Si lasciano tutti, di Simone Laudiero - 1 aprile

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view post Posted on 31/3/2014, 20:37
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Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!

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SI LASCIANO TUTTI

Un romanzo che indaga «la meccanica della separazione» fornendo una straordinaria e mai banale casistica sentimentale.

sPc8vB8Roberto è un trentenne con un imprecisato lavoro di segreteria e quella faccia lì: la faccia di chi si è appena lasciato con la ragazza. Eppure lui e Sandra sono ancora insieme. Va bene, non sarà un amore travolgente, ma può funzionare e Roberto è pronto al grande passo: trasferirsi da lei. Prima o poi però tutti si lasciano, e allora anche i nonni ottantenni di Sandra annunciano il divorzio. Peccato che la casa in cui Sandra e Roberto pensano di convivere appartenga alla nonna e che lei, tornata single, abbia deciso di sfrattare la nipote. Tutti i progetti della coppia rischiano di andare in fumo da un momento all'altro, e Roberto non ha intenzione di stare a guardare. Una scanzonata – e comicissima – commedia sull'amore dedicata a chi quasi riesce a farne a meno (quasi!). Perché non è che Roberto si fidi tanto della teoria della coppia ultraterrena, per cui a un certo punto nella vita arriva la vera storia d'amore che ti ripaga di tutte le storie di merda. Ma chissà che la battaglia contro la famiglia di Sandra non lo aiuti a capire cosa vuole davvero.

Genere: Romanzo
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 320
Prezzo: € 14,90
Uscita: 1 Aprile 2014

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«Laudiero scrive come andasse su e giù per una scala pentatonica. Tu leggi, e vedi tutto. Ridi dell'inconcludenza sentimentale che racconta, perché sai che stai ridendo di te.»
Diego De Silva




L'autore:
Simone Laudiero è nato a Milano (ma per sbaglio) nel 1979. Napoletano di famiglia napoletana, ha studiato a Bologna e a Torino, lavora a Milano e vive a Roma (ed è scomodo come sembra). Dal 2006 fa l’autore comico, portano la sua firma Camera Café, Kubrick e altri programmi.
Nel 2011 ha co-fondato La Buoncostume, un gruppo di autori televisivi e web.
È stato definito il «Woody Allen napoletano».






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Edited by Pau_7 - 3/10/2014, 21:04
 
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view post Posted on 21/5/2014, 18:55
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… la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare …

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Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti

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SI LASCIANO TUTTI
Simone Laudiero




Si lasciano tutti, prima o poi. Le relazioni sono complicate, troppo perché si riesca a farle durare. I sogni di una vita tutta rose e fiori sono favole stucchevoli per bambini.
Roberto l’ha capito presto, che l’amore non dura se si alimenta solo di sentimento. E allora bando a travolgenti storie d’amore, a ottusi sogni di una vita comune, bisogna essere lungimiranti.
Per vivere bene c’è bisogno di una casa, di genitori pronti a supportare il nuovo nucleo familiare e di un’intesa che magari non sarà spirituale, ma almeno è comoda.
Cinico? Forse, ma Roberto non può che fare simpatia. Eh sì, perché l’eroe di Simone Laudiero è un concentrato di pigrizia, scarso spirito di iniziativa e ironia.

Prodotto del suo tempo, il protagonista affronta la vita con occhio disincantato, un comodo spirito di adattamento e una buona dose di calcolo.
L’amore lo vede nello stesso modo, una parte imprescindibile del suo cammino, eppure sembra che non sia lui a dirigere i propri passi.
Roberto si lascia trasportare dagli eventi con un atteggiamento che mischia una fanciullesca ingenuità alla pura stupidità di un bambinone di trent'anni.
E di Roberto ce ne sono tanti intorno a noi, siamo noi.
Simone Laudiero fa della realtà la sua carta vincente, dell’identificazione il jolly su cui puntare per il successo.
Con simpatia e ironia, riesce a raccontarci l’amore nell’Italia del 2014, un amore che deve scontrarsi con la realtà di disoccupazione o nei casi più fortunati di lavoro in nero.
È amaro, sì, ma l’autore ha la capacità di suscitare il riso, di indurre un divertimento che è anche un po’ rimpianto. Tra le strade di Napoli, le visite nel Sannio, genitori fan di 24 e nonni che vogliono divorziare a ottant’anni suonati (e superati), Si lasciano tutti ci fa un elenco dei mille e uno motivi per cui tutto finisce.
Dalle elementari, passando per le superiori e l’esperienza lavorativa a Milano, fino al rientro in casa paterna, Roberto ripercorre i fallimenti dei suoi amori passati e si lancia in una cronaca minuto per minuto di quella che sarà l’ennesima disfatta.
Ma anche ai più cinici la vita sconvolge i piani e forse Roberto sbaglia, in fondo non si lasciano proprio tutti.
Piacevole, frizzante, scritto con uno stile essenziale e diretto, Si lasciano tutti convince e ci fa ridere di noi stessi. Un buon prodotto quello firmato da Simone Laudiero, simpatico ma pregno di realtà, una realtà che la risata ci fa sembrare meno brutta… e sì, con un po’ di difficoltà si riesce sempre ad andare avanti.
Anche in amore!



Edited by Pau_7 - 7/3/2015, 01:06
 
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1 replies since 31/3/2014, 20:37   49 views
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