IL CONFINE DELL'ETERNITÀ
J.A. Redmerski
The Edge of Never #2
Un viaggio verso nuove mete, verso l’infinito, è lo sfondo che caratterizza questo libro meraviglioso.
Cam ed Andrew sono ritornati più uniti di prima e sono pronti ad affrontare tutto ciò che il destino trama contro di loro.
Ammetto che oltrepassare la copertina di questo libro mi ha intimorito un pochino. Ho amato il primo, “Il confine di un attimo”, in ogni singola pagina e terminare il libro mi ha lasciato un vuoto dentro fino a quando non sono riuscita a trovare personaggi simili nelle mie successive letture. Avevo paura che il seguito deludesse le mie aspettative, ma così non è stato.
Il libro fa un salto temporale di quattro mesi rispetto al finale del precedente e ringrazio tantissimo la Redmerski che non mi ha privato di eccessivo tempo della vita avventurosa di questi due ragazzi.
Hanno sconfitto la malattia e ora sono alle prese con il loro grande amore. Ogni loro gesto o comportamento è finalizzato a vivere pienamente la loro storia e molte volte le scene sono così dolci che mi hanno fatto desiderare un ragazzo così premuroso.
Anche se sono due, il personaggio che più brilla è senza dubbio quello di Andrew.
Andrew è assolutamente un ragazzo dolcissimo. Il suo sentimento si legge in ogni singola pagina. Tutto quello che fa, qualsiasi cosa lui dice, ha come obiettivo il far stare bene la sua ragazza. Molte volte si annulla pur di farla felice, si circonda di persone che non sempre gli sono simpatiche, ma lo fa per amore ed io ritengo che questa ragazza sia maledettamente fortunata.
Ma la vita purtroppo è una cosa misteriosa, spesso ingiusta e ci colpisce quanto meno ce lo aspettiamo.
Lo scenario muta in maniera tragica e se non si vuole affondare c’è bisogno che almeno uno dei due si rimbocchi le maniche. Questa volta è Andrew a doverlo fare.
Cam è distrutta, non riesce a vedere la luce, il suo mondo è catapultato nuovamente nelle tenebre e si auto-convince di non meritare amore. La loro vita, inoltre, sta diventando tutto ciò che non desideravano fosse: normale, statica. È così che in un batter di ciglia Andrew da 5 minuti di tempo alla propria ragazza per fare i bagagli e salire in macchina.
Sono di nuovo on the road e niente e nessuno ostacolerà questi ragazzi dal ritrovare la gioia che desiderano.
Anche questa volta la scrittrice è riuscita a catapultarmi a bordo di quella macchina come terzo incomodo. Ero con loro nelle gioie e nei dolori a Chicago, sul sedile posteriore mentre attraversavano lunghe strade desertiche; sono riuscita a trasformarmi in una stella la notte che hanno dormito accoccolati sotto al cielo. Me la sono squagliata al risveglio, capirete quando leggerete.
Riso e pianto mi hanno accompagnato nella lettura, ma non rimpiango una singola frase.
Promesse di un futuro insieme vengono strette nei modi più inconcepibili, ma questo è il bello di leggere una scrittrice che sa non annoiare mai. Se ripenso ad alcune di esse non posso che scoppiare a ridere subito, ma poi mi soffermo a pensarci e dico: Mio Dio questo è amore.
Piano piano, Cam è riuscita a ritrovare se stessa, a recuperare fiducia e lasciarsi andare in modo spensierato.
Durante il viaggio ha come un mutamento. Finalmente riesce a lasciarsi alle spalle anni di dolore e questo può essere solo la base per la vita che vuole e per il coronamento dei loro sogni.
Sono entrambi diversi dal primo libro. Gli eventi delle loro vite li hanno cambiati. Hanno dovuto affrontare morte e rinascita di loro stessi, ma il loro amore non è mai mutato. Non si legge di possesso, ma di fiducia piena e incrollabile, un sentimento difficile da trovare.
È bellissimo anche il modo in cui giocano tra di loro, sanno fino a che punto possono o si vogliono spingere per non far soffrire l’altra persona. È esilarante il modo in cui la Redmerski racconti le loro giocose chiacchierate ed è strepitosa nel descrivere le scene hot. Sono spinte, i due non si fanno mancare proprio nulla, ma c’è sempre un’aura romantica.
Tutta la loro storia è un viaggio. Dal momento in cui si sono incontrati hanno saputo di essere le due metà della stessa mela, due anime gemelle che nulla per quanto difficile avrebbe potuto dividere.
Il finale mi ha lasciato un magone dentro perché è stato difficile lasciare andare due personaggi che si sono amati tanto.
Vorrei tanto leggere ancora di loro, ma finirei solo per sminuire l’ottimo lavoro che è stato fatto per la realizzazione di questi due meravigliosi libri. Il troppo, come dice un proverbio, Storpia.
Non credo riuscirò a trovare un libro così dolce/amaro a breve, ma Andrew e Camryn avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.
Edited by Pau_7 - 30/1/2015, 20:46
