QUELLO CHE SEI PER ME
Rachel Van Dyken
The Bet #1
Per il suo esordio Rachel Van Dyken ci propone “Quello che sei per me”, un New Adult molto leggero. Protagonisti della storia sono due ex per eccellenza, Jake e Kacey.
Quando Jake si presenta al lavoro da Kacey per chiederle di essere la sua fidanzata, lei non ci può credere. Il suo ex migliore amico ed ex fidanzato le chiede di far finta per un week end di essere ancora quello che erano un tempo, ovvero inseparabili.
Dopo vari tentennamenti, la ragazza accetta (incoraggiata dal pagamento da parte di lui del debito scolastico), contenta di vedere le persone a lei care.
Jake e Kacey sono cresciuti insieme, prima come amici e poi come fidanzati, fino ad una sera in cui il loro rapporto si è incrinato per sempre.
Quando ritornano nel loro paese, Kacey scopre che c'è anche Travis, fratello maggiore di Jake. Tra loro c'è sempre stato un rapporto conflittuale.
Travis, da sempre innamorato di Kacey, non può credere che forse stavolta avrà la sua occasione...
Inizio col dirvi che io adoro i New Adult, mi piace leggerli perché nella mia visione romantica penso che i giovani innamorati staranno per sempre insieme, che non ci saranno divorzi o comunque non affronteranno i problemi o le sofferenze di una coppia più matura. La scrittura li cristallizza all’apice della felicità, ed è così che mi piace immaginarli.
Tutto questo preambolo per dirvi che, nonostante tutto ciò, il libro non mi ha convinto.
I personaggi sono ben descritti e ben analizzati, ma la storia in sé non regge molto.
Due fratelli innamorati della stessa ragazza, uno che le fa i dispetti e l'altro che la difende a spada tratta; lei che all'età di ventidue anni ancora pensa alle diatribe avute da bambini. Poco credibile.
Se avete un paio di ore libere, o non avete nulla da leggere in spiaggia, “Quello che sei per me” può essere interessante. Se cercate qualcosa di più concreto, allora non fa per voi.
Il modo in cui la Van Dyken ha gestito la storia non mi è piaciuto. Forse, se avesse approfondito alcuni temi presenti e lasciato perdere il pedante racconto degli scherzi subiti da bambina, la mia valutazione sarebbe stata diversa.
L'unica nota positiva de romanzo è la nonna ottantacinquenne, una perenne ragazzina innamorata del suo fidanzato. Mi ha fatto veramente ridere.
La trama, pur interessante, non si sviluppa appieno, rimane bloccata da continui riferimenti al passato, che la rendono noiosa.
Come voto darei un due stelline e mezzo. Come ho già detto, carino per una giornata al mare, ma sinceramente mi aspettavo di più.
Mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca. Vedremo nel futuro, con i suoi prossimi libri, se questa giovane autrice maturerà nella scrittura.
Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 23:48
