Il collezionista di ricordi, di Serena Crescenzi - 25 marzo

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view post Posted on 22/3/2014, 17:02
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Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

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IL COLLEZIONISTA DI RICORDI

Può la memoria venire in soccorso dell'amore? O ne è feroce antagonista?
Laurent non lo sa, soprattutto quando pensa alla sua amata Alphonsine

WFclZKRNato con un particolare disturbo della memoria, Laurent colleziona ricordi altrui, in parte come compensazione per il suo problema e in parte per formarsi una conoscenza del tutto personale della storia del mondo. In realtà, l'unica cosa che non vorrebbe mai dimenticare è Alphonsine, e il loro incontro troppo breve. Alphonsine, sfuggente ed enigmatica; Alphonsine, un mistero la cui soluzione è forse nascosta nelle pieghe dell'elusiva memoria di Laurent... e di sicuro nel suo cuore.

Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Delos Digital
Collana: Passioni Romantiche
Pagine: 33 (stima)
Prezzo: € 1,99
Uscita: 25 Marzo 2014


L'autrice:
Romana, diplomata in Grafica Pubblicitaria, Serena Crescenzi è una giovane autrice esordiente. Appassionata di lettura e scrittura, artista in disegno tradizionale, ha pubblicato il romanzo “Dodici ore” con Aletti Editore.





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Edited by Pau_7 - 25/10/2014, 20:58
 
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view post Posted on 1/7/2014, 10:27





IL COLLEZIONISTA DI RICORDI
Serena Crescenzi




“Migliaia di ricordi che riconducevano alla memoria di migliaia di persone differenti. Migliaia di ricordi che, letti tutti insieme, riconducevano all’esatta memoria del mondo.”
Laurent Joncour, un ragazzo come tanti altri, pieno di potenzialità. È così che inizia la sua vita, pieno di aspettative da parte della famiglia. Eppure, col passare degli anni, ci si rende conto che qualcosa nella sua testa non funziona come dovrebbe. Nel momento in cui viene travolto da emozioni forti il ragazzo perde ogni tipo di ricordo fissato nella propria mente. Che destino crudele il suo, penserete, ma il ragazzo crescendo ha imparato a mantenersi il più distaccato possibile per tenere caro a sé ogni ricordo; addirittura, nel momento in cui ne viene privato, si ciba di ricordi altrui.
E’ proprio grazie ai ricordi che si preoccupa di racimolare che intitola la sua collezione Biografia Moderna dell’Umanità: un solo ricordo per ogni persona che incontra. Decide così di intraprendere un viaggio per raccoglierne di tutti i tipi, per conoscere il mondo attraverso gli occhi degli altri, una cosa che nessuno libro sarebbe riuscito a dargli. La mattina della partenza tuttavia incontra Alphonsine, una ragazza che attira la sua attenzione.
“Nessuna traccia di provocazione in lei, ma una bellezza innata che, giurò poi Laurent, pareva trasudare perfino dall’abito. Era bella senza alcuna forzatura.”
Le racconta del suo viaggio e lei: “gli raccontò di quando, una mattina, un ragazzo le si era avvicinato nell’assoluto silenzio dell’alba, chiedendole se per caso avesse un bel ricordo da raccontare, per lui che i ricordi li collezionava.” Il ragazzo rimane sconcertato: nessuno mai gli aveva raccontato un ricordo che lo vedeva protagonista.
Dopo quell’incontro parte per il suo viaggio tenendo a mente quella ragazza misteriosa, che senza rendersene conto modificherà la sua meta e lo scopo della sua avventura. Scoprirà che Alphonsine è affetta da una malattia che non le permette di stare alla luce del sole, per cui è costretta a vivere di notte. Laurent lungo la strada raccoglierà i ricordi che la gente ha su di lei, risalenti al tempo in cui i suoi genitori intrapresero un viaggio per trovare una cura per la loro figlia.
Dopo varie indecisioni e un buon numero di ricordi accumulati, Laurent ritorna a casa, venendo a conoscenza da sua madre di una triste verità che lui, preda delle emozioni, aveva dimenticato in passato.
Mi astengo dall’aggiungere altro, lasciandovi il piacere di godervi appieno questo racconto.
In poche pagine è racchiuso un amore fresco, puro, di quelli che si incontrano raramente; è descritto in modo coinvolgente e dà la sensazione di essere presenti ad osservare il dolore e i ricordi di un amore tormentato dalla malattia dei due, ma destinato ad un lieto fine.
“E le disse, infine, che se non l’avesse ritrovata non si sarebbe di certo fermato, ma avrebbe continuato a setacciare il mondo finché non avesse avuto vita per farlo.”
Ho apprezzato particolarmente il linguaggio utilizzato dalla scrittrice, le descrizioni dei personaggi, chiare e precise, capaci di farci rimanere impresso ogni dettaglio.
Consiglio vivamente la lettura di questo racconto, in particolar modo a coloro che sono alla ricerca di storie poco impegnative ma piacevoli, adatte a passare una giornata tra le pagine di un libro sorseggiando un tè e dando spazio all’immaginazione.



Edited by Pau_7 - 30/1/2015, 19:30
 
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