I Colori dell'Amore - Il viola, di Kathryn Taylor - 20 maggio 2014

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AnitaBlake
view post Posted on 15/4/2014, 19:39




I COLORI DELL'AMORE
IL VIOLA


Il secondo capitolo della nuova serie erotica che ha conquistato la Germania.

Non puoi sfuggire al tuo destino soprattutto se si chiama JON HUNTINGTON ed è l'uomo più affascinante che tu abbia mai conosciuto.

Grace Lawson e una giovane studentessa americana. Ventiduenne, ingenua e affamata di nuove esperienze, durante il suo primo lavoro a Londra ha perso la testa per il suo affascinante capo, Jonathan Huntington. Le regole della loro relazione erano chiare fin dal principio: nessun limite alla fantasia erotica e nessun coinvolgimento emotivo. Ma Grace le ha infrante e ormai per lei e troppo tardi: i suoi sentimenti per Jon crescono ogni giorno di più. Ma lui e davvero inaccessibile come sembra? La considera realmente solo come un corpo con cui soddisfare le sue fantasie? Grace e in cerca di risposte. E per trovarle deve rischiare. Tutto. Perche il gioco più pericoloso deve ancora iniziare…

Genere: Erotico
Editore: Sperling e Kupfer
Pagine: 252
Prezzo: € 14,90


La serie "Colours of Love" è composta da:
1 - Entfesselt - I Colori dell'Amore. Il rosso
2 - Entblößt - I COLORI DELL'AMORE. IL VIOLA
3 - Verloren - I Colori dell'Amore. Sguardi
4 - Verführt - I Colori dell'Amore. Seduzioni





Lanostrarecensione_zps0bdfebe8



Edited by Pau_7 - 16/3/2015, 21:17
 
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view post Posted on 2/6/2014, 17:50
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… la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare …

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I COLORI DELL'AMORE - IL VIOLA
Kathryn Taylor
Colours of Love #2




Sinossi:
Grace Lawson e una giovane studentessa americana. Ventiduenne, ingenua e affamata di nuove esperienze, durante il suo primo lavoro a Londra ha perso la testa per il suo affascinante capo, Jonathan Huntington. Le regole della loro relazione erano chiare fin dal principio: nessun limite alla fantasia erotica e nessun coinvolgimento emotivo. Ma Grace le ha infrante e ormai per lei e troppo tardi: i suoi sentimenti per Jon crescono ogni giorno di più. Ma lui è davvero inaccessibile come sembra? La considera realmente solo come un corpo con cui soddisfare le sue fantasie? Grace e in cerca di risposte. E per trovarle deve rischiare. Tutto. Perchè il gioco più pericoloso deve ancora iniziare…

Gioco, eh? Bene, facciamone uno. Il gioco dell’Oca è perfetto. Venghino signori, venghino, che si va ad incominciare.
Immaginate dunque un tabellone, fatto di tante caselle. Tingiamole soprattutto di viola perché, per qualche misterioso motivo, questo è il colore scelto dall’autrice per rappresentare il suo nuovo libro. Prendete due segnapassi, che so, un’oca, appunto e una pietra, perché così appare il monolitico Jonathan. Tiriamo il dado. Vediamo un po’ dove arriviamo.
Subito su Imprevisti: “Un giapponese stronzo cerca di spaccarvi la faccia. Restate fermi per un turno.” Male, male.
Altro tiro. Casella viola: “Trombate come se non ci fosse un domani.” Ok, va bene, ci può anche stare. John il Menhir d’altronde ha la faccia tumefatta, vuoi non consolarlo?
Altro tiro. “Ottieni un super incarico e nessuno sa perché, a parte il fatto che ti trombi il capo. Avanza di due caselle.” Evvai.
Tiro. Oh, un’altra casella viola. Non sarà che… “Ri-trombate come se non ci fosse un domani, ma cambiate scenario.” Beh, va bene, d’altronde la suite del SUO albergo personale è così carina e accogliente, sarebbe un peccato sprecare l’occasione…
Tiro. Di nuovo Imprevisti: “La madama che gestisce il TUO albergo figo – tutto è sempre figo, quando si tratta di Jonathan Huntington – ti interrompe sul più bello. Torna alla casella viola e ritromba.” Echeppalle, va bene, va bene, vado…
Tiro. Altra casella viola. “Trombate comesenoncifosseundomani ma fatelo strano.” Gesù, e adesso che faccio, io che vengo da uno sperduto paesino del Michigan di nome Lester? Rispolvero i nebulosi ricordi dell’unico film erotico che ho visto in vita mia e cerco di mettere in pratica. E lui, che ha frequentato Club NON del cucito e NON del libro, naturalmente mi trova una dea del sesso. Un po’ scemo, questo gioco.
Tiro. “Il tuo partner è stronzo, fattene una ragione. Resta ferma per un turno, poi fai due passi indietro.” Uffa, non è colpa mia se lui è stronzo. Due passi indietro… Cazzo, di nuovo la casella viola di prima. Ma io l’ho già fatto strano, adesso come si fa? Uhhh, ma che bel bosco… ma sì, in fondo il contatto con la natura è importante… siamo pallidi come morti, a furia di stare sempre chiusi a trombare… Famolo, famolo.
Tiro. “Hai gestito alla perfezione il tuo incarico e tutti ti stimano” Avanza di due caselle. Non quella viola, per favore. No. Bene. Ho gli ormoni che si trascinano agonizzanti qua e là, ci vuole una pausa.
Tiro. “La segretaria stronza del tuo capo/amante ti mette i bastoni tra le ruote. Ferma un turno.” Odiosa, sempre detto. Brutta bestia, l’invidia…
Tiro. Imprevisti: “Devi passare il weekend nella casa di famiglia del Menhir. Trovati un vestito decente.” (Due pagine di pippe mentali su cosa indosserà questa decerebrata.) E la scelta cade su (cito) camicetta chiara abbinata a una gonna stretta a stampe multicolori e ballerine rosa. Tornatene a Lester che è meglio, va.
Tiro. “Scopri che il tuo partner super figo e super ricco è in realtà un debole coniglio spaventato. Resta fermo fino a quando qualcuno non viene a salvarti.” Ecco. Con la sfiga che ho rimarrò bloccata nel museo di famiglia con la mia gonna a stampe multicolori – e non dimentichiamo le ballerine rosa – fino al giorno del giudizio.
(Diciotto turni e innumerevoli pippe mentali dopo) Tiro. Casella viola. Oh Dio. Ormoni, vi prego… soccorretemi… so che vi sto annientando, ma GGGGGionatan è così irresistibile, cè, non ce la faccio, cè, tipo…
Tiro. “Siete a metà del gioco. Succederà qualcosa di Emozionante. Se la sfangate, avanzate di due caselle, se no tornate al Via.” Oddio. E rifarmi tutte quelle caselle viola? No, no, ce la devo fare. Fiuuuu, ce l’ho fatta. Bene. Avanziamo. Casella… VIOLA? Oh signore, datemi un monastero, ma di quelli belli impervi, non ce la faccio più. Ormone, guarda che ho visto che cerchi di nasconderti dietro al divano, vieni qui! Subito! Dopo ti do un Tavor. Lo vuoi un bel Tavorino, ormoncino caro? Preso! Cuccia! Bravo, così.
Tiro. “Il tuo partner non è solo un coniglio spaventato. È anche un mulo. Fermo tre turni.” Vabbè, almeno mi riposo un po’, dopo tutte quelle caselle viola…
Tiro. “Il tuo partner ha un attimo di cedimento. Vai fino alla prossima casella viola per festeggiare.” Eeeeeeeeeek! No! Per favore! Mi va benissimo quando fa il mulo e il coniglio! Basta! Aiuto! (Gli ormoni fuggono in tutte le direzioni e cercano di suicidarsi). Vi ho mai detto che odio il gioco dell’Oca?
Tiro. (Non la casella viola, non la casella viola non la casella viola) Imprevisti: “Il tuo partner ha un attacco di stronzaggine e di mulite acuta. Resta ferma lì e non fiatare per sei turni.” Noia. Noia. Noia. Noia. Noia. Noia. Però ci sono ancora poche caselle, dai, e non mi sembra di vederne altre viola… solo rosa. Rosa confetto. Rosa Harmony. Rosa zucchero filato. Rosa mi-si-stanno-per-cariare-i-denti-senza-passare-dal-via…
Tiro. L’ultimo, grazie al Cielo. E adesso brucerò questo schifo di tabellone e non giocherò mai più al Gioco dell’Oca.

Tutto ciò, caro lettore, per dire che il Goblin ha fatto indigestione di sesso, di pippe mentali e di melensaggini. Se nel primo libro avevo potuto trovare qualche aspetto vagamente interessante nel personaggio di Jonathan, ora ce lo ritroviamo nelle vesti di un bamboccio infantile che negherebbe persino sotto tortura di avere delle responsabilità nella situazione non certo idilliaca in cui versa la sua famiglia. Il giapponese che sembrava promettere bene è scomparso tra le nebbie del Sol Levante; la sorella di Jonathan ci regala uno dei siparietti più insopportabili degli ultimi anni e Alexander, il migliore amico di Jon nonché ammmmore di lei, è inutile come la pelliccia ad agosto. Grace è una specie di gatta in calore che ogni tanto tira fuori un’unghietta e tutti le dicono quant’è brava, quant’è tosta e quant’è insostituibile. Quindi abbiamo anche un tocco di fantascienza nel libro, complimenti all’autrice per questo crossover di genere.
Non riesco a credere che ci sarà un terzo libro. Proprio non ci credo. Che cosa ci possono raccontare?
Tremo solo all’idea di scoprirlo.
Una stellina, se possibile solo mezza. Burn, baby, burn.
E per protesta a questa overdose di sesso, assegno solo due fiammelle. Dopo un po’, anche il dolce più buono viene a nausea.
Alla prossima, caro lettore.



Edited by Pau_7 - 30/1/2015, 19:34
 
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