RISCHIO LETALE
Pamela Clare
I-Team #1
Questo romanzo me lo sono rigirato tra le mani per un po’ di tempo. Volevo leggerlo, attirata soprattutto dalla copertina che secondo me non è adatta al contenuto del romanzo, ma la mia attenzione alla fine veniva catturata sempre da qualcos’altro. Poi mi hanno chiesto di interessarmene e l’ho fatto con grande piacere.
‘Rischio letale’ è il primo libro della serie Investigative Team del Denver Independent, i cui protagonisti sono giornalisti che inseguono notizie succulente e per niente ordinarie. La protagonista questa volta è Kara MacMillan, dura e risoluta nel suo lavoro quanto dolce e amorevole nel suo ruolo di mamma.
La trama è intrigante: un politico e una giornalista che intrecciano una liaison sullo sfondo di un complicata indagine che la giornalista, grazie alla soffiata di un informatore, sta portando avanti tra mille peripezie arrivando, quasi, a rimetterci la propria vita.
Ho avuto l’impressione che la storia di Kara e Reece andasse in secondo piano rispetto a quella che considero la trama principale, la trama di un romanzo investigativo-giornalistico che mette in evidenza come i crimini ambientali possono essere celati dall’intervento di politici dalle mani sporche. La lettura del romanzo scorre veloce: il lettore si lascia affascinare dalle indagini di Kara, che smuove un po’ le acque intorno a ‘presunti’ crimini commessi da una delle più importanti industrie del Colorado. A quanto pare la donna sa fare il suo lavoro perché riceve anche minacce di morte e rischia di essere uccisa ben due volte! Ovviamente la storia si sviluppa intorno a pedinamenti, omicidi, tentati omicidi e stupro, politici corrotti, giornalisti assettati di scoop e la nuova coppia politico serio e affascinante con giornalista astuta e bellissima.
La trama investigativa è ben scritta e per nulla banale. Ad essa fanno da contorno le vicende vissute dalla bella giornalista nel suo ufficio presso il Denver Independent, il cui caporedattore Tom esige da lei il massimo considerandola il gioiello della sua redazione. Anche se alcune prese di posizione di Tom possono essere irritanti, divertenti sono invece le ‘sberle’ che Kara indirizza al suo capo per rimproverarlo del suo atteggiamento poco corretto nei suoi confronti. Si fanno notare personaggi secondari di tutto rispetto: le altre giornaliste Holly, Tessa, Sophie sono tutte donne con ‘gli attributi’ e insieme a Kara formano un fantastico quartetto di donne dirette, spiritose e leali, nel rispetto della loro grande amicizia.
La trama sentimentale del romanzo mi ha piuttosto delusa: l’interesse che nasce tra i due bellocci sin dal primo incontro nel locale per single della città mi è sembrato un po’ forzato. Reece è il politico onesto (per fortuna è americano altrimenti in Italia ci saremmo fatti delle grandi risate trasformando un Romantic Suspence in una satira politica!) che rivela i suoi pensieri, anche impuri, con troppa disinvoltura, piace a tutte le donne, è ricco, nobile d’animo e sa anche cucinare. Poi quando difende Kara e suo figlio urlando contro il padre del bambino, beh, in quel momento mi sarei innamorata anch’io su due piedi! È troppo perfetto. Dimenticavo… è un amante brillante e appassionato, capace di anteporre il piacere della sua compagna al suo (e qui scivoliamo nella fantascienza!!!).
Proprio su questo punto non mi è piaciuto come l’autrice ha trattato le scene di sesso. Le ho trovate sbrigative, affrettate, quasi che non fossero adatte al contesto. A questo punto avrei preferito non leggere niente (un esempio è la scena sulla neve, del racconto dell’accoppiamento tra il leone e la femmina) e lasciare che l’immaginazione colmasse il vuoto lasciato dal detto-non-detto.
Proprio in virtù di ciò, avrei evitato una copertina che fa pensare a un romanzo dai toni sensuali marcati e consistenti quando l’attenzione e la critica è indirizzata verso tematiche serie, di grandi interesse sociale e politico. Copertina a parte, questo è un romanzo che abbraccia perfettamente lo stile del ‘suspense’, e se poi ci scappa anche la storia d’amore ben venga ma lasciamola nelle sfumature del rosa (il finale è praticamente impeccabile!) perché il rosso, almeno in questo caso, è stato un po’ sfocato.
Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:17
