Scritto nel vento, di Beatriz Williams - 13 febbraio

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view post Posted on 31/1/2014, 16:17
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Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

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SCRITTO NEL VENTO

Ci sono legami che sembrano indissolubili
Ci sono passioni che sembrano eterne
Ci sono certezze che sembrano incrollabili
Ma, come un uragano, la verità può distruggere tutto in un istante

Dopo Le parole del nostro destino, il nuovo bestseller di un’autrice amata in tutto il mondo

rP3UC3hNew York, 1931. Era sempre stata convinta che fra loro non ci fossero segreti. Ma ora Budgie deve ricredersi: Lily – la sua migliore amica, la sua confidente, il modello che lei ha sempre ammirato e seguito – le ha tenuto nascosto di avere una relazione con Nick Greenwald. Una relazione «impossibile», perché Nick è il rampollo di una famiglia di origini ebraiche e i genitori di Lily non approverebbero mai la loro unione. Eppure i due giovani sono disposti a rinunciare a tutto – anche all’amicizia – pur di realizzare il loro sogno d’amore…
Rhode Island, 1938. Doveva essere un momento di gioia; invece è col cuore colmo di tristezza che Lily varca la soglia della sua villa di Seaview. E il motivo è che, nella casa accanto, si sono appena stabiliti Nick e Budgie Greenwald, di ritorno dalla luna di miele. Sono sette anni che Lily non vede né lui né la sua ex migliore amica, sette anni in cui ha cercato di dimenticare il tradimento, la delusione, il dolore. Adesso però Lily non ha scelta: deve affrontare la persona che, in un istante, le ha distrutto la vita. E, mentre la comunità di Seaview si prepara ad affrontare l’arrivo di un uragano, tra pettegolezzi malevoli, colpe inconfessabili e rivelazioni sconcertanti, Lily scoprirà che quello tra Nick e Budgie non è affatto un matrimonio felice. Perché le ragioni che hanno spinto Nick a sposarsi sono ben diverse da quelle che lei aveva immaginato. Riusciranno Lily, Budgie e Nick a resistere alla furia del vento e della verità?

Genere: Romanzo
Editore: Nord
Pagine: 350
Prezzo: € 16,60
Uscita: 13 Febbraio 2014



«Una straordinaria storia d’amore, di amicizie infrante
e di sentimenti che sfidano il tempo.»

O – The Oprah Magazine

«Brillante, romantico e scritto in maniera magistrale…
Beatriz Williams ha superato se stessa.»

Library Journal

«Imperdibile.»
Kirkus Reviews

«Un romanzo sul tradimento e sulla redenzione…
L’autrice descrive con maestria
il difficile rapporto tra le due protagoniste,
che da migliori amiche diventano rivali.»

Booklist

«Il libro perfetto per chi ama le grandi storie.»
Elle




L'autrice:
lYfLEB4 Beatriz Williams si è laureata a Stanford e ha conseguito un master in Economia alla Columbia University. Ha lavorato per anni come consulente per la comunicazione di diverse aziende, sia a New York sia a Londra, ma la sua vera passione è sempre stata la narrativa, come dimostrano i numerosi racconti che scriveva di nascosto a casa e in ufficio. Ha raggiunto il successo internazionale con il suo romanzo d’esordio, le Parole del nostro destino, e anche Scritto nel vento è subito entrato nella classifica del New York Times. Vive sulla costa del Connecticut con il marito e i quattro figli.





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Edited by AnitaBlake - 4/8/2014, 10:28
 
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view post Posted on 20/2/2014, 12:21
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Come nel suo primo libro, l'autrice ci porta per tutta la storia avanti e indietro nel tempo a ogni capitolo. Questo all'inizio disorienta ma poi tutto diventa semplice, è un romanzo molto Retrò, anche perché tutto si svolge dal 1931 all'inizio della guerra e i comportamenti della borghesia americana riflettono quei tempi. Una storia d'amore di tradimenti che però ti lasciano perplesso perché è difficile oggi, immaginare due persone così innamorate che vengono separate da un segreto che oggi probabilmente non darebbe pensiero a nessuno. Questo secondo me e ciò che rende il libro difficile da comprendere. Peccato perché ci sono dei personaggi molto belli che l'autrice riesce a rendere davvero vivi e intriganti. Il bravo ragazzo ricco ed ebreo che si innamora di una borghese dell'alta società, che crea scandalo, la famiglia di lei, soprattutto la madre che per nascondere i suoi peccaminosi segreti non esita a far credere a tutti una bugia, e alla figlia stessa di essere la causa della malattia del padre. E per finire la protagonista Lyli, che per tutta la vita ha creduto nell'amicizia di una ragazza che in realtà la usa e che le invidia tutto, ferendola nel modo più crudele. Tutti questi personaggi rendono il libro interessante, ma non attuale, nonostante questo se riuscite a calarvi negli anni trenta e ha capire la mentalità del tempo il libro è ben scritto e fa passare ore piacevoli, in compagnia di un autrice particolare ma molto brava.
 
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Lucia Guglielminetti
view post Posted on 13/5/2014, 13:45





SCRITTO NEL VENTO
Beatriz Williams




Premessa: i romance non sono il mio genere preferito. Sono troppo vecchia, troppo cinica e troppo sociopatica per apprezzarli appieno. Ho dunque cominciato la lettura di questo libro con i piedi di piombo. Invece, dopo poche pagine in cui miracolosamente non ho trovato errori, ripetizioni, e in cui i dialoghi erano persino convincenti, ho deciso che “Scritto nel vento” meritava una chance anche da una bestiaccia come me.
La storia, narrata in prima persona da Lily, una ragazza semplice ma interessante, si articola su due piani temporali diversi, come si può già immaginare dalla trama di cui sopra. L’adesso è il 1938, e lo si capisce anche dall’uso del tempo presente; il passato risale a sette anni prima, quando la ragazza è convinta di aver trovato il vero amore, Nick Greenwald, ma deve rinunciare a lui per motivi che scopriremo nel corso della narrazione.
I capitoli si alternano in modo fluido: uno sul passato e uno sul presente. Budgie, la sedicente migliore amica di Lily, meriterebbe di essere travolta da un branco di bufali inferociti non una, ma più volte. In pratica, lo scopo di questo libro è odiare Budgie, gatta non morta, ma stecchita, dal fisico anoressico e gli occhioni alla Betty Boop, che più irritante di così non potrebbe essere.
Poi c’è lui, Nick, il dio con lo sguardo da pirata, ovviamente un figone assoluto, alto sei metri, spalle da corazziere, ex giocatore di football, per il quale Lily non perde solo la testa. Ecco, le mie critiche, se proprio ci devono essere, vanno alla costruzione di questo personaggio: troppo perfetto, troppo retto, onesto, per bene; troppo tutto.
Non è che rimpianga la dinamica di molti altri libri in cui il protagonista maschile all’inizio è un bastardo ma poi si rivela un adorabile cucciolone, troppo prevedibile anche questo; ma almeno un difetto, UNO SOLO, diavolo, glielo vogliamo attribuire, a Nick-santo-subito? Che noia!
Gli altri personaggi, come la sorellina di sette anni di Lily che scappa in continuazione o la zia Julie, che passa da uno scandalo all’altro, sono delineati in modo molto più realistico. Con Nick, l’autrice ha voluto strafare, secondo me, ottenendo di fatto l’effetto contrario, almeno in persone un po’ smaliziate come me.
La storia è comunque interessante e fa desiderare di continuarla. I colpi di scena e le rivelazioni non mancano.
Lo stile dell’autrice, come ho già anticipato, è buono e scorrevole. Ci viene fornito un quadro abbastanza realistico dell’America degli anni 30, con i suoi limiti e i suoi pregiudizi difficili da sradicare, soprattutto in quella che si considera la buona società. Vedere la zia Julie che si fa beffe di tutto ciò con atteggiamenti che fanno rizzare i capelli alle signore per bene è stata una delle cose più divertenti di questo libro.
Semaforo verde, dunque, dal Brutto Folletto: tre stelline. Avrebbero anche potuto essere 3.5, se Nick fosse stato un po’ meno Superman.



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:38
 
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