Proibito, di Helen Kirkman

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AnitaBlake
view post Posted on 13/3/2014, 12:07 by: AnitaBlake





PROIBITO
Helen Kirkman




“Proibito” di Helen Kirkman racconta le vicende di Lady Rowena e dello schiavo Wulf nell’Inghilterra del 716 d.C.
Il libro, che apparentemente rispetta tutti i cliché delle relazioni proibite tra padrona e schiavo, ha come base soprattutto un intreccio giallo.
Dopo la morte del padre e del marito, la giovane Rowena vuole smascherare il probabile assassino del genitore e colui che commette dei furti ai danni del re.
Così compra un possente schiavo dal passato oscuro, che si mostra da subito irriverente e arrogante, ma pronto anche a salvarle la vita.
Tra passione trattenuta e sospetti, la storia tra i due cresce e si sviluppa, diventando sempre più forte.
Tuttavia, la cocciutaggine di entrambi crea una serie di sfortunati equivoci e di tradimenti che potrebbero condurre i due giovani su due sentieri diversi.
Il tutto è permeato dal mistero delle rune, di terre magiche e di strane credenze; nulla è sviscerato fino in fondo e si lascia al lettore la possibilità di credere o meno alle teorie magiche.
Anche la spiegazione della verità arriva solo a conclusione del libro, tanto che, a un certo punto, ci si chiede cosa sia successo realmente, tanto sono confusi e concitati i capitoli finali.
Per quanto riguarda i personaggi, padrona e schiavo non potrebbero essere più simili e più diversi; sono personalità forti, testarde e arroganti. Lei per causa di forza maggiore: dopo la morte degli uomini della sua famiglia non ha altro modo di andare avanti se non mettersi una corazza ed entrare sgomitando nel mondo degli uomini. La corazza però non nasconde il suo essere una donna viziata e insicura, volubile e fredda.
Wulf è un uomo integerrimo, nonostante la maniera in cui è descritto inizialmente, forte e determinato, sa quello che vuole e lotta per ottenerlo.
Solo lui viene descritto fisicamente, i tratti della padrona sono appena accennati, ma non sono determinanti quanto quelli caratteriali.
Il libro non è un capolavoro della letteratura, ma è ben scritto.
La maggior parte della narrazione è delegata al dialogo ma, se questo fattore non rallenta eccessivamente la storia, lo fa la frammentarietà dei discorsi. Troppe frasi lasciate a metà, puntini di sospensione, interruzioni.
Fortunatamente lo stile veloce e semplice impedisce un vero rallentamento della storia, altrimenti il libro risulterebbe pesante invece che ben bilanciato.
Sorprendente complesso per un Harmony, estremamente banale per uno storico vero e proprio, da leggere in mancanza di meglio,“Proibito” merita tre stelline su cinque.



Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 23:36
 
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2 replies since 8/2/2014, 12:19   128 views
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