La cacciatrice di fate, di Elizabeth May - 1° libro della serie "The Falconer" - 18 febbraio 2014

« Older   Newer »
  Share  
adriana*
view post Posted on 21/1/2014, 17:03




LA CACCIATRICE DI FATE

Edimburgo, 1844. La giovane Lady Aileana, figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto. Di giorno è una perfetta gentildonna, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti. Di notte è una spietata cacciatrice di fate. Da quando sua madre è morta per mano di una creatura soprannaturale, infatti, Aileana ha giurato vendetta e ha iniziato a combattere le fate insieme con l'affascinante folletto rinnegato Kiaran. Ed è proprio grazie a Kiaran che la ragazza scopre lo straordinario destino che la attende: lei è l'ultima cacciatrice, l'unica in grado di proteggere gli uomini la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte del solstizio d'inverno.

Genere: Urban Fantasy
Editore:Sperling & Kupfer
Pagine: 320
Prezzo: € 16,90
Uscita: 18 Febbraio 2014


La serie “The Falconer” è così composta:
1 - The Falconer - LA CACCIATRICE DI FATE
2 - A seguire
3 - A seguire


L'autrice:
ELISABETH MAY è nata in California, dove ha vissuto durante gli anni formativi prima di trasferirsi in Scozia. Sta attualmente lavorando al suo Dottorato di Ricerca presso l’Università di St. Andrews. Quando non scrive o frequenta lezioni, la potete trovare con una fotocamera in mano; le sue foto sono state pubblicate su copertine di libri e riviste. Attualmente risiede a Edimburgo, Scozia, con il marito. La Cacciatrice di Fate è il suo romanzo di debutto.





Lanostrarecensione_zps0bdfebe8



Edited by Pau_7 - 2/8/2014, 22:48
 
Top
view post Posted on 27/2/2014, 16:34
Avatar

Advanced Member

Group:
Dreamer
Posts:
7,301
Location:
Gatteo a mare

Status:


uesto libro come la Stirpe che io avevo amato molto ci porta in epoca vittoriana precisamente in Scozia, ma in una società con elementi di steampunk molto interessanti. La storia è molto dinamica, e sì, presenta a volte connotazioni della Saga Gardella, ma sono solo superficiali. Brava l'autrice a creare nelle fate un nemico originale e potente, mentre la protagonista è davvero unica e spettacolare. Strane armi, meravigliosi meccanismi e un alleato che potrebbe in realtà diventare il tuo peggior nemico. Due personaggi che si contendono il cuore della protagonista anche, se al momento la storia d'amore fa appena capolino nello ultime pagine, e prende ben poco posto nella trama, che si basa sulla vendetta della protagonista. Il libro, è originale, i personaggi sono molto belli, ma ho detestato il finale che lascia il lettore in sospeso, nel centro di una battaglia, odio i finali di questo genere che rimandano al capitolo successivo, che purtroppo (la Stirpe ne è una conferma) sappiamo bene potrebbe non esserci. Ve la consiglio sì ma forse è il caso di aspettare che vengano pubblicati anche gli altri due, il genere steampunk da noi non ha avuto un grosso successo, io ho cominciato tre serie del genere e non ne ho finita nessuna e non ci sono notizie di prossime pubblicazioni.
 
Top
view post Posted on 23/4/2014, 02:18

Junior Member

Group:
Recensori
Posts:
32

Status:



LA CACCIATRICE DI FATE
Elizabeth May
The Falconer #1




Finalmente sono riuscita a leggere “La cacciatrice di fate” , un libro su cui avevo tante aspettative perché ne sentivo parlare benissimo: storia avvincente, protagonisti da mozzare il fiato…a me è parso molto deludente.
La protagonista è Aileana Kameron che fa parte dell’alta società e si destreggia tra ammazzare fate e prendere parte a balli tutte le sere. Il padre non si fa troppi problemi ad andarsene a spasso per il mondo, perché lei gli ricorda la defunta moglie, e l’unica cosa che la tiene incollata a casa è il tentativo di non infangare il buon nome della famiglia più di quanto non abbia già fatto.
L’inizio era un po’ noioso ma, appunto, era l’inizio e non potevo pretendere chissà cosa. Tutto sommato era partita bene, ma con il proseguire della storia a furia di sentirmi dire che il suo carattere e le sue azioni erano una conseguenza dalla morte della madre mi stavano venendo istinti omicidi. Dopo la quarta volta che l’ho letto ho saltato il pezzo parlottando stizzita che sì, lo sapevo perché uccideva le fate e no, non volevo sentirmelo ripetere per la milionesima volta.
Potrei sorvolare questo particolare dando la colpa alla mia irritabilità, peccato però che le sue continue seghe mentali mi abbiano scoraggiata capitolo dopo capitolo.
Mentre leggevo pensavo che prima o poi la finisse di dire che era obbligata ad ammazzare fatepoichè voleva vendicarsi, che per quanto fosse una brava signorina dell’alta società era costretta ad andare a caccia tutte le notti, che era imprigionata in una vita che non era sua…quante volte mi è partito l’embolo non potete nemmeno immaginarlo! Vi dico fin da subito che l’unico motivo per cui sono arrivata alla fine è stato il protagonista maschile: Kiaran.
Lui si fa pochi problemi riguardo a quel che è e si regola di conseguenza, niente strani sproloqui su quanta colpa potesse avere nelle guerre mondiali o se fosse lui la causa della fame nel mondo. È una fata? Sì. Gli importa? No. Essenziale e conciso, ergo perfetto.
Verso la fine la storia si è un po’ ripresa, lei ha cacciato un po’ fuori le palle e lui è diventato un po’ più “umano”.
Insomma se cercate una protagonista con i controcazzi state alla larga perché proprio non è il caso dal momento che che si lamenta ogni tre per due. Tuttavia c’è Kiaran che attira assai, per cui il libro andrebbe letto anche solo per la sua semplicità e il suo pragmatismo.
Non mi son pentita di averlo letto ma di sicuro rientra nella lista dei libri che non leggerò una seconda volta.



Edited by Pau_7 - 30/1/2015, 14:21
 
Top
view post Posted on 27/4/2014, 09:06
Avatar

Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.

Group:
Dreamer
Posts:
395
Location:
Roma

Status:


Per me questo libro è iniziato in maniera intrigante, riservandomi più di una sorpresa: prima di tutto, dalla trama non avevo capito che l'ambientazione non solo sarebbe stata la magica Edimburgo, terra di magia e superstizioni che ben si adatta all'argomento fate, ma una Edimburgo steampunk con carrozze a vapore, volanti e chi più ne ha più ne metta *ç* Il nostro affascinante protagonista maschile poi, la misteriosa fata Kieran, prometteva assai bene e sono rimasta assolutamente incantata dal pixie Derrick, una specie di Trilli al maschile che vive nel guardaroba della nostra cacciatrice, rammentando abiti in cambio di delizioso miele e che con il suo carattere irruento ma gentile ci regala tante belle scene! *ç* Andando avanti però sono arrivate le note dolenti, una su tutte proprio Aileana la protagonista (e qualcuno mi spieghi in quale mondo parallelo Kam possa essere un diminutivo XD) verso la quale non ho provato la minima empatia e anzi più volte mi ha quasi infastidita! D: Forse se l'autrice avesse speso qualche pagina in più per mostrarci la sua trasformazione da gentildonna ad assassina, invece di qualche immagine breve buttata qua e là, l'avrei capita di più ma si presenta come un'assassina fredda e spietata (anzi lo ripete così spesso che sembra voglia convincersi lei per prima XD)ma appare subito chiaro invece che la rabbia la guida e spesso parte in quarta, lanciandosi come una matta fuori controllo (arrivando spesso ad aggredire pure il proprio insegnate e unico alleato!)XD Gavin è un'altro personaggio che nulla mi dice, e sembra buttato lì forse in previsione di un futuro triangolo (?) di cui farei volentieri a meno: il classico bravo ragazzo, schietto tanto quando Kieran è misterioso, onesto tanto quando l'altro è bugiardo, insomma la perfetta antitesi XD Molte cose restano purtroppo abbastanza superficiali, l'azione non manca mentre il risvolto romance esplode inaspettatamente nelle ultimissime pagine in modo assai repentino e un tantino incoerente XD Per quanto la romanticona in me l'abbia gradito sarebbe stato meglio inserirlo gradualmente piuttosto che buttarlo lì.... simile discorso per il finale, che non definirei neanche aperto ma proprio troncato: sono abituata ormai all'escamotage del cliffhanger usato da molte autrici ma così è decisamente esagerato! D: considerando poi che, come purtroppo sempre più spesso accade, i successivi volumi della serie sono previsti in patria per i prossimi due anni perciò l'attesa per leggere il seguito sarà a dir poco infinità sigh! ç__ç
 
Top
3 replies since 21/1/2014, 17:03   249 views
  Share