Outcast, di Alina Bronsky - 24 aprile 2014

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AnitaBlake
view post Posted on 23/4/2014, 23:16




OUTCAST

Un mondo ostile di cui ignoravi l'esistenza, un padre e una madre che non sono quelli che credevi, un amore possibile che ti ci stringe a una decisione difficile...

Lei è diversa da tutti
La sua vita ha uno scopo
Se lei è tua madre, tu chi sei?

 photo 9788863805284_outcast_zps95811f1a.jpgJuliana ha 15 anni e vive in una società rigidamente strutturata dove i Normali controllano tutto e si tengono rigorosamente lontano da coloro che si comportano in modo anticonvenzionale. Juliana frequenta il liceo, abita in un quartiere ordinatissimo e segue tutte le regole della Normalità. Suo padre, esempio di omologazione e sua madre, una pittrice per hobby e più originale, sono separati. All’improvviso la madre scompare, la casa è sottosopra e piena di polizia e il padre sembra stranamente tranquillo. Cosa succede? E perché Julie sente suo padre definire sua madre una fata, uno degli essere più temuti e disprezzati dalla società dei Normali? In una corsa contro il tempo Julie dovrà confrontarsi con una realtà ben diversa da quella in cui è cresciuta. Dove le cose e le persone non sono bianche o nere e dove la diversità, l’originalità sono fonti di ricchezza e non cose da combattere. Ma è pericoloso là fuori, violento e pieno di sorprese. Julie ritroverà sua madre? E troverà se stessa?

Traduttore: Leonella Basiglini
Genere: New Adult, Urban Fantasy
Editore: Corbaccio
Pagine: 320
Prezzo: € 14,90
Uscita: 24 Aprile 2014



L'autrice:
 photo 1673638_zpse3ef7ac5.jpgAlina Bronsky, classe 1978, è stata una studentessa di medicina e copy pubblicitaria fino al giorno in cui ha inviato il suo manoscritto ricevendo immediatamente un'offerta da tre editori. Apprezzata subito dal pubblico e dalla critica tedesca più prestigiosa, ha ricevuto importantissime nomination a vari premi letterari. Lo «Spiegel» l'ha definita «una delle voci più promettenti della nuova generazione». I suoi romanzi sono in pubblicazione in oltre 15 paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti. In Italia Corbaccio ha pubblicato con successo «Outcast».






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Edited by Pau_7 - 5/10/2014, 23:39
 
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Biola
view post Posted on 26/5/2014, 13:53





OUTCAST
Alina Bronsky




Outcast è il primo libro di una trilogia scritta dalla Bronsky. Data la fama e i commenti positivi riguardanti questo romanzo venduto in ben 15 Paesi mi aspettavo molto di più, ero partita con aspettative molto alte, probabilmente è per questo che la delusione è stata maggiore. Premetto che leggendo questo libro ho rischiato varie volte di addormentarmi, a causa della monotonia dei pensieri della protagonista.
La storia ha un andamento lento, nonostante la chiarezza e la semplicità dello stile utilizzato, i contenuti sono scarni. Inizialmente la storia sembra essere ambientata nella società in cui viviamo oggi, successivamente, però, l’autrice fa luce ad un mondo differente, diviso in Normali, Freak e Fate. Possiamo ben notare l’intreccio creato tra distopia e fantasy, cosa che ho apprezzato trovandola molto originale.
La vicenda si apre narrando la vita di Juli, una normale adolescente costretta a dividersi tra il padre e la madre a causa del divorzio, che viene scombussolata dalla misteriosa scomparsa della madre e dall’atteggiamento distaccato del padre e della polizia riguardo all’accaduto. Per buona parte del romanzo assistiamo alla continua ricerca da parte della protagonista della verità, succube delle rigide regole del padre, un Normale modello, che cerca di tenere all’oscuro sua figlia riguardo l’identità della madre. Juli corre alla continua ricerca della madre, questo porta ad un continuo accumularsi di domande senza avere mai alcuna risposta precisa. La storia si rianima, solo nel momento in cui appare un nuovo personaggio dall’aria distinta e anche un po’ misteriosa, che accompagnerà la protagonista, e la aiuterà nelle sue scoperte. Solo nell’ultimo capitolo la trama inizia a diventare davvero interessante, la cosa scoraggiante, però, sarà il porsi di una nuova destinata ancora una volta a non avere risposta. Questo artificio dovrebbe portare il lettore ad aspettare ansiosamente il secondo volume della trilogia, cosa che in me non è accaduta. Infatti, concluderò questa saga solo perché odio lasciare le cose incomplete e perché in cuor mio spero che la storia recuperi, data l’impostazione di base abbastanza originale, nulla di più.
Chi è in cerca di azione, amore o passione farà meglio a stare alla larga da questo libro che non contiene nulla di ciò, a parte un profondo legame nei confronti della famiglia e un pizzico di fantasia e magia.



Edited by Pau_7 - 6/3/2015, 22:45
 
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1 replies since 23/4/2014, 23:16   80 views
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