Memorie e peccati - L'amante di Papa Borgia, di Elena e Michela Martignoni - 20 marzo

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AnitaBlake
view post Posted on 28/7/2014, 16:21 by: AnitaBlake





MEMORIE E PECCATI - L'AMANTE DI PAPA BORGIA
Elena e Michela Martignoni




La storia ha un fascino misterioso, il fascino di notizie che si mischiano e si perdono nelle opinioni, di gesta che si tingono di fantasia, di azioni che si vestono d’immortalità.
Vannozza Cattanei
Non c’è animo che sfugga al piacere di ascoltare un racconto, che non si lasci sedurre dalla complessità e dalle contraddizioni di ciò che è vero solo per metà.
E di mezze verità, di miti e di contrasti è costellata la storia di un’epoca, quella di cui protagonisti erano i Borgia.
La storiografia, la letteratura e finanche il cinema, si sono lasciati ammaliare dalle personalità uniche di Rodrigo, dei suoi figli Cesare, Lucrezia, Juan e Jofrè.
Il Papa gaudente, il figlio spietato, la sposa bambina, hanno contribuito alla costruzione di modelli, di topos che si sono rincorsi nei secoli. Sono diventati protagonisti incontrastati di tempo e di una società, la cui cultura pare incarnarsi nei loro vizi.
C’è però una dimensione intrigante che un romanziere più di uno storico può cogliere, quella fatta di personaggi secondari, che non cambiano gli avvenimenti ma che in molti casi li influenzano.
Rodrigo Borgia
Elena e Michela Martignoni, con un’onestà punteggiata d’immaginazione, nel romanzo “Memorie e peccati. L'amante di papa Borgia”, sono riuscite nell’impresa di ricostruire la storia attraverso le memorie di una donna, Vannozza Cattanei, che per anni ha conosciuto l’amore del Papa.
Notti di passioni, tragici ricordi e dolorose considerazioni, ci accompagnano nella parabola di ascesa e rovina di una famiglia tanto temuta quanto ammirata.
Il romanzo, tuttavia, è di più, molto di più. È l’indagine delicata e appassionata della psicologia di una donna destinata ad amare un solo uomo, per il quale era una delle tante; è l’acuta esplorazione dell’amore viscerale di una madre per i propri figli; infine, è l’attento ritratto di una donna la cui forza traspare nelle sue opere e nella capacità di affrontare le controversie della vita.
Cesare Borgia
Vannozza felix si alterna a Vannozza infelix in un ritmo serrato, scandito da ricordi ricchi di amore, passione ed erotismo, e da altri in cui morte e dolore le straziano l’animo.
Le due autrici non risparmiano nulla al lettore. In un centinaio di pagine riescono a giocare con i sentimenti in modo sublime, creando un’immedesimazione forte e sincera.
L’identificazione è tale che si è portati a giustificare ogni gesto e ogni pensiero, vedendo nell’ottica dell’epoca anche i comportamenti più scellerati.
Fin dalle prime battute, si smettono i panni del ventunesimo secolo e ci si cala negli anni in cui le donne erano pedine politiche, gli uomini straziati da perversioni e dediti all’assassinio, in cui le cariche ecclesiastiche erano svuotate di ogni valore spirituale.
Il punto di vista privilegiato che ci viene offerto è quello di una donna protagonista perché amante e madre, ma pur sempre osservatrice silenziosa.
Juan Borgia
Elena e Michela sono riuscite a parlare di Vannozza, dei suoi amori e dei suoi peccati in modo democratico, privo di giudizi e condanne. Attraverso i suoi ricordi hanno ricostruito in modo preciso la società del XVI secolo, sono riuscite a far sentire il profumo della corruzione, del sesso e del potere, a tratteggiare immagini ora di opulenza, ora di decadenza e miseria.
Il ritratto dei Borgia è intenso, vivo e pulsante di sentimento, sapientemente dipinto, con gusto e preparazione.
Una scrittura potente, struggente e forte arricchisce una storia entusiasmante, in cui ogni frase esprime erotismo e passione. Il lessico, ricco e piacevole, al momento giusto si sporca, aumentando la forza evocativa delle parole e delle frasi.
Lucrezia Borgia
Le sorelle Martignoni hanno creato un piccolo gioiello, che ha in sé il rispetto per la storia ma anche l’incanto della fantasia, coniugando verità, supposizione e romanzo.
“Memorie e peccati. L'amante di papa Borgia” inaugura la collana Fleurs della casa editrice Mezzotints Ebook con eleganza e raffinatezza, riuscendo a incarnare entrambe le pulsioni su cui si fonda il progetto letterario: Eros e Thanatos.
La curatrice della collana, la bravissima Maria Teresa Casella, con un intuito che nasce dalla sua grande esperienza, ha selezionato un testo valido e bello, ci ha permesso di conoscere due autrici dall’innegabile talento, creando le premesse per un percorso editoriale che di sicuro ci sorprenderà.
Un esordio a cinque stelle per Elena e Michela, nella speranza di poter leggere presto le loro future storie.



Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 21:59
 
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1 replies since 22/3/2014, 22:29   63 views
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