Una prateria straniera, di Andrew Grey, 4° libro della serie "Storie della prateria" - 26 novembre 2013

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Pau_7
view post Posted on 5/7/2014, 16:50 by: Pau_7
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… la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare …

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Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti

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UNA PRATERIA STRANIERA
Andrew Grey
Storie della Prateria #4




Andrew Grey torna con un nuovo capitolo della serie “Storie della prateria”.
Ancora una volta, in un’imprecisata regione del Wyoming, si sviluppa una storia d’amore tra uomini diversi come il giorno e la notte, ma con cuori che battono seguendo la stessa musica.
E proprio la musica in questo volume avrà un ruolo fondamentale. Protagonista di questo libro è infatti il cantante Willie Meadows che, annoiato dalla vita vuota di Los Angeles, deicide di comprare un ranch per sentire i profumi di un luogo di cui ha sempre cantato ma mai vissuto.
Wilson è un personaggio molto dolce, un uomo famoso che non conosce arroganza e presunzione. È generoso, aperto e compassionevole, sempre pronto a tendere la mano al prossimo.
Il suo animo gentile lo porterà a offrire rifugio e lavoro a Steve, ragazzo dal passato problematico e un futuro incerto e pericoloso.
Andrew Grey torna a parlare di temi a lui cari: sette religiose e innocenza.
Come il famosissimo e amato Eli di “Amore significa…nessuna vergogna”, Steve è fuggito da una setta religiosa al capo della quale c’era suo padre, un uomo meschino e ottuso.
Come ci si può aspettare, l’omosessualità nella sua comunità era vista alla stregua del diavolo in terra e il nostro coprotagonista è sfuggito a vessazioni per il rotto della cuffia.
I due personaggi sono potenzialmente molto forti: l’artista che non può rivelare al mondo le proprie preferenze sessuali e il ragazzetto terrorizzato e pieno di cicatrici.
Gli elementi del dramma c’erano tutti ma l’autore, coerentemente con il suo stile, ha deciso di non calcare sui motivi di divisione, di non spingere sulla tensione e la suspense, ma di dar vita a una storia d’amore semplice e per lo più lineare.
L’amore che muove i due uomini è così forte da non trovare contrasti e la loro onestà permette che anche i più piccoli dubbi siano sciolti con un dialogo schietto e sempre sentito.
Il romanzo, pertanto, si rivela un romance carino e con l’unica pretesa di farci trascorre un bel pomeriggio in cui si respirano valori e sentimenti.
Il marchio di fabbrica di Grey è assicurato, lo scrittore non delude chi lo conosce e sa che il fine delle sue opere è di mostrare il meglio dell’animo umano anche quando ci si trova in contesti difficili.
Le amanti del dramma e delle tribolazioni forse lo troveranno poco dinamico, ma la leggerezza e la dolcezza di “Una prateria straniera” conquisteranno di certo chi vuole arrivare all’ultima pagina con un sorriso sereno, il cuore un po’ più gonfio e l’immaginazione che corre sulle note della musica di Wilson e dipinge spazi sconfinati e amori profondi ed eterni.



Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 23:23
 
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