Prodigy, di Marie Lu - 2° libro della trilogia "Legend" - 11 marzo 2014

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A&P
view post Posted on 8/2/2014, 12:19




PRODIGY

Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due e, tra la Repubblica e le Colonie, la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l'unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica. Nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima...

Genere: Distopico
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 300
Prezzo: € 16,50
Uscita: 11 Marzo 2014


La trilogia "Legend" è così composta:
0.5 - Life Before Legend (Prequel)
1 - Legend
2 - PRODIGY
3 - Champion



L'autrice:
ExKdqiE Marie Lu si è trasferita negli Stati Uniti da Pechino nel 1989. Ha lavorato come art director nell’industria dei videogame, nei Disney Interactive Studios. Ora scrittrice a tempo pieno, ama leggere, disegnare e giocare ad Assassin’s Creed. Vive con il fidanzato e i suoi tre cani a Los Angeles, in California.
Sito dell’autrice: www.marielu.org/





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Edited by Pau_7 - 5/1/2015, 14:25
 
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Babette Brown
view post Posted on 11/5/2014, 18:54





PRODIGY
Marie Lu
Legend #2




Prodigy è un romanzo distopico New Adult, scritto l’anno scorso da Marie Lu e appena pubblicato in Italia. Per la precisione, è il secondo volume di una trilogia (il prossimo romanzo, Champion, sarà probabilmente edito il prossimo anno).

June e Day viaggiano verso la città militare di Las Vegas, intenzionati a prendere contatto con i Patrioti. Qui vengono raggiunti dalla notizia della morte dell’Elector Primo e dell’immediata successione del figlio Ander, un giovane di appena vent’anni.
L’aiuto che i Patrioti offrono ai due non è senza prezzo: infatti, Razor il capo, che altri non è se non un ufficiale di alto rango della Repubblica, pretende la loro collaborazione per l’assassinio del nuovo Elector.
Le vicende che seguono a questo patto vi tengono con il fiato sospeso sino alla fine. June e Day comprendono, a poco a poco, di essere invischiati in una rete di segreti che, prima di essere dipanati e svelati, costerà loro ogni oncia di coraggio e li lascerà feriti nel corpo e nello spirito.
Di pagina in pagina, assistiamo anche alla crescita e al consolidarsi del legame affettivo che si è instaurato fra i due ragazzi. Ragazzi solo per l’età, a dire il vero, perché la vita e le esperienze affrontate li hanno resi precocemente adulti.
Un amore che deve fare i conti con tutto ciò che è accaduto e che continua ad accadere. Non dimentichiamo che June e Day sono da sempre agli angoli opposti della società; che la loro educazione si è svolta per una nelle scuole più prestigiose del Paese, per l’altro nelle strade, nel disperato tentativo di sopravvivere. Eppure, le diversità e i momenti difficili non riescono a separarli, se non momentaneamente. Li ritroviamo insieme sino alle ultime pagine. Poi… non sappiamo cosa accadrà a questo fragile sentimento. Dovremo attendere, con il cuore stretto.

Marie Lu sembra cresciuta con i suoi protagonisti: il suo stile è diventato più maturo, più fluido. Certe ingenuità riscontrate nel primo volume sono state sostituite da un’analisi sofisticata delle società rappresentate (La Repubblica e le Colonie) e dei personaggi che popolano queste vicende. Personaggi molto interessanti, sfaccettati, perfettamente plausibili. Un deciso passo in avanti, rispetto al primo volume, che pure ci aveva soddisfatte.
Molto buona la traduzione di Giorgio Salvi.

Lasciamo le ultime parole a Marie Lu:
Scrivere Prodigy è stata un’esperienza completamente diversa da scrivere Legend, un’esperienza che ha richiesto molti attacchi di panico e molti pianti disperati di fronte al mio portatile, nonché che scavassi più a fondo nei personaggi e tirassi fuori i loro pensieri più oscuri e i loro ricordi.



Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 23:34
 
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1 replies since 8/2/2014, 12:19   116 views
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