Il segreto degli orecchini di smeraldo, di Jane Corry - 13 marzo

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view post Posted on 12/3/2014, 23:43
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Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

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IL SEGRETO DEGLI ORECCHINI DI SMERALDO

La vita, i segreti e le passioni di due donne vissute in epoche diverse ma legate dal destino

inmqD7yDopo essere stata tradita dal marito, Flick è in cerca di una nuova vita. Si dedica perciò appassionatamente al lavoro e quando, facendo un sopralluogo, si ritrova nella splendida dimora di Shell House, luogo magico della sua adolescenza, antichi ricordi le riaffiorano alla mente. Proprio qui, infatti, venne in vacanza con i genitori appena sedicenne, e si innamorò perdutamente di un ragazzo del posto. Ma quella villa lussuosa e la torre nascondono un segreto che nessuno conosce. E così, mentre Flick si immerge negli archivi di Shell House, una storia enigmatica torna dal passato. La vicenda avvenuta in quel luogo ruota intorno a un oggetto che il destino fa inaspettatamente scivolare tra le mani della donna: uno splendido e preziosissimo paio di orecchini di smeraldo. E i misteri non sembrano finiti…

Genere: Romanzo
Editore: Newton Compton
Pagine: 448
Prezzo: € 12,00
Uscita: 13 Marzo 2014


LEGGI I PRIMI CAPITOLI!




L'autrice:
ePw2Reo Jane Corry si è nutrita sin da piccola dei racconti sul passato della sua famiglia, inclusi quelli sui suoi nonni, coltivatori di gomma nel Borneo. Autrice sotto pseudonimo di moltissimi libri pluripremiati, ha insegnato scrittura creativa alla Oxford University e collabora con diversi giornali inglesi, tra cui il «Times» e il «Daily Telegraph».
Di Jane Corry, la Newton Compton ha pubblicato Il segreto della collana di perle, per settimane ai vertici della classifica della narrativa straniera, La donna con l’anello di rubini e Il segreto degli orecchini di smeraldo.
Il suo sito è www.janecorry.co.uk





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Edited by AnitaBlake - 30/7/2014, 11:25
 
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AnitaBlake
view post Posted on 30/7/2014, 10:25





IL SEGRETO DEGLI ORECCHINI DI SMERALDO
Jane Corry




... Già, perché nella teca di Shell House di orecchini ce n’è solo uno. Flick non può fare a meno di domandarsi che fine abbia fatto l’altro.
“Il segreto degli orecchini di smeraldo” è una saga familiare. Tre donne, due epoche diverse, tre storie di vita che si intrecciano misteriosamente.
Il romanzo è suddiviso in sei parti nelle quali le due epoche si alternano. La storia ha inizio nel 1886. Amelia Marchmont e sua cugina Constance vivono a Shellbridge Abbey, una lussuosa residenza sulla costa inglese. Il padre di Amelia, Henry Marchmont, magnate dell’industria della lana, è fermamente intenzionato a far sposare la figlia diciottenne e le organizza un incontro con Sir Frederick Mills. Amelia però si rifiuta di maritarsi con un uomo che non ama, oltretutto parecchio più vecchio di lei e zoppo. Ciò causa un acceso diverbio tra lei e il padre. Egli, durante la discussione, viene colto da un infarto e sarà la sua morte a sconvolgere completamente le vite di Amelia e di Constance.

«E a mia figlia Amelia e a mia nipote Constance lascio in eredità la mia casa e i terreni circostanti, da dividersi in parti eguali fra di loro. Desidero tuttavia che non venga venduta a estranei, ma che le mie eredi continuino a viverci insieme ai loro futuri mariti»….«È mio esplicito desiderio che la conduzione dei miei affari venga raccolta e portata avanti da mia figlia Amelia Marchmont, a prescindere dal fatto che convoli o meno a nozze»…. «Ho inserito questa clausola per lanciare una sfida a mia figlia. Se sarà capace di condurre l’azienda di famiglia come l’ho condotta io, avrà corrisposto a ogni mia aspettativa nei suoi confronti. In caso contrario, invece, sarà costretta ad assumersi la responsabilità delle sue azioni».

Amelia, sentitasi da sempre poco amata e criticata dal padre, accetta la sfida e, insieme alla cugina, decide di intraprendere un viaggio per recarsi in Italia e in Germania per imparare di più sugli affari dell’azienda di famiglia. Ma non si sarebbero mai aspettate ciò che il destino ha in serbo per loro al di là della Manica.

Nella seconda parte, ambientata ai giorni nostri, conosciamo Flick, ovvero Felicity Evans. Appassionata di storia, insieme alla socia Paula, nonché migliore amica, si occupa di mantenere “vive” antiche residenze storiche. Uno dei loro progetti è proprio Shell House, un singolare edificio a forma di torre, costruito sul terreno di Shellbridge Abbey. Dopo essersi fatta convincere da Paula e dal marito Mike che un viaggio di lavoro di qualche mese potrebbe salvare sia Shell House sia un matrimonio ormai in crisi, Flick, come le cugine più di un secolo prima, intraprende un viaggio che le cambierà la vita.

Non c’è niente da fare, in un modo o nell’altro le storie familiari con i loro intrighi e segreti ci prendono sempre, soprattutto quando i personaggi appartengono alla tanto affascinante quanto rigida epoca vittoriana. Un’epoca in cui il decreto sui diritti di proprietà delle donne sposate e la nascita del movimento delle suffragette significavano che le donne stavano iniziando lentamente ad avere più voce in capitolo. Constance e Amelia erano anticonformiste, ma per via delle loro origini, e del loro patrimonio, non erano mai a corto di ammiratori.
La riuscita del romanzo risiede anche nell’abilità della scrittrice di alimentare costantemente la curiosità del lettore. Jane Corry ci è riuscita alla grande affiancandoci a Flick nell’ appassionante ricerca di indizi e testimonianze che possano far luce sul mistero di Amelia e Constance.
Amelia, Constance e Flick: tre donne che, seppur vissute in epoche diverse, hanno in comune più di ciò che potrebbe sembrare.

Complessivamente, il romanzo è scritto molto bene e in maniera scorrevole, tranne la prima parte, nella quale i personaggi e alcune situazioni sono trattati in modo abbastanza superficiale e a volte anche in maniera sconcertante (per esempio alcuni comportamenti di assurdi di Amelia o il fatto che le persone, stranamente, sapevano sempre ciò che lei stava pensando). Talvolta anche il linguaggio parlato non è molto conforme a quello dell’epoca. Fortunatamente (o magicamente), a partire dalla seconda parte le cose sono nettamente migliorate.
Peccato però per il finale, a mio avviso, troppo affrettato.



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 00:47
 
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