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| Recensione a cura di Anita Blake Libro: Il gioco dei sensi Autore: Shiloh Walker Editore: Leggereditore Uscita: 6 Marzo ebook - 27 Marzo 2014 cartaceo
Una piccola persa soprannaturale intrisa d’amore e di passione. Sono queste le uniche parole che possono descrivere “Il gioco dei sensi” di Shiloh Walker. La storia racconta l’amore rinato tra il tenente Mica Greere e l’ex agente dell’fbi Cloby Mathis sullo sfondo di una serie di efferati omicidi ad opera di un serial killer noto come il “chirurgo”. La particolarità della storia è data dal fatto che entrambi possiedono facoltà psichiche che permettono loro di svolgere delle indagini accurate e preventive. Cosa c’entra questo con l’importanza della loro storia? La risposta sta nel legame che li lega e che si gusta pagina dopo pagina, immergendosi in una storia difficile e dalle tinte forti. Mica è una donna bella e brava nel suo lavoro, non solo grazie al suo potere ma anche grazie al suo istinto, tuttavia, sotto l’apparente sicurezza, si nasconde una donna confusa e alla ricerca di qualcosa che la ancori alla realtà e le faccia accettare la verità. Colby è l’esatto opposto di Mica. Sicuro di sé, duro e con degli obiettivi chiari, viene colto in una situazione di crisi e mostra anche il lato umano della su personalità. Due destini che s’intrecciano i loro, anche dopo tanti anni. Nonostante la storia d’amore sia il fulcro della narrazione, il tessuto giallo del romanzo serve da input allo sviluppo dei sentimenti. Forse non è il massimo dell’originalità e l’identità dell’assassino risulta evidente anche a chi non ama i gialli, ma la storia è portata avanti bene, con coerenza e chiarezza. Non ci sono punti oscuri, domande irrisolte e lo stile semplice favorisce la lettura. “Il gioco dei sensi”, titolo che rispecchia il significato di un libro basato interamente sulla percezione, è un romanzo che si legge in una sera, velocemente e con piacere.
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