BEAUTIFUL BITCH
Christina Lauren
Beautiful Bitch #1.5
Chi dice che il genere erotico sta stancando? Praticamente tutti, eppure che spuntano nuove serie e vengono anche tradotte le novelle. Un punto a favore della Leggereditore che pubblica le novelle, piccole chicche che il lettore ama, che potrebbero anche non essere fondamentali alla prosecuzione della storia.
Tornando a queste serie, devo dire che Beautiful Bitch mi è piaciuto non poco.
Teoricamente non dovrebbe essere una cosa “sconvolgente” ma in realtà c’è da riflettere perché la recensione del volume principale non era stata molto entusiasta.
In Beautiful Bastard criticavo soprattutto la poco freschezza della trama, la poca originalità, è un volume che sa di già letto e di storia già vissuta. La classica assistente che si innamora del capo stronzo l’abbiamo più o meno letta tutti ed in tutte le salse, Beautiful Bitch invece è qualcosa che va finalmente oltre perché anche se è la prosecuzione della storia di Ryan e Chloe, ce li mostra dopo una anno dalla fine del libro. Sono sempre loro, nel senso che non hanno cambiato il loro modo di essere ma si sono amalgamati come coppia, dimostrano che non sono così diversi come ci volevano far intendere nel primo volume ed invece si completano perfettamente. È la storia di una coppia che prende consapevolezza del loro amore, è una storia più matura, più vissuta e più sentita ed a me è piaciuta di più.
Lo stile di scrittura è identico al precedente, quindi battute di spirito, a volte al vetriolo, ci sono come ci sono i riferimenti alla biancheria firmata e ci sono anche le offese con ogni genere di vezzeggiativo carino, dallo “stronzo” al “pezzo di merda”, non mancano anche riferimenti adult. Torno a dire che definire questa serie erotica è eccessivo, ma in aggiunta ci sono quelle chicche realistiche che rendono piacevole la lettura.
Ritroviamo anche la doppia voce narrante della storia, a volte lei e a volte lui, sempre ben caratterizzata ed articolata, e in aggiunta abbiamo anche salti temporali dal presente al passato che completano al meglio la storia.
Per chi avesse letto il primo volume questa squisitezza non può farsela mancare; per chi invece è indeciso e non sa se leggere il primo volume potrebbe iniziare proprio da questa novella per inquadrare stile e personalità, si spoilerebbe qualcosa ma il gioco vale la candela.
Edited by Pau_7 - 27/1/2015, 20:26
