Angeli ribelli, di Connie Furnari - 24 febbraio

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AnitaBlake
view post Posted on 30/6/2014, 19:25 by: AnitaBlake





ANGELI RIBELLI
Connie Furnari




“La luna vive nel buio. Entrambi vivono l'una per l'altro. Siamo tutti così. Ognuno di noi è luce, ognuno di noi è oscurità. Nessuno sarà mai una sola delle due cose.”
Una delle frasi più toccanti e vere del romanzo “Angeli ribelli” di Connie Furnari.
L’autrice, già nota ai lettori di paranormal con “Stryx - Il marchio della strega”, conquista il pubblico con questo romanzo dalle tinte forti e appassionanti.
La tematica è quella della lotta tra bene e male, della dicotomia amore e morte, portata avanti con maestria e chiarezza.
Le pagine di “Angeli ribelli” raccontano la storia d’amore proibita tra un angelo ribelle, Victor, e una giovane fanciulla orfana di madre e tenuta dal padre, Adam, sotto una campana di vetro, Emily.
Quando, insieme al fidanzato scelto dal padre, Emily e Adam si trasferiscono a Londra, scenario della morte della madre della giovane, strane emozioni si agitano in lei e una forza oscura la seduce fino a condurla alla perdizione.
Così, lottando contro tutto ciò che le è stato insegnato, Emily dona il proprio cuore a Victor, incondizionatamente.
Ma il bene lotta per sconfiggere questa forza oscura e per redimerla.
Chi vincerà? Bene o male? Amore o morte?
Il finale, un po’ prevedibile, appaga la voglia dei lettori di un happy ending.
Sono solo Emily e Victor i protagonisti di questa storia? No, assolutamente no.
Il terzo personaggio di spicco è Albert, l’ispettore di Scotland Yard, che indaga su tutti i crimini commessi da Victor.
Sono tre personaggi diversi, che si evolvono e si completano nel corso delle pagine.
La storia di Victor, raccontata dalla sua stessa voce, appare finalmente chiara e, nonostante non sia facile capire quello che fa, non si fatica a mettersi nei suoi panni.
Albert è la chiave di lettura del romanzo, il filo conduttore, colui che spiega i meccanismi, sovrannaturali e non, che compongono la storia.
Infine c’è Emily, ultima ma non meno importante. La nostra giovane diciannovenne è l’esempio perfetto di come un personaggio debba crescere e debba evolversi all’interno di un testo.
La vediamo piccola e smaniosa di vita, la vediamo giovane donna ubbidiente e devota, che cova una rabbia e un’insofferenza che rischiano di sopraffarla, la vediamo donna innamorata che lotta per ciò che ama.
Bene e male sono presenti in lei all’ennesima potenza, emozioni violente che la rendono unica, forse un po’ folle, ma degna di essere la vera protagonista di questa storia.
L’ambientazione londinese, tetra e nebbiosa, favorisce lo sviluppo del carattere dei tre protagonisti, li rende quasi tangibili. Sono sicuramente fuori dagli stereotipi sia del tempo, poiché il romanzo è ambientato nel secolo scorso, che dei soliti protagonisti del genere.
Completi e complessi, sanno conquistare.
Lo stile dell'autrice è complesso senza essere di difficile comprensione, non è esattamente scorrevole. La mancanza di fluidità non interferisce con la scorrevolezza del libro che si legge velocemente e tutto d'un fiato.
Più che ad artifici letterari, la Furnari si dedica a lasciare immagini incisive ai lettori, immagini elaborate dal subconscio tanto da catapultare chi legge nella storia.
Una storia da quattro stelline piene e che merita di essere letta e assaporata, magari di notte, davanti a un camino con una bella tazza di cioccolata calda.



Edited by Pau_7 - 27/1/2015, 14:06
 
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1 replies since 27/3/2014, 21:19   76 views
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