Red Carpet, di Giorgia Penzo - 1° libro della duologia "Red Carpet"

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adriana*
view post Posted on 18/11/2013, 17:08 by: adriana*





RED CARPET
Giorgia Penzo
Red Carpet #1




Con un mix pazzesco di stili e di “materie” la giovane Giorgia Penzo debutta sul panorama editoriale italiano e lo fa con stile.
“Red Carpet” è prettamente un urban fantasy ed ha come protagonista Elizabeth “Lise” Scott, giovane e arrivista responsabile delle negoziazioni alla Immortality Awaits Corporation, l’unica società al mondo in grado di rendere reale il più grande sogno dell’uomo: vivere per sempre.
Elizabeth è un brillante avvocato, specializzato nella difesa dei vampiri e legale personale del presidente dell’Immortality Awaits, ma non è solo questo.
La sua caparbietà e la sua determinazione accompagnano il lettore per tutta la lettura, la sua intelligenza sagace incanta ed affascina, il suo sarcasmo fa inconsapevolmente sorridere ed il suo amore per i vestiti firmati fa sognare. Lise è forte, scaltra, determinata ed è la rappresentazione di come dedizione e sacrificio possano essere ripagati sul campo lavorativo. A livello personale però la musica è completamente diversa. La Penzo ci regala una protagonista dedita al lavoro e per nulla alla vita privata e racchiude, forse rinchiude, Lise in una solitudine quasi glaciale che la fa soccombere alle debolezze quasi ad ogni accenno di velata dolcezza da qualsiasi controparte maschile.
I co- protanosti del sesso opposto in questa saga sono infatti due. Ryan J. Constant, uno dei pochissimi pluricentenari in grado di trasmettere il virus dell’immortalità attraverso il proprio sangue e presidente dell’Immortality Awaits, e Adam Reese, l’altro, arrogante immortale del Vecchio Mondo con un conto in sospeso con il passato che costringerà Elizabeth ad affrontare la sfida più importante della sua carriera.
La Penzo è molto scrupolosa nelle descrizioni e ci tiene davvero tanto che il lettore abbia un quadro completo della situazione. Un giro a 360° tra storia, filosofia e diritto rendono il lettore consapevole della caratterizzazione della storia a discapito dei sentimenti. La Penzo, infatti, non li privilegia ma li penalizza lasciandoli quasi sempre in secondo piano o relegandoli ai punti salienti del racconto. La mancata costruzione di rapporti li rende, pertanto, artefatti e forse un po’ forzati.
Tale percezione proviene probabilmente dall’assenza di una storia di “coppia” di base. Lise, infatti, mostra interesse per più personaggi secondari e focalizza la sua attenzione solo in alcuni punti su un solo soggetto, tra l’altro non in maniera totalitaria ed esclusiva.
Un libro altamente spiritoso, ricco di fascino e cultura, un volume che non annoia ma la cui trama intriga ed avvince, un libro che istiga ed ispira alla riflessione sui temi importanti della vita: la brevità della vita, le difficoltà dovute all’immortalità, la forza di volontà necessaria per realizzare i propri sogni e il prezzo da pagare per gli stessi; ci parla della complessità dell’amore e della sofferenza che ne deriva. Grandi temi, insomma, accompagnati in ogni momento da battute irriverenti.
Non è un libro per tutti, è un libro che per essere amato ha bisogno di essere capito, valorizzato e rispettato, ma è anche un libro che richiama a gran voce un seguito di altrettanto spessore.



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:04
 
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4 replies since 18/11/2013, 16:48   111 views
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