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| RITORNO A MENPHIS
Un capolavoro della letteratura americana, vincitore del Premio Pulitzer. |
| Al crepuscolo di una domenica di marzo, a New York, l’antiquario Phillip Carver riceve due telefonate nel giro di pochi minuti. Sono le sue sorelle, due allegre e bizzarre signorine un po’ attempate. Chiamano da Memphis, la città del Tennessee che lui ha lasciato vent’anni addietro. La notizia è sconcertante: il loro vecchio padre, l’avvocato ottantunenne George Carver, è intenzionato a prendere in moglie una più giovane signora conosciuta da poco e di cui non si sa nulla. Betsy e Josephine chiedono a Phillip di raggiungerle subito a Memphis: il matrimonio è fissato per il giorno dopo e loro sono fermamente intenzionate a impedirlo. Phillip accoglie la notizia scoppiando in una risata, ma pur non volendo intromettersi nella vita del padre, non può fare a meno di tornare nella città dove è cresciuto e dove i ricordi tornano ad affiorare dolorosi spingendolo a riconsiderare il proprio passato e i rapporti con il padre. | Genere: Romanzo Editore: Corbaccio Collana: I grandi scrittori Pagine: 208 Prezzo: € 16,60 Uscita: 3 Aprile 2014 (ristampa) «Splendido, pieno di ironia e qualità letterarie.» THE NEW YORK TIMES
«Con tono garbato e colloquiale, Peter Taylor mette in discussione le fondamenta stesse del contratto sociale.» JOHN UPDIKE L'autore:Peter Matthew Hillsman Taylor (1908 Trenton, Tennessee – 1994 Cahrlottesville, Virginia), nato da una ricca famiglia di Nashville, a diciannove anni si trasferisce a Memphis per frequentare il Rhodes College sotto la guida del critico Allen Tate, per poi incontrare, nella sua carriera universitaria, i maggiori critici letterari e scrittori americani di quegli anni. Considerato uno degli autori di racconti più raffinati degli Stati Uniti, il suo milieu è il grande Sud urbano americano, in cui si stagliano personaggi della borghesia colti in momenti di cambiamento e di sforzo per scoprire e definire il proprio posto nella società. È ciò che viene messo in scena anche in Ritorno a Memphis, che gli è valso il Premio Pulitzer nel 1987.
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