Il silenzio di un batter d'ali, di Sara Tessa - 3 luglio 2014

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adriana*
view post Posted on 15/7/2014, 18:16 by: adriana*





IL SILENZIO DI UN BATTER D'ALI
Sara Tessa
L'Uragano di un Batter d'Ali #2




“L’uragano di un batter d’ali” e “Il silenzio di un batter d’ali” sono o no lo stesso libro?
La risposta sembrerebbe semplice, dovrebbe essere “sì” o “no”, invece è “sì E no”. Non sono sciroccata, giuro, o almeno non più del solito, è solo che per me non sono la stessa cosa.
Iniziano allo stesso modo, finiscono allo stesso modo, la trama è quella così come i protagonisti ma ora si ha la sensazione che il primo libro, “L’uragano di un batter d’ali”, non sia solo la visione di Sophie ma la versione “falsata” dell’intera storia.


Avete presente quando siete in giro e vedete un vestito in vetrina ma avete gli occhiali da sole? I colori li riconoscete ma non sono gli originali, per cogliere la precisa tonalità dovete togliere le lenti.
Questo per me è “Il silenzio di un batter d’ali”, la storia vera, senza filtri, la storia che dà le risposte e che apre le strade, apre la comprensione e ci concede una visione più ampia. Quello che è successo ad Adam, infatti, è un evento tragico e devastante. Ciò non lo rende completamente giustificabile, perché certe azioni che vanno troppo oltre i limiti io non le giustifico per alcun motivo, ma rendono i suoi comportamenti più umani, meno glaciali.
Quando subiamo un trauma, tutti noi abbiamo la tendenza a proteggerci per poi, piano piano, ritrovare la forza di riaprire la mente e affrontare la paura. È questo quello che succede ad Adam.
Ferito e tradito nel peggior modo possibile da colei che doveva essere la custode dei suoi sentimenti, si ritrova vittima di una serie di violenze psicologiche che lo travolgono e che lui sfoga all’esterno, verso le donne. Sophie ha la capacità di entrargli sottopelle, di insinuarsi nel suo animo, di far breccia nel suo cuore distrutto. La sorpresa per questa invasione, a primo impatto, provoca in lui una reazione di difesa e si estranea dal mondo. I sentimenti, tuttavia, non possono essere taciuti, non per sempre, e assistiamo così alla rinascita di un uomo, alla ricostruzione come persona dotata di sentimenti verso il prossimo.

In questo volume viene riscattato non solo Adam, che nella prima versione ne usciva in maniera pessima, ma anche Sophie perché alla fine l’amore ed i sentimenti migliorano le persone.
Sara Tessa è stata bravissima perché ha svolto un lavoro introspettivo non indifferente. Già descrivere l’evoluzione dei sentimenti e la trasformazione di un animo così devastato non è facile ma lo fa addirittura con quello di un uomo.

Personalmente questo volume ha lasciato in me un segno indelebile, come pochi altri libri hanno saputo fare e per questo non posso far altro che ringraziare l’autrice.




Edited by Pau_7 - 5/2/2015, 21:27
 
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