DI PIÙ ANCORA
Emma Holly
Ho iniziato questo libro spinta dalla curiosità, visto che le nostre colleghe d’oltre oceano ne avevano parlato magnificamente, descrivendolo come un capolavoro assolutamente imperdibile.
Vi dirò… alla seconda facciata (si si, avete capito bene!) volevo già buttarlo dalla finestra! Sono arrivata a chiedermi “Ma non avrò sbagliato libro? Siamo sicuri che sia
Mènage di Emma Holly questo?”
Ora sorge spontanea un’altra domanda: ma che razza di gusti hanno in America? Boh… in fin dei conti, il mondo è bello perché è vario…
Ma ora passiamo al libro.
L’inizio e tutta la prima parte sono interamente dedicate a scene di sesso (con due o più partecipanti all’attività, poco importa) e la storia è praticamente inesistente.
Non che nella seconda parte ce ne sia molta di più, intendiamoci, ma almeno c’è una parvenza di trama (pessima e quasi inverosimile), con anche un accenno a un mistero risolto in maniera banale e frettolosa tra un amplesso e l’altro.
In conclusione le vicende non conquistano.
Speriamo allora nei personaggi! Macchè…
Lei, Kate, mi è stata antipatica fin dal principio. Avete presente le adolescenti con crisi d’amore e ormoni fuori controllo? Sì? Ecco! Kate presenta ancora questi sintomi all’età di 33 anni!
E la situazione diventa ancora più assurda quando ti accorgi che questa povera donna si eccita per qualunque cosa! QUALUNQUE! Che sia un programma per la serata (doccia e libro) o una canzone o altro, non importa cosa sia, lei è quasi perennemente eccitata! Ma quando mai?!
Mi sono cadute le braccia…
I due uomini invece mi sono piaciuti di più… all’inizio.
Loro, Joe e Sean, ventitreenni bellissimi e sexy da morire, con due caratteri diametralmente opposti: se Joe è timido e riservato, Sean è espansivo e chiacchierone, l’uno è gentile ma insicuro mentre l’altro è deciso ed sfacciato.
Dicono di essere gay… secondo me non lo sono. Non sarò un’esperta, ma se uno è gay non dovrebbe essere attratto (o essere eccitato) dagli uomini? Perché qui, ai nostri cari amichetti, gli diventa duro guardando Kate o “stuzzicandosi” con un suo presunto indumento… c’è qualcosa che non quadra…
Ad ogni modo, arriviamo al culmine quando Joe viene “lanciato” nel mondo dello spettacolo: nell’arco di sei mesi ne capitano di tutti i colori, di cotte e di crude. Un’accozzaglia di fatti tutti abbozzati, poco approfonditi e per la maggior parte ridicoli!
Il finale poi lo lascio stare: è aperto, ma si intuisce chiaramente cosa succederà dopo il
The End conclusivo… e non mi ha soddisfatta per niente.
Non me la sento neanche di parlare d’amore: in tutta la lettura non ho avvertito una sola, minuscola avvisaglia d’amore, neanche una traccia. Il libro è solo una montagna di sesso senza amore. Per carità sesso meraviglioso e descritto benissimo (unico lato positivo che trovo), ma veramente troppo!
Le scene hot dominano la narrazione, togliendo spazio alla trama. Fatto che mi disturba parecchio!
Parliamoci chiaro, a me piacciono gli erotici, ma vorrei che sotto ci fosse qualcosa di più che un continuo ammucchiarsi tra due persone (o tre, o quattro, o di più). Tipo… che ne so… una storia ben costruita, definita e quantomeno plausibile?! Chiedo forse troppo?
Per farla breve: nonostante lo stile scorrevole, l’originalità di alcune posizioni a letto (o in altro luogo) e l’ottima descrizione del sesso, il libro non mi è piaciuto a causa dei personaggi antipatici o con problemi assurdi, situazioni inverosimili (in quale paese i romance fanno diventare miliardari? Se lo scoprite fatemi un fischio, che mi ci trasferisco di corsa!) e/o concluse alla bell'e meglio in quattro e quattr’otto.
Una delusione su tutta la linea. SCONSIGLIATISSIMO!
Edited by Pau_7 - 31/1/2015, 00:48
