ALLEGIANT
Veronica Roth
Divergent #3
“ Il mio nome sarà Edith Prior, e ci sono molte cose che sono felice di dimenticare.”
Allegiant riprende esattamente dove avevamo lasciato i protagonisti in Insurgent. La novità, questa volta, è che abbiamo due narratori: Tris e Tobias. Una scelta meravigliosa (soprattutto per le fan di
Quattro), se non fosse che l’autrice non è stata in grado di distinguere le due voci. Più volte sono dovuta tornare all’inizio del capitolo per capire se ero nella mente di uno o dell’altra e questo, inutile dirlo, mi ha rovinato parecchio lo scorrere della lettura.
Lo stile indimenticabile della Roth che avevamo imparato a conoscere in Divergent e ad amare in Insurgent, qui è completamente scomparso. È tutto monotono e noioso: troppe descrizioni inutili, troppi dialoghi scontati, scene d’azione assurde e inverosimili. Non sembra scritto dalla Roth, c’è poco da dire.
Ma veniamo alla parte più dolorosa….
Trama e Personaggi.La trama di Allegiant è la parte che più colpisce il lettore, in tutto il libro mi sono sentita ripetutamente accoltellata sulla schiena. La storia va avanti con una serie di scelte sbagliate e inspiegabili. Sembra che tutti i personaggi siano impazziti da un libro all’altro. Le spiegazioni che l’autrice ci fornisce per comprendere i motivi delle fazioni, dell’esterno della città etc… sono insoddisfacenti. Ci ha buttato in mezzo la genetica, senza davvero saperne nulla di genetica, ci ritroviamo in pagine e pagine di spiegazioni “scientifiche” così noiose anche per me, che studio biologia e amo queste cose! Il libro inizia a prenderti davvero a 30 pagine dalla fine e questo credo che dica tutto! Non posso scrivervi tutto quello che non ho apprezzato della trama, perché non voglio fare spoiler, ma di salvabile c’è solo l’epilogo.
I personaggi hanno contribuito a peggiorare tutta la mia stima verso questa saga.
Vi ricordate
Tris e Tobias nei primi due libri? Bene,
Dimenticateli. Qui troviamo nuovi personaggi con lo stesso nome, ma non sono veramente loro!
Tobias in Allegiant è debole, impaurito da tutto, disperatamente in cerca di amore, orgoglioso e pazzo! Non ho trovato una motivazione abbastanza sensata per questa sua trasformazione. Non ESISTE una motivazione per questa trasformazione. Tutti i passi avanti che ha fatto nel corso del tempo, sono stati cancellati.
Tris peggio ancora. Il suo percorso di crescita e fiducia in se stessa è finito con Insurgent, ora si crede una Dea, al di sopra di tutto e tutti. Poi però continua a fare le cavolate da ragazzina incosciente. La cosa che più mi ha fatto infervorare sono stati i suoi continui pensieri del tipo “ Dovrei andare da lui e consolarlo, ma non lo faccio.”, oppure “L’ho perdonato, ma quando lo guardo mi risale la rabbia”. Vi sembra un discorso coerente?! Sono arrivata alla conclusione che non abbia imparato nulla, se non a combattere e uccidere.
Voglio parlarvi anche del loro
“amore”: una barzelletta. Da romanzo distopico, in alcuni momenti, si trasformava in un banale romanzo rosa adolescenziale. Non so come i protagonisti siano passati da semplici carezze a baci passionali (vi ricordo che erano due abneganti che si imbarazzavano a toccarsi in pubblico).
Evviva la coerenza di Veronica Roth!Vi annuncio anche che ci saranno alcune scenette molto simpatiche di gelosia! Certo perché mentre tutto sta andando in rovina, loro si ingelosiscono di due perfetti sconosciuti, solo perché
“belli”! Ma vi rendete conto delle assurdità?
Gli unici due personaggi che si salvano e che mi hanno lasciato qualcosa di positivo sono Cristina e Cara. Loro sì che hanno fatto un bel percorso di crescita!
Il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca, ma posso assicurarvi che sarà il male minore.
Voglio anche lasciare due parole per la DeAgostini perché non è colpa loro se questo libro è brutto. La traduzione è ben fatta e a volte mi sono ritrovata a riflettere sul fatto che se l’avessi letto in lingua originale, lo avrei smesso alle prime 20 pagine. Quindi grazie comunque per averlo pubblicato ed averci fatto concludere una saga, magari tutte le case editrici facessero così!
Dopo questa veloce analisi delle mie impressioni, vi
sconsiglio caldamente di leggere questo libro. So che rimanere con una saga a metà è orrendo, ma Allegiant non mi ha lasciato niente, se non rancore e delusione.
Per chi non ha letto nulla di questa saga, consiglio di leggere Divergent e Insurgent, o vedere il film (il 3 aprile al cinema), perché sono stupendi.
Incrocio le dita per i film e spero che cambino completamente l’ultimo libro!
Edited by Pau_7 - 26/1/2015, 22:16
