Scrivilo sulla mia pelle, di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti - 13 novembre

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A&P
view post Posted on 25/2/2014, 15:55 by: A&P





SCRIVILO SULLA MIA PELLE
Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti




“A volte le parole possono sedurre”. La prima frase della trama di “Scrivilo sulla mia pelle”, di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, ci accompagna sin da subito nel vivo della storia, che ha nelle parole la massima espressione del sentimento e della sensualità.
Le parole sono entità affascinanti, oscure, piene di misteri che si perdono nelle trame dell’etimologia, nella fitta rete dell’evoluzione linguistica, ma soprattutto sono mezzo prediletto di espressione.
Difficile usarle per far parlare ciò che non ha nome, trasmettere le sfumature delle emozioni e dei sentimenti, eppure queste due autrici ci riescono.
Elisabetta e Gabriella le parole le amano, le rispettano, sanno che alcune sono più timide e hanno bisogno di tempo per manifestarsi, mentre altre sono esuberanti e si impongono con forza. E così, seguendo l’anima delle lettere, delineando il percorso delle frasi, riescono a scrivere pagine ricche di bellezza e di sentimento.
“Scrivilo sulla mia pelle” di emozioni ne contiene tante, perché tante sono quelle che infuriano nell’animo della protagonista, Livia Camusi, e del bellissimo Viktor Ivanov.
Donna gemelli e uomo scorpione si combattono nelle pagine a suon di emotività, seduzione, paure e frasi che hanno il potere di catturare, avvincere.
La novella è un piccolo gioiello, che però lascia con l’amaro in bocca, e non perché in esso ci sia qualcosa di sbagliato. Leggendolo, mi sono sentita presa in giro.
Mi aspettavo un erotico amabile, gradevole e simpatico, mi ero preparata a una lettura leggera, senza aspettative. E invece mi sono trovata con il cuore che batteva forte, con le emozioni che mi scorrevano nelle vene, lo stomaco stretto. Mi sono trovata a vivere la storia.
Ho vissuto le paure di Livia, le insicurezze, la lenta presa di coscienza della sua sensualità. Sentivo dentro di me la sua sensazione di trovarsi su un baratro, con nessuna possibilità di tornare indietro ma solo quella di poter spiccare il volo e preparasi a cadere.
“Scrivilo sulla mia pelle” non è solo un romance dalla bella costruzione e un piacevole finale, è la dimostrazione che anche le trame più semplici, le storie più comuni, possono essere nobilitate dalle parole, dalle intuizioni di due autrici bravissime.
Elisabetta e Gabriella, infatti, hanno il dono di rendere vive le parole, di riempirle di più significati di quanti i significanti ne suggeriscono. Hanno la capacità di saturarle di erotismo pur senza scrivere nulla di erotico, di rendere seducente anche la più banale delle conversazioni tra i loro protagonisti.
Usano la penna con grande maestria e si armonizzano perfettamente, riuscendo a rimanere due individui separati pur condividendo lo stesso animo.
Una bravura frutto di studio e disciplina, ma anche di una affinità di spirito alla quale non si può non guardare con ammirazione.
Un altro ottimo lavoro di una coppia che non delude mai.



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:39
 
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