconto vincitore del concorso, indetto lo scorso giugno dalla Triskell Edizioni, intitolato “Midnight in Paris”.
Come da regolamento, il brano doveva raccontare una storia d’amore ambientata nella capitale francese, da sempre riconosciuta città degli innamorati.
La Benfenati racconta l’amore tra Claudio, docente italiano trapiantato a Parigi, e Javier, il suo amore di sempre.
Nonostante il tema difficile dell’omosessualità la storia tra i due è raccontata in maniera delicata e semplice.
Il protagonista, che soffre di una forma di amnesia dovuta allo stress, rivive attraverso un tour della città, la storia d’amore nata ai tempi dell’università.
Javier si dedica pazientemente al recupero del loro amore, con dedizione totale e gli occhi che brillano alla luce dei lampioni della notte parigina.
Da un Claudio ancora smemorato, Javier viene definito “l’Angelo Stremato”, sfinito da una situazione che non può controllare e dall’immenso sentimento che lo lega a Claudio.
Così, attraverso un viaggio fatto di luoghi e sentimenti conosciamo i due protagonisti di questa splendida storia.
Claudio è omosessuale da sempre, non lo nega, non ne fa sfoggio; si limita a vivere la sua vita lasciando agli altri la capacità di scegliere per se stessi.
Ha il grande dono di saper ascoltare chi gli sta intorno, l’uomo che ama compreso, e, nonostante sia molto compito e riservato, non si vergogna nello sfoggiare i propri sentimenti al momento opportuno.
Javier, per sua stessa ammissione, è il più bohemien dei due. Nato ricco, è un ribelle ma non serba odio verso la famiglia.
È un uomo appassionato, dolce ed innamorato.
Il suo dono è quello della pazienza e della comprensione. Lotta per il suo amore ogni singolo momento della sua vita, ma sembra saper capire quando è il momento di lasciarlo andare.
Tuttavia, nonostante il lieto fine sia scontato, la dolcezza raccontata dall’autrice è quasi struggente.
Con stile semplice, molta profondità e quel tocco di allegria che alleggerisce alcuni momenti troppo catartici per un racconto breve, Velia Rizzoli Benfenati ci regala una piccola perla ricca di emozioni e sentimenti che toccano nel profondo.
Non perché l’amore è uguale tra eterosessuali o omosessuali, ma perché l’amore è l’unico motore capace di smuovere l’anima di chiunque.
Cinque stelline su cinque non bastano per far capire quanto queste poche pagine siano state capaci di far battere il cuore delle stesse emozioni dei protagonisti.
Una storia bellissima.
Edited by Pau_7 - 27/1/2015, 13:18
