GRIGIO 18%
Anne Tenino
La fantascienza è sempre incantevole, i mondi post-bellici e post-apocalittici hanno una marcia in più per chi come me ama il genere e soprattutto proiettarsi in un futuro probabile.
Se poi agli ingredienti aggiungiamo una ironica e intensa relazione M/M il gioco è fatto!
Anne Tenino dimostra la sua cifra dopo tre righe, dimostra di essere un’autrice immune dalla paura del giudizio e apre il libro con una scena che oltre alle risate mi ha strappato un applauso per il coraggio.
Una donna con le palle non può che meritarselo!
E così, da un succoso e ilare inizio, veniamo catapultate nei futuristici States divisi in Blu e in Rosso in base all’orientamento politico (i secondi sono sempre quelli arretrati e reazionari…chissà perché!).
Il brillante protagonista è Matt, agente incaricato del recupero di prigionieri politici, di militari dispersi e di quei malati con il “gene gay”, che dai Rossi vengono mandati in rieducazione appena scoperti.
Immaginate la sua sorpresa quando scopre di dover salvare la sua cotta giovanile, James, militare dei Corpi Speciali con il gene gay e una bomba ad orologeria ficcata nel sistema nervoso.
Preparatevi all’avventura, perché tra inseguimenti per boschi e montagne, cavalli parlanti (hihihi) e suore ossessionate dal sesso, “Grigio 18%” si rivelerà un libro spassoso, dolce e sicuramente originale (fosse solo per le due comprimarie animali e umane).
Matt è sicuramente la perla di questo romanzo, un ragazzo che ha un modo di ragionare e comportarsi che istiga simpatia e supporto.
Impossibile leggere i suoi pensieri e i modi in cui si definisce senza saltare dalla sedia per le risate.
Più timido e taciturno, ma anche più caldamente virile, è James, un concentrato di sensibilità in un corpo fatto per il peccato e un atteggiamento da vero dominatore.
La relazione tra i due si dipana in pagine di azione serrate, di appostamenti, combattimenti e ferimenti.
Non dispiacerà a chi desidera, nella lettura, unire al romance un po’ d’azione.
Anne Tenino, come ho già detto, ha uno stile ruvido ma sempre corretto. Non è mai sopra le righe con il lessico, ma riesce a sbalordire con le scene descritte. Sicuramente una buona prova per la donna.
La fantascienza M/M approda in Italia con un buon romanzo e l’operazione incontra la mia approvazione incondizionata.
Nell’attesa di futuri romanzi di questo genere (mi permetto di suggerire “A Solid Core of Alpha”… la mia ossessione per la Lane è ormai nota
Ragazze aiutatemi!) non lasciatevi scappare “Grigio 18%”!
Edited by Pau_7 - 31/1/2015, 09:53
